HTC Touch Cruise 09

Introduzione

Dopo tanti modelli visti in Spagna, durante l’ultimo Mobile World Congress, è arrivato il momento di tornare a guardare da vicino le novità che finalmente iniziano a sbarcare nel nostro Paese.

HTC Cruise 2009

Anche quest’anno, è HTC la più veloce a portare in Italia un modello messo in mostra a Barcellona. Si tratta dell’erede di Cruise, chiamato Touch Cruise (in maniera poco fantasiosa) o Cruise 09. Per comodità, durante la nostra recensione faremo riferimento al modello scrivendo semplicemente Cruise.

HTC Cruise 2009

E’ un modello touchscreen, privo di tastiera fisica, ma che ospita il top per quanto riguarda la rosa delle funzioni di tecnologia avanzata. A queste va aggiunta la scorciatoia per Footprint, che andremo a vedere in seguito da più vicino.

Confezione

Solito packaging di vendita, ormai un marchio HTC nella sua colorazione nera con innesti verdi. Stavolta, però, troviamo due scatole: nella prima abbiamo la confezione vera e propria, che ospita il telefono, la custodia in neoprene, i cd rom con pc suite e altri programmi (su tutti Co-Pilot Live, il software di navigazione satellitare), l’auricolare stereo, il cavo dati USB, la memoria aggiuntiva in formato MicroSD da 1gb, e il caricabatteria da viaggio.

HTC Cruise 2009

La dotazione sarebbe già completa così, ma HTC sceglie di aggiungere una seconda scatola. Guardandone il contenuto, capiamo subito la destinazione d’uso di questo nuovo device: la mobilità, intesa come navigazione satellitare.

HTC Cruise 2009

A disposizione, infatti, abbiamo la staffa con ventosa che ci permetterà di collegare il Cruise al parabrezza dell’auto, il supporto per il device, e anche il caricabatteria da auto. Non c’è altro da aggiungere: dotazione da cinque stelle per questo modello di HTC. 

HTC Cruise 2009

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Testiamo il nuovo HTC Cruise grazie al supporto degli amici di Mobile Style , che ci hanno fornito in anteprima il modello. Si tratta di un device candy bar touchscreen, che opera in sistema duale UMTS (HSDPA) – GSM quadribanda.

HTC Cruise 2009

La connettività è completissima, perché oltre al cavo dati USB possiamo contare non solo sul bluetooth (stereo), ma anche sul wi-fi, davvero performante in ogni situazione, e pronto a supportarci in caso l’UMTS non sia disponibile per i nostri collegamenti web.

HTC Cruise 2009

Dinamico e rapido nel pairing anche il bluetooth, che non ha dato il minimo problema nel collegamento con altri dispositivi mobili e anche con il blu & me di fiat (forse perchè entrambi hanno un cuore Microsoft). Non solo forma, quindi, ma anche sostanza per questo nuovo Cruise, che esteticamente si presenta con compattezza estrema e una grande maneggevolezza. Basterà una mano per raggiungere ogni punto dell’ampio display, che però non ci ha impressionati in positivo.

HTC Cruise 2009

Lo schermo è abbastanza ampio ed a filo, su questo nulla da commentare, ma abbiamo discreti problemi di leggibilità in presenza della luce solare. Dal punto di vista dimensionale, abbiamo a disposizione 2.8 pollici, e una risoluzione  purtroppo ancorata a 320×240 pixel.

HTC Cruise 2009

Sopra al display, ecco la cam utile per le videochiamate, mentre sulla back cover troviamo la fotocamera a risoluzione massima 3.2 megapixel, priva di flash led e autofocus. Foto nella media, quindi, ma solo in presenza di luce. Da segnalare infine la presenza del GPS integrato, davvero performante.

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

L’ergonomia del nuovo Cruise è eccellente. Tale verdetto è dovuto alla back cover che, gommata, favorisce un’impugnatura fedele dell’utilizzatore, al quale non sfuggirà mai il device.

HTC Cruise 2009

Ovvamente, una ottima ergonomia è anche merito delle dimensioni della scocca. HTC ci ha consegnato un prodotto davvero compatto, sul quale possiamo interagire con una sola mano. L’altezza di Cruise è pari a 102 millimetri, mentre larghezza e spessore sono rispettivamente di 53 e 14 millimetri.

HTC Cruise 2009

Anche il peso è stato limitato a poco più di 100 grammi (103 quelli dichiarati dal produttore), a favorire un semplice e immediato inserimento in ogni tasca. Come detto, Cruise è privo di tastiera fisica, ma sulla parte anteriore troviamo alcuni comandi che con il touchscreen non hanno nulla a che fare.

HTC Cruise 2009

A stupire è soprattutto il jog centrale, una wheel multidirezione che ha anche il merito di girare e di consentire così all’utilizzatore un modo più dinamico per scorrere fra le varie funzioni del menù di Windows Mobile.

HTC Cruise 2009

Accanto alla wheel, ci sono i consueti comandi di inizio e fine chiamata, l’accesso diretto alle funzioni di navigazione, e anche il pulsante Footprint, che ci permette di entrare nella feature del geotagging. Sui dorsi, vi sono altri comandi.

HTC Cruise 2009

A sinistra, le leve del volume. Sulla sommità, il tasto di accensione. A destra, invece, abbiamo il solo alloggiamento del pennino, mentre nella parte inferiore della cover troviamo gli innesti degli accessori. 

HTC Cruise 2009

 

In Prova – Il nostro test

L’HTC Cruise II che abbiamo a disposizione è un’anteprima per il mercato italiano. Prenderà posto sugli scaffali dei negozi del nostro Paese fra qualche giorno, a un prezzo di circa 450 euro. Il "pezzo" che abbiamo in prova oggi non è brandizzato, e ospita la versione 6.1 in edizione Professional di Windows Mobile.

HTC Cruise 2009

Si tratta di un software che per molti non ha più segreti, ma che qui sul nuovo Cruise si dimostra piuttosto rapido, in fase di navigazione. Il merito è sicuramente del processore Qualcomm da 528 MHz, che riesce a dare velocità all’intero sistema. Inoltre, in termini di usabilità, la possibilità di sfruttare la wheel riesce anche a rendere divertente una navigazione altrimenti già vista sugli altri prodotti di HTC. Manila gira bene e ci ha anche ben impressionato la sensibilità del touch screen, che seppur del tipo resistivo, riesce a percepire bene i comandi delle dita.

 

HTC Cruise 2009

Anche su Cruise, abbiamo uno step di mediazione tra il menù in stand by e l’interfaccia povera ed essenziale di Windows Mobile. La home screen infatti può contare su Touch Flo, che qui funziona alla perfezione e ci permette di passare agilmente da una voce all’altra del menù.

HTC Cruise 2009

Funziona allo stesso modo degli altri HTC: ci basta cliccare sulla barra inferiore delle icone, e poi scorrere tenendo premuto il dito sullo schermo, fino a quando troveremo la voce che ci interessa. Una volta individuata, basterà rialzare il pollice per entrare nella feature.

HTC Cruise 2009

Le possibilità di personalizzazione sono, come sempre elevate, e per un momento Touch Flo riesce a farci scordare di avere a che fare con Windows Mobile, grazie all’immediatezza e all’intuitività di un’interfaccia che ci permette di arrivare a diverse voci senza passare dal sistema operativo principale.

HTC Cruise 2009

Va però sottolineato che anche quando non potremo fare a meno di passare da Windows Mobile, il sistema risponderà con prontezza alle nostre sollecitazioni, a eccezion fatta per il browser di serie, che pur potendo contare sull’HSDPA, non offre un rendering rapido delle pagine web.

HTC Cruise 2009

Una volta caricate, però, navigare online sarà stimolante, grazie all’ampio display, a Opera  e alla possibilità di effettuare funzioni di zooming semplicemente girando in senso orario la wheel (in senso antiorario, andremo in zoom out). Come abbiamo accennato nell’introduzione di questa recensione, una delle novità più significative di Cruise è la funzione Footprint, per la quale HTC ha pensato anche a un accesso immediato tramite il pulsante fisico disposto accanto alla wheel.

HTC Cruise 2009

Si tratta semplicemente di una feature di geotagging delle immagini, strettamente connessa al modulo GPS di cui il device dispone. Cliccando sul pulsante apposito, potremo georefenziare un’immagine, per inserirla automaticamente sulla mappa di Google dove potremo conservarla, per esempio, come destinazione da scegliere in un secondo momento. Il sistema si interfaccia anche con il navigatore e, con un semplice click su un’icona, si potrà avviare la navigazione verso questo punto di interesse. Interessante anche il fatto di poter suddividere in categorie i punti di interesse che andiamo a creare mediante lo scatto delle fotografie.

HTC Cruise 2009

Si tratta di una funzione divertente, che testimonia la destinazione d’uso legata alla mobilità di questo Cruise, sul quale anche il modulo GPS risponde prontamente offrendo una valida garanzia di utilizzo mediante Co-Pilot Live, il software di navigazione inserito di default dal produttore (solo mappa italia però).

HTC Cruise 2009

Con la staffa a ventosa, il supporto veicolare, e il caricabatteria da auto, poi, non avremo nemmeno il problema dell’autonomia, che con la batteria da 1100 mAh riesce ad arrivare a una giornata di pieno utilizzo. Passando oltre le funzioni legate al GPS, possiamo concludere che il nuovo Cruise ricalca per molti versi gli altri modelli di HTC di ultima generazione, lasciando però sul campo qualcosa legato alla multimedialità. Oltre alla non performantissima cam non abbiamo qui nemmeno la radio FM.

 

HTC Cruise 2009

Ottime notizie giungono dalla parte telefonica, che offre un’ottima capacità audio, intesa come calore dei toni vocali, ma anche come livelli audio, un fatto che purtroppo non si estende alla musica riprodotta in vivavoce, un fatto strano, specialmente se considerate le funzioni GPS, che comunque è udibile siano a velocità moderate.

HTC Cruise 2009

Anche la messaggistica è completa: sms, mms, e-mail; l’unico problema sarà superare l’assenza della tastiera fisica, mentre è davvero simpatico il solito sistema di anterima tramite lettera virtuale che compare sul display del Cruise (pur non essendo ergonomicissimo in caso di uso al volo).

HTC Cruise 2009

A livello multimedialità, il modello in prova non offre alcuna novità: le immagini sono nella media, ma l’assenza del flash led e dell’autofocus rende meno buoni gli scatti in penombra o al buio; il lettore musicale è senza infamia né lode, e offre una buona riproduzione tramite gli auricolari.

HTC Cruise 2009

Fanno da corollario le altre funzioni PIM e professionali, che testimoniano l’essenza all-in-one di Cruise. Un prodotto interessante, destinato soprattutto a chi vuole un modello portato alla navigazione satellitare. 

HTC Cruise 2009