Huawei Mate 20

Huawei Mate 20 ha fatto capolino sul mercato nell’ottobre 2018 come nuova soluzione del mercato top di gamma. In questa recensione sono disponibili tutte le novità principali che il colosso cinese ha voluto integrare in questo smartphone per potersi candidare con una concreta alternativa alla sempre più pressante concorrenza del comparto.

Dopo più di un anno e mezzo dalla sua uscita, il Huawei Mate 20 rimane uno degli smartphone più affidabili presenti sul mercato. Adatto a chi cerca un dispositivo da utilizzare per la produttività, il Mate 20 è capace di arrivare a fine giornata senza bisogno di essere ricaricato, grazie alla batteria da 4000 mAh e l’ottimizzazione tra il SoC Kirin 980 e il sistema operativo effettuata dal produttore cinese.

Sono tre i colori disponibili per questo Huawei Mate 20: blu notte, nero e twilight blue, tutti molto ben realizzati.

Huawei Mate 20: fotocamera, display e tutti i dettagli

I top di gamma sono spesso presi a riferimento come la proiezione maggiore della tecnologia in campo mobile, e questo Huawei Mate 20 certifica la bontà di tale convinzione.

Le prestazioni di Huawei Mate 20 sono garantite dalla qualità di un chipset ARM, un octa-core con 2.5GHz di clock, supportato a sua volta da 6 Gigabyte di RAM. Lo smartphone ha una memoria di massa pari a 64 Giga.

Sulla parte anteriore del dispositivo c’è una fotocamera, dedicata ai selfie, da 23.8 MP. Sul lato posteriore di Huawei Mate 20 si evidenzia una fotocamera principale da 15 megapixel, il cui sensore ha apertura focale pari a f/1.80. lo smartphone vanta prestazioni ottimizzate grazie alla ulteriore affinazione della ripresa ricavata dalla stabilizzazione elettronica. Grazie alla capacità dei sensori posteriori è possibile girare video in 4k.

Il display principale di 6.5 pollici contiene un pannello di tipologia LCD TFT con vetro antigraffio.

Sul versante autonomia, la nostra opinione è che questo smartphone risulta chiaramente interessante, visto che è dotato di una batteria da 4000 mAh che, a seconda dell’utilizzo, può garantire fino a 2 giorni di autonomia con una sola ricarica. Non sono i milliampereora a misurare il tempo di autonomia di uno smartphone, ma è questa l’unità di misura più prossima per poter capire la capacità di accumulo e commisurarla alle proprie necessità quotidiane (applicazioni, streaming audio/video, elaborazioni grafiche, web app).

Pesa abbastanza, 188 grammi.