HTC S730

Introduzione

Sono passati poco più di due mesi da quella giornata di ottobre, in cui HTC mostrò al pubblico per la prima volta i propri nuovi prodotti, destinati a invadere il mercato natalizio del nostro Paese. Qualche modello è già sul mercato, come il Touch Dual, che sta raccogliendo un ottimo successo e i cui volumi di vendita rappresentano una ulteriore testimonianza dei risultati positivi della "nuova" gestione di HTC; altri modelli, come s730, iniziano a vedersi solo in quest’inizio di 2008.

Il nuovo HTC s730

Presente da pochi giorni nei negozi italiani, questo smartphone si propone al pubblico al fine di "mettere il timbro" sulla credibilità del produttore, che dopo aver raccolto sotto un’unica sigla tutti i proprio modelli (da Imate a Qtek, ecc.), acquista mese dopo mese spazio e percentuali di mercato. Il merito indiscusso di HTC, e questa è una verità oggettiva che non lascia scampo a idee personali e pareri, è stato quello di commercializzare da subito modelli capaci di differenziarsi dalla massa, per design, sì, ma soprattutto per funzioni, basti pensare al sistema a sfioramento Touch Flo, che precedettte addirittura la commercializzazione di iPhone.

Il nuovo HTC s730

Con la sua tastiera QWERTY a scomparsa laterale, il Wi-Fi incorporato, i protocolli veloci UMTS e HSDPA, s730 si candida al ruolo di protagonista fra gli smartphone attualmente sul nostro mercato. Andiamo a vedere insieme, allora, se può effettivamente ottenere questa "parte", ringraziando intanto gli amici di Cellularmania.it, che ci hanno dato in prova questo terminale.

Confezione

L’involucro di vendita proposto da HTC è come di consueto in livrea completamente nera, e di dimensioni molto generose. In particolare, quindi, ci si aspetterebbe una dotazione di tutto rispetto, fatta cioè di una lunga serie di accessori, utili e meno utili. Quello che si può verificare subito, per ciò che concerne la scatola che ci apprestiamo ad aprire, è il grande ordine con il quale sono state sistemate le varie componenti. Quasi ogni accessorio è infatti contenuto in un involucro di cartone, anch’esso nero, con l’utente finale che si ritroverà ad aprire tanti pacchetti (un ulteriore regalo, dopo il Natale appena passato).

Il nuovo HTC s730

Nella dotazione di vendita di questo S730, però, non c’è tutto quello che ci aspetteremmo; a disposizione, infatti, abbiamo: il caricabatteria con presa Mini-USB, un cavo dati USB-Mini USB che può anche ricaricare il terminale, un auricolare stereo, la batteria da 1050 mAh, che ci consentirà un utilizzo intensivo di un paio di giorni, i manuali del caso e il cd con la pc suite.

Il nuovo HTC s730

Dopo aver letto le caratteristiche di questo nuovo smartphone, ci accorgiamo come la sua destinazione sia ad appannaggio dell’utenza business; in questo senso, allora, sono due le gravi mancanze di HTC, che ci consegna un prodotto senza custodia, e soprattutto privo di scheda di memoria aggiuntiva, capace di incrementare in maniera prepotente gli appena 64mb interni messi a disposizione dell’utente.

Primo Contatto – Sistema, Materiali e Features

Quello che proviamo oggi grazie agli amici di Cellularmania.it è un HTC S730, uno smartphone con tastiera laterale QWERTY a scomparsa che opera in sistema duale GSM quadribanda – UMTS. Il protocollo veloce di trasmissione dati è coadiuvato dalla presenza dell’HSDPA, i cui benefici si faranno sentire soprattutto quando andremo a utilizzare il device nel ruolo di modem.

Il nuovo HTC s730

Anche la connettività è completa: a disposizione, infatti, abbiamo il WI-FI e il bluetooth, mentre i collegamenti wired saranno assicurati dalla presenza del cavo dati USB standard. Esteticamente, il terminale non raggiunge il livello degli ultimi HTC, una situazione figlia di una scelta di materiali poco nobili e di uno spessore sopra la media.

Il nuovo HTC s730

L’ergonomia, in questo senso, finisce col risentirne, tanto che la plastica impiegata per la parte posteriore della scocca porterà in qualche caso al rischio di impugnatura poco salda. I materiali sono scivolosi, ma non per questo l’usabilità, specialmente per ciò che riguarda la tastiera QWERTY, ne risentirà.

Il nuovo HTC s730

La parte frontale è occupata dal display a risoluzione 320×240 pixel, che ha dimensioni di poco inferiori ai due pollici e mezzo, a 65.000 colori TFT. Il nostro piccolo schermo darà il massimo se impiegato in senso orizzontale, durante l’utilizzo della tastiera estesa.

Il nuovo HTC s730

A completare le presenze sulla scocca, anche le due fotocamere disponibili: la prima, meno performante e disposta sulla parte frontale, al di sopra del display, servirà soprattutto per videochiamare; chiederemo scatti più fedeli, invece, a quella posteriore, molto più performante e a risoluzione massima 2.0 megapixel. Purtroppo, però, questa è sprovvista di flash e autofocus, con la qualità costretta a subire un brutto colpo in valore assoluto.

Primo Contatto – Ergonomia, Dimensioni e Tastiera

E’ sufficiente riportare le dimensioni di questo S730, per capire i nostri dubbi in merito all’ergonomia del terminale, sulla quale, a nostro avviso, si sarebbe potuto lavorare di più; questo smartphone misura 100 millimetri di altezza, per 50 di larghezza (e fin qui nulla di strano), a fronte di uno spessore pari a 21 millimetri.

Il nuovo HTC s730

Indubbiamente, la presenza della tastiera laterale slide motiva ampiamente situazione, ma se andiamo ad aggiungere la scocca poco sottile al peso di 120 grammi, ecco che in mano sembra di avere un piccolo mattone. Scrivendo questo non vogliamo comunque allarmare nessuno, ma se vi aspettate un terminale dinamico e capace di superare a pieni voti la prova "Tasca della giacca", lasciate perdere.

Il nuovo HTC s730

A una ergonomia "difficile" si oppone una ottima tastiera QWERTY, che consente di sfruttare appieno il display in senso orizzontale, e in generale l’intero sistema. Il feedback dei vari pulsanti, molto distanti tra loro, è buonissimo, soprattutto per la gomma scelta da HTC come materiale dominante. Sulla scocca inferiore, abbiamo il led che ci indica l’attivazione della seconda funzione, e in questo senso è un peccato che i numeri di telefono siano tra queste.

Il nuovo HTC s730

La tastiera alfanumerica presente a slide chiuso, invece, non raccoglie i nostri voti migliori, semplicemente per il feedback poco "pulito" alla pressione delle nostre dita. Ciononostante, HTC ci ha offerto una lunga serie di comandi, attraverso leve e soft-keys disposti praticamente ovunque; inoltre, all’interno dell’altoparlante, sono stati inseriti i led di stato del telefono.

Il nuovo HTC s730

Sulla parte posteriore della scocca troviamo, oltre alla fotocamera a risoluzione massima 2.0 megapixel, l’altoparlante per il vivavoce e l’ascolto dei files multimediali; a sinistra avremo le leve del volume e il tasto per accedere a Communication Manager; a destra l’accensione della fotocamera e la slot per le Micro SD, non fornite nella dotazione di vendita; nella parte inferiore, infine, andremo a inserire gli altri accessori, come il caricabatteria.

In Prova

Non brandizzato, privo di marchi che altrimenti avrebbero inficiato non poco la scocca pulita, S730 presenta un sistema operativo molto noto, una vecchia conoscenza per voi, divoratori di tecnologia in formato cellulare: Windows Mobile 6.0 smartphone con l’interfaccia home customizzata da HTC, interfaccia che fa capolino per la prima volta su uno smartphone. L’implementazione ci è piaciuta molto, visto che questa schermata è accattivante e presenta informazioni facilmente e rapidamente leggibili.

Il nuovo HTC s730

Nella schermata iniziale, infatti, anche questo smartphone del produttore taiwanese presenta i tre grandi pulsanti virtuali relativi a contatti rapidi, previsioni del tempo, ecc. ma sotto l’abito che riprende il colore graphite della scocca, abbiamo appunto la solita veste, che non presenta alcun genere di novità. Un sensibile miglioramento si riscontra durante la navigazione tra le diverse funzioni, che appaiono raggiungibili velocemente grazie al pad presente al centro della parte frontale.

Il nuovo HTC s730

Certo, qualche delay c’è ancora, ma sarà limitato alle features più "pesanti" da gestire per il sistema. La parte telefonica non lascia invece nulla al caso, dal punto di vista della ricezione, perfetta anche nelle zone più difficili; altrettanto, invece, non si può dire per l’audio, che in vivavoce presenta dei toni freddi e impersonali, un problema superabile con l’utilizzo dell’altoparlante integrato oppure dell’auricolare stereo.

Il nuovo HTC s730

Esteticamente, il software si presenta con la solita combinazione cromatica, ma si adatta abbastanza velocemente all’apertura dello slide con la tastiera QWERTY, che porterà a un automatico cambio di orientamento del display, da verticale a orizzontale e viceversa. Scrivere un messaggio, sia che si tratti di sms, mms, o e-mail, è davvero divertente, merito della tastiera estesa inserita da HTC nella scocca inferiore. La creazione di account di posta elettronica non denota alcun cambiamento o novità, con i collegamenti al PC e ad altri terminali assicurati dalla presenza del cavo dati, ma anche dalla connettività wireless. A subire qualche piccolo ritardo è invece la navigazione web: pur godendo di UMTS e HSDPA, infatti, il rendering di Internet Explorer è lento, e non offre tutta la velocità che ci si aspetterebbe.

Il nuovo HTC s730

Tutto sommato, però, potremo sempre procurarci la versione Free di Opera, installabile grazie al motore Java disponibile sul display. Pre-installate, tra le applicazioni, troviamo Acrobat Reader e Office Mobile, ma quest’ultimo non renderà possibile la creazione di nuovi files. Presente anche un feed RSS, su un sistema che purtroppo renderà necessario l’acquisto di una scheda di memoria aggiuntiva.
Se la connettività è il vero "core" dello smartphone in prova, altrettanto non si può affermare per la multimedialità, che sì presenta un lettore audio potente, il solito Windows Media Player, ma che non riesce a rispondere con prontezza e risultati decenti dal punto di vista imaging: la fotocamera posteriore alloggiata è a risoluzione massima 2.0 megapixel, ma l’assenza di autofocus e flash inficiano i risultati, lontani dalla sufficienza. Se fosse stata implementata una cam più performante, l’intero prodotto ne avrebbe guadagnato, visto che anche l’autonomia ha buoni standard: un paio di giorni di utilizzo intensivo.

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