HTC Touch Viva

Introduzione

Non sempre, togliendo alcuni particolari, si perde lo spirito del prodotto. E’ un po’ questa la considerazione che ci viene in mente, al termine della prova del nuovo Touch Viva, il device di HTC che avevamo visto insieme durante l’unboxing di qualche settimana fa, e che oggi abbiamo testato per voi.

HTC Touch Viva

Certo, mancano alcune peculiarità che davano un certo valore aggiunto a Diamond o a Pro, ma qui abbiamo la possibilità di entrare in contatto con il mondo touchscreen, senza dover per forza sborsare una cifra impossibile. Solo 260 euro, infatti, saranno sufficienti per dotarsi di questo nuovo HTC Touch Viva.

Confezione

Al di sotto del solito standard di HTC fatto di eleganza e ordine. Qui abbiamo una custodia piuttosto dozzinale, che all’interno nasconde una dotazione di serie molto povera. A disposizione, infatti, l’utente si trova solo il cavo dati USB, insieme al caricabatteria e ai soliti manuali del caso.

HTC Touch Viva

E’ poco, anche se il prodotto non costa tantissimo. A farci ben sperare è invece la batteria da 1100 mAh presente all’interno del packaging: sarà sufficiente a portare l’autonomia oltre la giornata intera?

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

HTC Touch Viva ci giunge direttamente dagli amici di Mobile Style. Si tratta di un prodotto touchscreen candy bar, che opera esclusivamente in sistema GSM quadribanda – Edge. Non c’è l’UMTS, ma non per questo la connettività è da sottovalutare. Oltre al cavo dati, infatti, abbiamo a disposizione il bluetooth 2.0, e anche il wi-fi, una presenza importante su un dispositivo di questa fascia di prezzo.

HTC Touch Viva

Esteticamente, abbiamo un certo filo ripreso dagli altri prodotti di HTC: la livrea scura, e insieme una certa minimalità nei particolari. La superficie è liscia, tanto che le ditate sulla scocca posteriore saranno una realtà con la quale dovremo subito imparare a convivere. Ciononostante, l’ergonomia è piuttosto buona.

HTC Touch Viva

L’unico altro neo, infatti, deriva dalla decisione del produttore di incassare il display, una scelta che comporta una certa difficoltà ad arrivare con le dita sull’intera superficie. Lo schermo a disposizione è comunque molto performante: 2.8 pollici su una risoluzione di 320×240 pixel, in un sistema touchscreen che funziona alla perfezione.

HTC Touch Viva

Ognuno dei 260.000 colori è restituito con ottimo contrasto. Meno bene, invece, la fotocamera disposta sulla scocca posteriore: a risoluzione massima 2.0 megapixel, risulta sprovvista di flash e autofocus. Il che comporterà scatti di qualità solamente in presenza di forti condizione di luce. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Come abbiamo detto nella pagina precedente, HTC Touch Viva gode di una buona ergonomia, anche se non sarà semplicissimo impiegare il terminale solamente con una mano, a causa di quel paio di millimetri di scocca che sporgono oltre il filo del display.

HTC Touch Viva

Ciononostante, le dimensioni sono ampiamente nella media: abbiamo un’altezza di 104.5 millimetri, una larghezza di 59 millimetri, e uno spessore di 15.7, il tutto a fronte di un peso pari a 110 grammi che conferisce un buon senso di solidità. I tasti fisici presenti sono pochi.

HTC Touch Viva

Sulla parte anteriore, sotto al display, abbiamo solo l’inizio e la fine chiamata, oltre al pad multi direzione. Sulla sinistra, invece, prendono posto le leve del volume, mentre l’accensione è alloggiata sulla sommità della scocca. Per il resto, abbiamo un grande senso di pulizia, e nessuna soluzione di continuità, fatta eccezione per l’ingresso del pennino, disposto sulla destra. 

In Prova – Il nostro test

HTC Touch Viva non presenta alcuna brandizzazione, e come sistema operativo dispone della versione 6.1 di Windows Mobile, qui offerto in edizione professional, della serie Pocket PC. Il processore Texas Instruments OMAP da 201 MHz risponde con grande prontezza alle nostre sollecitazione, tanto che, unito ai 128 mb di RAM e ai 256 di ROM, garantisce prestazioni importanti dal punto di vista della velocità nella navigazione fra le diverse funzioni.

HTC Touch Viva

Come di consueto, HTC personalizza la schermata principale con il proprio sistema a sfioramento. Qui funziona tutto alla perfezione: sarà sufficiente premere sul display, far scorrere il dito, e rilasciare una volta ritrovata la feature interessata. Non ci sono problemi di impuntamento, con la clessidra che fa la propria comparsa solamente in fase di memorizzazione dell’immagine successiva allo scatto.

HTC Touch Viva

L’organizzazione delle funzioni, per il resto, è la solita targata Windows Mobile: griglia a icone, facilmente accessibili. A confortare il neofita, è soprattutto la possibilità di configurare automaticamente i vari parametri, legati soprattutto alle connessioni dati, che risulteranno più veloci in caso di disponibilità di un collegamento in wi-fi. Il solo Edge, infatti, non sarà sufficiente a farci navigare con rapidità ed efficienza tra le varie pagine web.

HTC Touch Viva

La parte telefonica offre un audio discutibile per quanto riguarda il vivavoce: volume basso, toni cupi e addirittura distorsioni condiranno le nostre conversazioni, ripulite invece in caso di utilizzo dell’altoparlante integrato. Qui avremo performance migliori, anche se noteremo una certa tonalità fredda.

HTC Touch Viva

Sulla ricezione, invece, nulla da segnalare. La messaggistica è molto valida, perché HTC offre all’utente tre tastiere virtuali: la  QWERTY compatta (in pratica quella del Blackberry Pearl), la QWERTY estesa, e anche l’alfanumerica munita di T9. Ovviamente, è possibile anche configurare profili e account di posta. Per il resto, ci troviamo di fronte a un device semi-professionale, più pensato per i professionisti che per i consumer.

HTC Touch Viva

La linea di demarcazione, però, non è così netta: a spiegarlo sono le applicazioni disponibili, che vanno a coprire per quanto possibile le esigenze di uno e dell’altro target. La multimedialità, invece, risente nell’imaging dell’assenza di flash e autofocus, sulla fotocamera da 2.0 megapixel.

HTC Touch Viva

Gli scatti avranno buona qualità solo in forte presenza di luce, mentre HTC riesce invece a garantire l’ottimo funzionamento della galleria, con le possibilità di zooming e scorrimento direttamente con le dita. La parte musicale è invece migliore, perché gode di buona qualità audio (via cuffie) e una interfaccia efficace, già vista sugli altri device del produttore.

HTC Touch Viva

Produttore che ci consegna un modello dall’autonomia pari al giorno e mezzo, capace di farci entrare nell’universo touchscreen senza grossi sconvolgimenti, personali e di portafoglio. Un prodotto che strappa un buon voto anche per questo.