Huawei P40 Lite
Huawei P40 Lite rappresenta per il colosso cinese una sfida importante: il primo medio di gamma a raggiungere il nostro mercato con a bordo solo i Huawei Mobile Service. Durante le prove necessarie per la nostra recensione abbiamo sentito la mancanza dei Google Mobile Services, inutile negarlo, ma rispetto all’esperienza d’uso di Huawei Mate 30 Pro l’impatto è stato parecchio inferiore.
Huawei P40 Lite: prezzo e disponibilità in Italia
Il device è in vendita in Italia dal 13 marzo 2020 a un prezzo che definire aggressivo è riduttivo: solo 299€ per accaparrarsi un medio di gamma che punta alla fascia alta.
Sotto i 300€ è difficile trovare device con una scheda tecnica più completa, ma il colosso cinese è deciso a esorcizzare la paura dell’assenza dei GMS, mantenendo vicini i suoi utenti e dandogli la possibilità di provare un device “tutto HMS” spendendo una cifra più che accessibile. Saggia decisione, considerando che i servizi di Huawei sono in rapida crescita e non c’è da temere per la loro affidabilità.
Design e display
Il design di Huawei P40 Lite riprende la moda del momento ed è curato in ogni dettaglio. Sul posteriore – in vetro curvo – c’è l’isolotto squadrato, che ospita il comparto fotografico quadruplo, e null’altro. Infatti, il lettore d’impronte digitali è alloggiato di lato, sul tasto di accensione e spegnimento: funziona bene, ma io non sarò mai amante di questo tipo di scelta.
Sul frontale c’è un display IPS LCD da 6,4″ con risoluzione FHD+: la visibilità è buona, si tratta di un pannello dalle prestazioni affidabili, che va bene tenendo conto della fascia di appartenenza dello smartphone. Fortunatamente, nonostante l’ampio schermo, le dimensioni del device non sono eccessive. Questo è possibile grazie a bordi molto risicati e a un foro – alloggiato in alto a sinistra – per mostrare la selfie camera.
In definitiva, complice un design curato, materiali di buona qualità e buon display, il colpo d’occhio è decisamente positivo: Huawei P40 Lite è esteticamente un bel terminale.
Hardware e software
Il cuore pulsante di questo smartphone è il processore Kirin 810, supportato da un equipaggiamento di memoria interessante: 6GB di RAM e 128GB di storage interno, non pochi, ricordando prezzo e fascia di appartenenza del device.
A supporto dell’hardware, c’è il sistema operativo Android 10, sotto la nuova interfaccia utente personalizzata EMUI 10. Le prestazioni in generale, a parte qualche piccola esitazione con un’app di video streaming (RaiPlay) sono sempre state buone: lo smartphone è reattivo, gira bene, non ha incertezze. Ma, c’è da ricordarvi – ancora una volta – che mancano i GMS. Ci sono solo gli HMS, ma attenzione: questo non significa che lo smartphone non sia usabile, assolutamente! Dovrete però fare i conti con le vostre abitudini: se siete utenti Android, allora siete per forza di cose utenti dell’ecosistema Google.
Quanto sia traumatica l’esperienza iniziale ve l’ho già raccontato (leggete questo pezzo se siete interessanti a comprare uno dei device Huawei HMS), ma dopo il primo impatto, ci si mette poco ad abituarsi e apprezzare un dettaglio: di fatto, l’assenza dei servizi di Google alleggerisce il sistema operativo e impatta positivamente sulle prestazioni globali dello smartphone. Se questo può sembrare un dettaglio trascurabile su device di punta, non lo è quando si scende di fascia.
In più, questa volta ho utilizzato da subito – cioè dalla configurazione iniziale – il sistema TrovApp, pensato proprio per i device Huawei HMS, che mi ha permesso di installare molto rapidamente tutte le applicazioni che mi servivano: date un’occhiata alla mia recensione di questo prodotto software, vi si aprirà un mondo.
Dunque, tenendo conto di quanto vi ho appena raccontato, l’esperienza d’uso è stata decisamente positiva sotto il punto delle prestazioni. Per godere a meglio di questo device, cambiate stato mentale e apprezzate tutte le novità di EMUI 10: il potenziale c’è, dipende da voi l’essere disposti o meno a sfruttarlo. Su Huawei P40 Lite non manca nemmeno il nuovo GPU Turbo, tecnologia software pensate per mettere il sistema nelle condizioni ottimali per offrire prestazioni di gioco elevate.
Come al solito, se c’è un punto di forza di tutti i device del colosso cinese sul quale non si può proprio discutere, è la ricezione: sono sempre felice di testare smartphone Huawei, considerando la scarsa ricezione della zona in cui vivo. Si tratta di uno smartphone LTE, vale la pena specificarlo, considerando che sono in aumento i terminali 5G.
Infine, questo device – fra le altre forme di connettività – ha anche il Bluetooth 5.1 e l’NFC: caratteristiche anche queste non scontate da trovare in fascia media, soprattutto l’NFC.
Autonomia energetica
4200 mAh di batterie che mi hanno soddisfatto, ma possono offrire di più: ci ho coperto una giornata di uso intenso, non oltre. Spero che ulteriori update software possano mettere il terminale nelle condizioni di offrire ancora di più. Intanto, mi consolo con la ricarica ultra rapida, garantita dal sistema a cavo SuperCharge da 40W.
Fotocamera
Sul frontale, sotto il piccolo foro nel display, c’è la selfie camera da 16MP, che garantisce buoni selfie e punta molto sull’aiuto del software della fotocamera di Huawei, che a volte offre fin troppe personalizzazioni.
Sul posteriore, un quartetto di fotocamere, raro su uno smartphone che costa meno di 300€:
- 48MP Sensore principale con ƒ1.8;
- 8MP Ultra grandangolare con ƒ2.4;
- 2MP Camera bokeh con ƒ2.4;
- 2MP Camera macro con ƒ2.4.
Si, manca il sensore per lo zoom ottico, ma la camera da 48MP può supplire alla sua assenza e le foto zoomate sono discrete: attenti però a lasciare l’output dell’immagine su 12MP, perché se lo imposterete su 48MP – naturalmente – non potrete più eseguire alcuno zoom via software prima dello scatto.
La camera grandangolare regala buone performance, ma a una condizione: dev’esserci tanta luce a disposizione. La stessa regola vale per gli scatti in macro. Infine, l’effetto bokeh è di buon livello: si apprezza la presenza di un sensore dedicato.
I video con questo device sono girati con massima risoluzione FHD. Sebbene non ci sia un sistema di stabilizzazione video di tipo EIS, i risultati sono molto soddisfacenti.
Giudizio finale
Partiamo dalla fine. Dal prezzo. Huawei P40 Lite costa 299€ e offre:
- design curato e buoni materiali costruttivi;
- scheda tecnica di buon livello;
- molto storage interno espandibile tramite memoria proprietaria di Huawei (nano memory card);
- prestazioni più che soddisfacenti;
- comparto fotografico composto da 4 sensori.
Mancano i Google Mobile Services, è vero, ma se vi dico che è un ostacolo superabile, potete fidarvi. Huawei P40 Lite, decisamente, promosso.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | 6 GB |
Storage | 128 GB |
Prezzo Base | 299.00 |
Capacità della batteria (mAh) | 4200 |
Risoluzione in Mpx | 48 |
Diagonale Schermo | 6.4 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | Huawei - Kirin 810 |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | Altro |
Sistema operativo | Android |
Versione SO | 10 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | 4 |
Apertura focale | 2.4 |
Flash | |
Frame rate | 30 |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | 1080p |
Messa a fuoco | Fissa |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | 2 |
Massima risoluzione video | 1080p |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | Type-C |
Tipo di WIFI | WIFI 5 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 159.200 |
Larghezza in mm | 76.300 |
Peso in grammi | 183.000 |
Spessore in mm | 8.700 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | 398 |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria | Si |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente | EMUI |