HTC X7500
Introduzione
Partiamo subito con una verità fondamentale… D’accordo, non sarà una delle Grandi Verità, da prendere come assioma per la vita, però siamo abbastanza sicuri di ciò che stiamo per dichiarare al mondo: se dovete usarlo come terminale da spiaggia, lasciate perdere! È questa la sensazione iniziale prendendo in mano questo X7500; di dimensioni generose, anzi, grosso a ben vedere, rende impossibile un impiego maneggevole, al cui posto va invece preferito per un chiaro utilizzo smart, da combinare a uno sfondo ovviamente business.
Questo prodotto di HTC è rivolto infatti alla sfera lavorativa, e all’interno di questa, al business man sì più esigente, ma che avrà anche altri terminali mobili da usare a corredo di questo X7500.
Il nuovo device commercializzato da HTC, che un mese e mezzo fa seguimmo nel lancio di Touch, è molto particolare, e lo proviamo per voi grazie alla collaborazione con mobilestyle, che ringraziamo sentitamente.
X7500 non è un telefono, come accennavamo poco sopra, bensì un palmare al quale richiedere tutte quelle prestazioni da piccolo computer portatile; sembra, in effetti, un piccolo laptop limitato a 350 grammi di peso e a un microdrive da 8gb, comprendente al suo interno una lunga serie di funzioni e applicazioni che risolvono alcuni problemi per il business man, vedi la composizione di una presentazione o la produzione di un documento in tempo breve.
Servirà sempre e comunque, in ogni caso, un punto fermo sul quale fare affidamento, un ambiente chiuso in cui fermarsi a lavorare. Se dovessimo trovargli un luogo di impiego perfetto, penseremmo all’aereo, vista la presenza di tastiera QWERTY, e le dimensioni più compatte rispetto a quelle di un portatile canonico. X7500 è un ibrido, con alcune positività che andiamo a presentarvi. Soprattutto per cercare di capire insieme a voi quanto e se valga effettivamente la pena di sborsare euro 1000 (mille) per dotarsi di questo nuovo device elettronico.
Prima di aprire, spacchettare, guardare, ammirare, constatare e criticare (in maniera costruttiva), possiamo sicuramente riportare un’altra verità: si tratta di un prodotto originale, che forse non spiazza, ma al quale, almeno un’occhiata di sfuggita verrà data, anche dal più snob degli utenti.
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Confezione
La confezione cartonata proposta da HTC fa subito capire che non abbiamo davanti un Nokia 8210. Alle dimensioni generose, fa seguito lo slogan che subito fissa nella mente dell’utilizzatore finale l’effettiva destinazione del palmare: “The most powerful mobile office” (non crediamo ci sia bisogno di traduzione). Insieme alla filosofia HTC riassunta in una frase, troviamo sul packaging la lunga serie di specifiche tecniche di X7500, insieme a una immagine del terminale.
La linea di HTC è la solita: livrea nera con innesti verdi, e quindi tanta sobrietà ed eleganza. Una volta aperta, la confezione di X7500 si rivela un cofanetto, diviso in tre parti; il consiglio è quello di fare attenzione: ci sono talmente tanti scomparti, che rischierete di perdervi qualche accessorio… A noi è successo, almeno all’inizio. Nella parte superiore del cofanetto, troviamo il pesante manuale, corredato di un paio di CD rom: nel primo troveremo la consueta suite con il programma per far interloquire computer e device; nel secondo invece abbiamo a disposizione tre programmi: GPRS Monitor, Sprite Backup Tool, e Tom Tom Navigator 6.0, il che ci dà subito la conferma del GPS integrato su X7500.
Una volta estratta la parte superiore, ecco apparire il telefono, un parallelepipedo di ampie dimensioni di cui parleremo più avanti. Nello stesso scompartimento, è alloggiata anche la custodia di pelle marrone, vagamente in contrasto con la livrea completamente nera dell’X7500. Nella sezione inferiore del cofanetto, troviamo infine gli altri (tanti) accessori: insieme alla dotazione base di caricabatteria da viaggio (presa mini USB) e batteria (della Sanyo, da 2200 mAh), abbiamo a disposizione un auricolare stereo, un cavo dati standard USB-MiniUSB, il cavo VGA e un pennino di ricambio. Tutto sommato, non sentiamo assolutamente la mancanza di una scheda di memoria, visto che X7500 ci offre già un microdrive da ben 8gb. Ciononostante, in HTC hanno deciso di alloggiare sulla parte inferiore del terminale la slot per una eventuale MiniSD.
Pensiamo che sia una scelta dettata, ad esempio, dall’utilizzo combinato ad altri palmari, piuttosto che a un cellulare vero e proprio o più semplicemente a una macchina digitale (naturalmente, quest’ultima dovrà per forza avere nelle MiniSD il formato di memoria compatibile).
Tirando un po’ le somme di questa dotazione, non possiamo allora che essere soddisfatti: HTC ci ha dato tutto ciò che ci occorre, compresa una tastiera QWERTY che si aggancerà magneticamente al resto di X7500, e che invece fungerà da protezione del display, nei momenti di non utilizzo.
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Primo contatto
Quello che abbiamo a disposizione per la recensione è un X7500 non brandizzato, disponibile sul mercato del nostro paese da qualche tempo. In particolare, si tratta di un palmare che opera in sistema duale GSM quadribanda – UMTS, quest’ultimo impreziosito dalla presenza di HSDPA.
È una combinazione letale e vincente, soprattutto per il download, su un terminale che proprio di scambio dati sembra fare il proprio core business. La connettività è davvero completa: all’assenza della porta a infrarossi, infatti, segue il pieno funzionamento di bluetooth e wi-fi, che a livello wireless garantiscono una ampia possibilità di pairing con altri device (il primo) e una tenuta di collegamento costante (il secondo).
A livello wired, in ogni caso, l’utente potrà sempre fare affidamento sul cavo presente nella dotazione di vendita, uno standard USB-MiniUSB. I materiali utilizzati per costruire questo X7500 sono molto validi: la combinazione di plastica e alluminio, infatti, rende molto stabile la struttura, togliendole qualsiasi problema di scricchiolii o cedimenti di sorta.
Esteticamente, è un terminale che al primo contatto spiazza, soprattutto a causa delle dimensioni molto generose: non si tratta di un apparecchio mobile in senso stretto, bensì di un piccolo computer, più portatile di un laptop, ma comunque pesante e grande.
Anche l’ergonomia, a causa della scarsa miniaturizzazione del prodotto, ne risente, e sarà necessario l’impiego combinato di due mani per evitare che X7500 sfugga alla presa.
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In questo senso, l’utilizzo della tastiera QWERTY fornita a supporto ci darà una grossa mano, perché si aggancerà magneticamente al resto della scocca, sostenendola in maniera autonoma e dipendente.
Ci troveremo di fronte alla medesima situazione che ci accosta a un computer portatile, con lo schermo aperto a 100 gradi circa e la tastiera sulla quale prendere appunti o in generale interagire. Il consiglio, in ogni caso, è di non capovolgere la struttura, perché in questo caso il forte peso della scocca farà cadere il palmare, che si staccherà inevitabilmente dalla tastiera stessa. Ciononostante, se usato normalmente l’assemblaggio appare stabile.
Dicevamo di dimensioni e peso, generosi: X7500 è un parallelepipedo che misura 13 centimetri di larghezza per dieci di altezza, a fronte di uno spessore di poco superiore al centimetro e mezzo. Il peso? Alto, 355 grammi; qui non si tratta di camuffare mezzo etto… purtroppo il carico della scocca si sentirà tutto, ma in compenso avremo un display valido con il quale fare i conti: 640×480 pixel, a matrice attiva TFT, con 65.000 colori brillanti restituiti a un ottimo contrasto.
In particolare, tutta la bontà del nostro schermo si noterà durante la navigazione web, o nella visualizzazione di un video.
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Il display alloggiato su questo X7500 occupa l’80% dell’intera scocca anteriore, il che rende impossibile l’implementazione di una tastiera. Questa, in maniera originale, è stata allora proposta come accessorio, che si aggancia alla scocca in maniera magnetica: nei momenti di non utilizzo, e capovolta, fungerà da salva schermo, mentre quando dovremo utilizzarla, ci sarà sufficiente agganciarla alla base, anche qui in maniera magnetica.
La QWERTY disponibile è abbastanza performante: naturalmente servirà un piccolo periodo di studio, al fine di prendere l’abitudine per un utilizzo che almeno all’inizio non sarà così rapido.
La tastiera fornita a corredo possiede una serie di secondi funzioni attivabili mediante il pulsante apposito, mentre al di sopra della prima fila di lettere, troveremo una lunga serie di shortcut per accedere alla voci del menù più comuni, insieme ai due soliti soft-keys per iniziare e concludere la chiamata.
Da notare il fatto che per l’utente sarà impossibile telefonare, se non a vivavoce attivato o mediante l’impiego degli auricolari. Non si potrà, in parole povere, accostare l’orecchio al device. Sulla scocca principale, esistono comunque alcuni pulsanti che ci danno la possibilità di utilizzare X7500 senza tastiera: sulla sinistra del display, nella sommità della scocca anteriore, è alloggiato il joypad multidirezionale e cliccabile, che ci darà modo di navigare nel menù e durante i nostri passaggi vari in rete.
Poco sotto, invece, avremo due pulsanti: l’Ok e il Menù consueto di Windows (Mobile, in questo caso). Sulla destra del display, invece, troveremo la più piccola e meno performante delle due fotocamere, utile soprattutto per la videochiamata, e il tasto per accedere al browser di serie.
Il pulsante di accensione sarà invece alloggiato sul dorso destro del terminale, insieme a quello per attivare la registrazione vocale e il tasto fotocamera. Sulla sinistra, in maniera speculare, avremo invece le leve del volume, insieme agli slot per il cavo VGA (e uscita TV), quello dati, e le cuffie, fornite stereo a corredo. Sulla scocca posteriore, avremo infine la presenza unica della fotocamera, a risoluzione massima 3.0 megapixel. Dicevamo poco sopra della navigazione online, effettuabile mediante il jog presente sulla sinistra del display; ebbene, non sarà l’unico modo per effettuare lo scrolling delle pagine web. Questo, infatti, sarà reso possibile perfino dal view flo, un sistema che ci consente di spostarci in basso e in alto (nel web, appunto), mediante l’orientamento del display stesso.
Basterà inclinare in avanti X7500 per fare lo scroll verso l’alto; viceversa, sarà sufficiente inclinare verso sé stessi il device per fare quello vero il basso.
In generale, una situazione simile alla cloche di un jet (sappiamo che ne avete provati a decine – di aerei – quindi avete capito di cosa stiamo parlando). In ogni caso, per ogni maggiore dettaglio vi rimandiamo alla video prova.
La QWERTY disponibile è abbastanza performante: naturalmente servirà un piccolo periodo di studio, al fine di prendere l’abitudine per un utilizzo che almeno all’inizio non sarà così rapido.
La tastiera fornita a corredo possiede una serie di secondi funzioni attivabili mediante il pulsante apposito, mentre al di sopra della prima fila di lettere, troveremo una lunga serie di shortcut per accedere alla voci del menù più comuni, insieme ai due soliti soft-keys per iniziare e concludere la chiamata. Da notare il fatto che per l’utente sarà impossibile telefonare, se non a vivavoce attivato o mediante l’impiego degli auricolari. Non si potrà, in parole povere, accostare l’orecchio al device.
Sulla scocca principale, esistono comunque alcuni pulsanti che ci danno la possibilità di utilizzare X7500 senza tastiera: sulla sinistra del display, nella sommità della scocca anteriore, è alloggiato il joypad multidirezionale e cliccabile, che ci darà modo di navigare nel menù e durante i nostri passaggi vari in rete.
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Poco sotto, invece, avremo due pulsanti: l’Ok e il Menù consueto di Windows (Mobile, in questo caso). Sulla destra del display, invece, troveremo la più piccola e meno performante delle due fotocamere, utile soprattutto per la videochiamata, e il tasto per accedere al browser di serie.
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Il pulsante di accensione sarà invece alloggiato sul dorso destro del terminale, insieme a quello per attivare la registrazione vocale e il tasto fotocamera. Sulla sinistra, in maniera speculare, avremo invece le leve del volume, insieme agli slot per il cavo VGA (e uscita TV), quello dati, e le cuffie, fornite stereo a corredo.
Sulla scocca posteriore, avremo infine la presenza unica della fotocamera, a risoluzione massima 3.0 megapixel. Dicevamo poco sopra della navigazione online, effettuabile mediante il jog presente sulla sinistra del display; ebbene, non sarà l’unico modo per effettuare lo scrolling delle pagine web. Questo, infatti, sarà reso possibile perfino dal view flo, un sistema che ci consente di spostarci in basso e in alto (nel web, appunto), mediante l’orientamento del display stesso.
Basterà inclinare in avanti X7500 per fare lo scroll verso l’alto; viceversa, sarà sufficiente inclinare verso sé stessi il device per fare quello vero il basso. In generale, una situazione simile alla cloche di un jet (sappiamo che ne avete provati a decine – di aerei – quindi avete capito di cosa stiamo parlando). In ogni caso, per ogni maggiore dettaglio vi rimandiamo alla video prova.
In prova
In realtà, gran parte delle novità di questo apparecchio stanno soprattutto nella scocca e nel form factor, accattivante per alcuni, inspiegabile per altri. Il sistema operativo alloggiato su X7500, infatti, altro non è che un Windows Mobile 5.0, ormai già soppiantato dalle versione 6.0 su gran parte dei terminali attualmente lanciati sul mercato del nostro paese e al quale presto ci sarà un upgrade.
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In particolare, comunque, l’interfaccia di questo HTC propone un utilizzo molto semplice e un accesso immediato alle varie voci del menù, che tramite il pulsante start saranno poi organizzate a icone.
La Home Screen, come di consueto, presenterà, oltre allo stesso tasto start, una serie di icone sulla barra degli strumenti, che ci farà capire in maniera immediata tutti i dispositivi accesi e i protocolli attivi, nonché la copertura del campo e la presenza di eventuale wi-fi.
Insieme a questo, nella parte principale del monitor, troveremo i nostri appuntamenti del giorno, ed eventuali chiamate non risposte e-o messaggi da leggere.
Inevitabilmente, l’ampiezza del display porterà a una disattivazione consigliabile per risparmiare batteria; in questo senso, allora, diventa provvidenziale la presenza dei tre led di stato (presenza campo-presenza wi-fi/bluetooth-presenza messaggi non letti) alloggiati sopra allo schermo.
In termini di eleganza, abbiamo la solita organizzazione degli elementi, che però non gode, a essere sinceri, dell’ampio display: certo, le icone saranno molto grandi e facilmente selezionabili, ma la visualizzazione del piccolo monitor non sarà ottimizzata. La parte telefonica, come detto, risente della mancanza di possibilità di usare il telefono semplicemente accostando l’orecchio alla scocca, ma in generale propone una ricezione nella media, e un audio senza infamia né lode. Quest’ultimo, in particolare, è confortato da un vivavoce potente, che non distorce i toni ma il cui volume non è così alto come ci saremmo aspettati.
La parte messaggistica è la consueta, e i tempi necessari per comporre un sms o una mail saranno estremamente rapidi, specie quando andremo a utilizzare la tastiera QWERTY. X7500 si comporterà benissimo in scambio dati, e considerando la presenza del protocollo HSDPA non ci saremmo potuti attendere nulla di diverso.
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La navigazione su internet sarà resa possibile, oltre che dalla presenza di Internet Explorer, dall’alloggiamento di Opera, che risulta molto valido nel rendering delle pagine online. Purtroppo, però, non godremo di flash, una vera pecca per un terminale che nasce come business. In compenso, comunicare con altri device o con il nostro computer di casa sarà estremamente facile e immediato grazie all’alto grado di connettività di questo device: il bluetooth non si sgancia mai, il cavo dati è standard e assicura uno scambio dati efficiente e rapido.
I programmi installati di default su X7500 sono i soliti: potremo editare i files del pacchetto Excel, leggere quelli in formato pdf, rivedere presentazioni o comporre documenti di testo. Insieme a quelli canonici, troviamo altri programmi, usciti direttamente da Windows Mobile o HTC: Task Manager, che funzionerà nella maniera medesima di quello presente su tutti i PC con Windows, ViewFlo, del quale abbiamo già parlato nella sezione “Primo Contatto”, e Communicator Manager: tramite quest’ultimo potremo gestire l’ampia connettività di X7500, attivando o disattivando i vari profili.
Inoltre, avremo anche la voce GPS Rapido, che ci permetterà di accedere in maniera rapidissima alla versione di Tom Tom disponibile sul nostro terminale. Avendo GPS integrato, potremo sfruttare in nostro navigatore per calcolare distanze, ipotizzare itinerari, e per verificare la nostra posizione. Il profilo non mangia tantissima batteria, anche se in caso di utilizzo in auto è auspicabile l’impiego di un caricabatteria da auto.
Insieme a Window Media Player, programma che ci consente la visualizzazione di video e l’ascolto di files audio, abbiamo anche Audio Manager, tramite il quale potremo organizzare la nostra musica presente sul microdrive da 8gb.
La parte multimediale sarà completata dalla presenza di una fotocamera a risoluzione massima 3.0 megapixel, che si aggiungerà alla cam presente sulla parte frontale del device, alla quale invece demanderemo la funzione videochiamata.
Quella più performante garantisce fotografie e scatti comprensivi di autofocus, che però non brillano per luminosità, nonostante la presenza di un buon flash. Le immagini catturate saranno visualizzabili (ovviamente) a tutto schermo, e sarà possibile usare il bluetooth per inviarle ad altri terminali. Attenzione: quando andremo a spedire fisicamente una foto, dovremo scegliere il profilo IR.
Inizialmente e ingenuamente noi abbiamo pensato alla porta a infrarossi, invece mediante la pressione di tale voce, si attiva il bluetooth rendendo facilissimo lo scambio di immagini.
Fatto abbastanza negativo da riportare, invece, l’impossibilità di utilizzare lo zoom digitale quando andremo a scattare immagini a risoluzione maggiore o uguale di 1.0 megapixel. Se la visualizzazione delle fotografie risentirà della non perfetta fotocamera, quella dei video sarà molto buona, confortata dall’ampio display.
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Chiudiamo la disamina con l’autonomia: 2200 mAh della batteria Sanyo disponibile nella confezione di vendita ci hanno consentito due giorni di impiego. Davvero niente male per quello che si propone che il Most Powerful Mobile Office…
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Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 2100 |
Risoluzione in Mpx | 3 |
Diagonale Schermo | 5 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | Intel - Xscale |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | Windows Mobile |
Versione SO | 5.0 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | WIFI 3 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 133.000 |
Larghezza in mm | 97.700 |
Peso in grammi | 355.000 |
Spessore in mm | 16.000 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente | Pocket PC |