Huawei P20 Pro

Prezzo, caratteristiche e tutti gli altri dettagli di Huawei P20 Pro in questa nostra recensione: il cellulare proposto da Huawei che si propone nel mercato di fascia alta fin dall’esordio (marzo 2018).

Fotocamera, display e tutti i dettagli

La sinergia tra eleganza, finiture, tecnologia, e prestazioni fanno di questo smartphone un prodotto davvero considerevole, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento ai TIPA World Awards come migliore photo-smartphone del 2018.

A garantire una buona autonomia c’è la sua batteria da ben 4000 mAh che,secondo noi, può dare risultati veramente notevoli, anche grazie ad una buona ottimizzazione energetica. La misura dei mAh (milliampereora) è imprescindibile per capire la capacità della batteria, ma non è tuttavia un parametro di valore assoluto per comprendere la durata della stessa: l’ottimizzazione software è infatti fondamentale, così come grande peso hanno le abitudini d’uso (applicazioni in uso e in background, streaming audio/video, editing, navigazione) di ognuno durante la giornata tipo.

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Il display principale di 6.1 pollici poggia su un pannello di tipologia OLED coperto da Gorilla Glass 5. Dietro al nome Gorilla Glass vi sono gli sforzi di ricerca e sviluppo dei laboratori Corning: dai suoi uffici è nato infatti quel determinato procedimento chimico che ha consentito una forte evoluzione dei display negli anni, cambiando radicalmente la loro capacità di resistere a cadute e abrasioni pur di fronte ad una innovazione che ha portato a display sempre più grandi ed a cornici sempre più sottili.

Immagini

I selfie sono affidati alla camera anteriore: un sensore da ben 24 MP. La fotocamera principale, a completamento del comparto fotografico posteriore, permette scatti fino a 40 MP con un’apertura focale f/1.8. Se l’obiettivo della fotocamera si caratterizza per un’apertura focale ampia, il sensore è in grado di assorbire più luce: una caratteristica utile sia per ottenere un buon effetto bokeh nei ritratti, sia per acquisire immagini senza disturbo in condizioni di luminosità proibitive. Può contare inoltre su stabilizzazione elettronica coadiuvato da sistemi di Intelligenza Artificiale. AIS sta per AI Image Stabilization, indicando così l’intervento dell’Intelligenza Artificiale nella stabilizzazione dell’immagine: si tratta di una sorta di post-produzione automatica che consente di migliorare istantaneamente la qualità dello scatto, trasformandosi così nei fatti in valore aggiunto per la qualità finale della fotografia. Grazie alla qualità delle fotocamere posteriori è possibile filmare video in 4k.

Sulla piastra madre il suo cuore pulsante è un processore Huawei Kirin 970 da 8 core e 2.3GHz di frequenza di clock, con l’ausilio di 6 GB di RAM e uno spazio di archiviazione di 128 GB.

Pesa abbastanza, 180 grammi.