HTC One V

Introduzione

In ogni famiglia della telefonia mobile abbiamo imparato a conoscere negli anni i fratelli maggiori, quelli di mezzo, e i fratelli minori.

HTC One V

Non sempre questi ultimi hanno avuto qualcosa in meno dei potenti di famiglia, ed è questo il caso del nuovo HTC One V. Certo, rispetto a S e X si perde inevitabilmente qualcosa, e infatti noi ci riferiamo al percepito, alla distanza di prezzo tra questo V e gli altri modelli della casata. Ancora una volta, per l’Italia HTC spara 349 euro contro i 299 del mercato europeo. Un prezzo giusto, quest’ultimo, facile da trovare sui tanti shop online che spediscono anche nel nostro Paese.

Confezione

E’ una anteprima e non abbiamo fisicamente la confezione del nuovo V, ma ne conosciamo il contenuto, cosa ben più importante. Nella dotazione di vendita troveremo il caricatore da viaggio, il cavo dati USB, gli auricolari stereo con filo piatto e jack da 3.5 millimetri.

HTC One V

Niente espansione di memoria, perché a disposizione abbiamo già 4 gb, ma una batteria da 1500 mAh, che assicura un’autonomia notevole. Con il nostro solito impiego intensivo, siamo riusciti a scollinare la semplice giornata, fermandoci a una e mezza. Davvero niente male per questo modello di HTC.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo HTC One V è uno smartphone full touchscreen privo di tastiera fisica che opera in sistema duale tribanda UMTS – quadribanda GSM.

HTC One V

A livello di connettività wireless abbiamo tutto quello che ci serve, dal bluetooth stereo all’HSPA, al wi-fi monobanda b-g-n. Il cavo dati fornisce addirittura sei opzioni quando colleghiamo laptop o pc e smartphone; ovviamente, tra queste c’è l’unità di archiviaizione di massa.

HTC One V

Esteticamente, da notare il lavoro di HTC sulla monoscocca unibody in alluminio, che trova soluzioni di continuità solo negli spazi destinati alle antenne e al vano di sim e memoria microSD. La batteria, infatti, è integrata con lo smartphone. Il display anteriore ha una risoluzione di 800×480 pixel, e una dimensione di 3.7 pollici.

HTC One V

16 milioni sono i colori che vengono restituiti in maniera brillante grazie al sensore di luminosità appostato sulla front cover, al di sopra dello schermo, naturalmente multitouch e touchscreen di tipo capacitivo.

HTC One V

Oltre a quello di luminosità, sopra lo schermo c’è anche il sensore di prossimità, mentre manca la videocamera utile per le videochiamate. Dietro invece ecco l’unica fotocamera di cui V è in possesso.

HTC One V

Si tratta di un’unità da 5.0 megapixel con flash led e autofocus che scatta ottime immagini e gira video. Sotto le scocche anche il chip A-GPS e l’accelerometro. Manca invece l’NFC.

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Parlavamo dell’estetica, notevolmente raffinata. HTC sceglie di curvare la parte inferiore del suo One V, il che favorisce in maniera inattesa l’impugnatura da parte dell’utilizzatore finale, che si trova tra le mani un oggetto assemblato con cura.

HTC One V

La monoscocca in metallo fornisce grip sufficiente per tenere saldamente lo smartphone in mano, e il resto viene fatto dalle plastiche gommate.

HTC One V

Anche la compattezza di One V è da raccontare: abbiamo 120.3 millimetri di altezza, 59.7 di larghezza, uno spessore di 9.24 millimetri, per un peso totale di 115 grammi.

HTC One V

Essendo nato con Ice Cream Sandwich, sotto il display abbiamo i soliti comandi a sfioramento, mentre per il resto si passa dal buon display touchscreen, che offre risposte immediate alle richieste dell’utilizzatore finale, con qualche minimo impuntamento solo in caso di attivazione del Flash Player durante la navigazione web.

HTC One V

Sulle scocche c’è la solita offerta di comandi: in alto l’accensione-spegnimento-blocco e il jack delle cuffie da 3.5 millimetri, a destra i pulsanti del volume, a sinistra l’ingresso dell’uscita microUSB.

In Prova – Il nostro test

Privo di brandizzazioni nella nostra unità, il nuovo HTC One V offre la versione 4.0.3 di Android come sistema operativo, supportata dalla Sense 4.0 qui in versione Lite. Rispetto alla Sense piena trovata su One X e One S, per esempio, abbiamo in meno alcuni effetti. Non c’è il cubo tridimensionale, e possiamo solo tenere le cinque pagine di home screen senza aumentarle.

HTC One V

Per il resto, la personalizzazione è comunque assicurata, e ancora una volta HTC punta molto sui suoi widget che qui si mettono in mostra sgargianti e molto colorati. L’unica avvertenza da tenere in considerazione riguarda alcune applicazioni non pensate esplicitamente per Ice Cream Sandwich, per le quali l’utilizzatore finale potrà incontrare qualche problema con l’individuazione del comando impostazioni.

HTC One V

Basterà semplicemente tenere premuto a lungo il pulsante a sfioramento del multitasking per accedere alle impostazioni. A livello di sistema, abbiamo un processore Snapdragon da 1 GHz, che si integra con 512 mb di RAM e 4 gb di memoria storage. Il sistema è in generale sufficientemente rapido, ma incontra qualche piccola difficoltà con il Flash Player attivato, come anticipato in precedenza.

HTC One V

La parte telefonica offre il solito audio freddino di HTC, quello privo di bassi e senza particolare calore. Bene invece la gestione dell’handover e la tenuta del segnale. La messaggistica offre un’ampia tastiera ancora targata HTC, dove però manca il cursore virtuale. Disponibile, invece, il sistema di dettatura che risulta preciso e puntuale alla nostra dettatura.

HTC One V

Disponibile ovviamente la posta elettronica con visualizzazione in HTML, e la possibilità di impostare le cartelle IMAP. La navigazione web ci porta a lavorare con un browser non rapidissimo, che pesca qualche lag in fase di pinch to zoom e spostamenti nella pagina.

HTC One V

A stupire è però la qualità del display, che ci traghetta a una facilissima leggibilità dei caratteri. La multimedialità passa dalla possibilità di sfruttare i 25 gb messi a disposizione da Dropbox, che consentono di sfruttare a pieno la fotocamera da 5.0 megapixel che gira video abbastanza buoni (a 720p) e scatta immagini macro di grande spessore.

HTC One V

Bene il flash led, e bene quindi l’autofocus, con l’opportunità, in fase di registrazione o visualizzazione video, di scattare immagini. Ovviamente, sulla parte imaging è anche disponibile lo scatto continuo, uno dei must presentati a Barcellona prima e a Milano poi dal produttore.

HTC One V

A livello di visualizzazione video, nessun problema con i DivX, mentre HTC One V non digerisce i filmati a 1080p. Il lato musicale trova ancora la collaborazione con Beats Audio.

HTC One V

Oltre all’ascolto dei nostri brani dal lettore mp3, abbiamo anche SoundHound a supporto e la possibilità di sentire le frequenze radio anche in streaming.

HTC One V

In definitiva, quindi, un fratello minore che non ha grandissime pecche nei confronti dei maggiori, e che soprattutto arriva a un prezzo più democratico rispetto agli altri top di gamma della famiglia One di HTC.