HTC One S

Introduzione

Conosciuto per la prima volta nell’imponente presentazione a margine del Mobile World Congress barcellonese dello scorso febbraio, e rivisto poi a Milano tra un percorso termale e le frasi scelte a manciate da HTC per pubblicizzare l’evento, è finalmente giunto sul nostro banco di prova l’HTC One S, il primo modello della linea One che proviamo in anteprima su Telefonino.net e che precederà i test di One X e One V (abbiamo il primo, il secondo arriverà a breve).

HTC One S

In Spagna lo show che fece alzare il sipario sulla linea One puntò molto sulla multimedialità, intesa lato imaging con la fotocamera che batte tutti (a detta di HTC), e con la partnership confermata con Beats Audio. Vale la pena allora vedere in prova questi due anelli forti sui queli ha puntato il produttore. Amazing camera, Authentic sound.

Confezione

Non abbiamo la dotazione ufficiale, ma tutti gli accessori che vi troveremo all’interno sì. Non c’è molto: a disposizione abbiamo il cavo dati condiviso con il caricatore da viaggio, e gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri e cavo piatto (molto cool).

HTC One S

La batteria è integrata: da 1650 mAh, garantisce un utilizzo che ci porta fino al termine della giornata, ma ci riserviamo di essere più precisi in un secondo momento. Dopo un test approfondito possiamo affermare che si arriva a sera con un uso medio pesante. Insomma in media "Android" però con un motore decisamente potente. Manca invece la possibilità di espandere la memoria, che si ferma così ai 16 gb interni messi a disposizione dal produttore taiwanese.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo HTC One S è uno smartphone candy bar full touchscreen privo di tastiera fisica, che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda.

HTC One S

Ampia la connettività, che passa dall’HSPA, dal bluetooth 4.0 (con possibilità di scegliere tra profilo mono e stereo), wi-fi monobanda b-g-n, e il cavo dati che è anche uscita MHL e che consente di ricaricare lo smartphone, di usarlo come memoria di archiviazione di massa, di sincronizzarlo con il computer di casa o laptop, ma anche di navigare tramite la connessione web del nostro pc.

HTC One S

Esteticamente, abbiamo una livrea completamente nera con bordi rossi sulla fotocamera a identificare la partnership con Beats Audio, e una monoscocca in alluminio che lascia spazio alla plastica solo alla sommità e nella parte inferiore, per facilitare il lavoro delle antenne.

HTC One S

Sulla parte frontale c’è il display da 4.3 pollici AMOLED che ha risoluzione 540×960 pixel; si tratta di un’unità ottima, con neri profondi e bianchi nitidi.

HTC One S

Sopra di esso troviamo il solito pacchetto di sensori, compreso il led di stato nascosto nella griglia, in stile HTC. Non manca nemmeno la videocamera frontale, utile per le videochiamate voIP. Posteriormente, c’è la fotocamera da 8.0 megapixel, provvista di flash led e autofocus.

HTC One S

Scatta immagini buone ma con qualche rumore video di troppo se la luce non è abbondante, gira filmati a 1080p. Nelle scocche non mancano nemmeno accelerometro e chip GPS-GPS assistito.

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Compatto e ben costruito, questo HTC One S sta bene in mano e non rischia di cadere. Indubbiamente, il design è raffinato e la scelta di puntare su un corpo unibody è premiante, e anche le dimensioni non sono così abbondanti.

HTC One S

Se l’altezza di 130.9 e la larghezza di 65 millimetri non sono niente di che, a farci esultare sono lo spessore di appena 7.8 millimetri e il peso che sfiora i 120 grammi.

HTC One S

Leggero, dunque, e molto maneggevole. Sulla parte anteriore il produttore aggiunge i tre pulsanti Android: non più il menù, ma il multitasking, segno che qui Ice Cream Sandwich è nativo.

HTC One S

Gli altri due comandi sono invece i soliti Indietro e Home. Sulle scocche il resto dell’offerta fisica: a destra il pulsante del volume, a sinistra l’uscita microUSB, sopra l’accensione, il secondo microfono per l’abbattimento dei rumori di fondo, e l’accensione-stand by.

In Prova – Il nostro test

La versione che abbiamo in prova non è brandizzata, e offre la versione 4.0.3 di Android come sistema operativo. Ice Cream Sandwich gira con grande fluidità, e come sugli altri suoi smartphone, ancora una volta HTC media il sistema operativo con la sua interfaccia, arrivata alla quarta versione.

HTC One S

La Sense 4.0 consente qui un alto grado di personalizzazione, e la possibilità di creare cartelle da inserire poi nello sblocco rapido di One S. Le funzioni e il multitasking forniscono un supporto egregio alle necessità dell’utilizzatore finale, che semmai si troverà di fronte a un certo imbarazzo derivante il cambiamento dal vecchio Gingerbread ad Ice Cream Sandwich.

HTC One S

Niente di male, perché la 4.0 di Android rimane intuitiva e fruibile, una volta entrati nel nuovo ordine di idee. Senza carosello 3D, le animazioni e le transizioni del menù sono più snelle, e come al solito è possibile aggiungere o eliminare i pannelli della home page.

HTC One S

Sul sistema vigila la memoria ram da 1 gb e la memoria storage da 16 gb, che ben si fondono con il processore Qualcomm Snapdragon S4 dual core da 1.5 GHz. A ben vedere, gli unici rallentamenti si registrano quando, durante la navigazione web che prevede il desktop mode, il pinch to zoom e una velocità di caricamento adeguata, accendiamo il supporto al Flash Player.

HTC One S

L’operatività è confermata, certo, ma forse è meglio attivare solo in caso di necessità il Flash senza tenerlo costantemente attivato. Va ricordato anche che oltre ai 16 gb di memoria storage vanno pure aggiunti i 25 gb gratuiti per due anni offerti da HTC e Dropbox, che hanno stretto una partnership per i possessori dei nuovi HTC One.

HTC One S

La parte telefonica è altresì importante: dall’altoparlante integrato mancano in un certo senso le tonalità basse, ma il volume è notevole e anche gli alti sono squillanti. Bene anche la ricezione, oltre al vivavoce. La messaggistica offre una tastiera che forse occupa troppa superficie in altezza sullo schermo.

HTC One S

Probabilmente, dare la possibilità di visualizzare le frecce, che occupano l’ultima riga, sarebbe stato più opportuno. La tastiera estesa virtuale funziona comunque molto bene, e l’unico altro neo (o bug, se preferite) riguarda la posta elettronica. Non parliamo dell’impossibilità di impostare le cartelle IMAP, che anzi funzionano senza imprevisti, quanto il fatto di non riuscire a effettuare uno zoom out adeguato mentre leggiamo le e-mail.

HTC One S

Saremo sempre costretti a spostarci sulla posta in HTML, non certo una grande comodità. Il lato social di questo nuovo One S passa dalla presenza di FriendStream, che incorpora tutti i nostri account dei vari servizi, e nella splendida suddivisione nella galleria multimediale di tutti i contenuti che fanno capo ai diversi programmi utilizzati, come Facebook o Twitter (qui si usa un solo account per volta).

HTC One S

La parte business passa dalla decisione di implementare Polaris Office, che francamente non ci entusiasma perché non sempre riesce ad aprire, come in questo caso, i nostri files Excel di prova. La multimedialità è indubbiamente il valore aggiunto di questo prodotto, e si capisce già dai primi utilizzi perché la camera è Amazing e il suon è Authentic.

HTC One S

Partiamo proprio da qui: anche sulla linea One, HTC ha puntato sulla partnership con Beats Audio: quando accendiamo il lettore musicale, o accediamo alla radio FM, o ancora scarichiamo canzoni da 7Digital o attiviamo Tune In Radio per le emittenti web, si attiva il profilo Beats inserendo gli auricolari a filo o facendo il pairing con un dispositivo bluetooth.

HTC One S

La riproduzione ne giova in qualità, perché l’equalizzazione è perfetta. Multimedialità però significa anche e soprattutto imaging. Qui disponiamo di una fotocamera da 8.0 megapixel, munita di flash led e autofocus.

HTC One S

Gli scatti in panoramica e quelli macro sono perfetti, mentre abbiamo un certo rumore video di troppo quando non interviene il flash e la scena che catturiamo è priva di luce abbondante. I video possono essere girati fino a 1080p, qualità alla quale si può comunque godere della messa a fuoco continua e dello zoom digitale.

HTC One S

La novità è che mentre si gira un video o in fase di riproduzione, è possibile scattare immagini dalla ripresa fatta, così come è comodo sfruttare l’opzione di scatto continuo. In effetti, oltre all’audio autentico, la fotocamera è davvero buona, ma nel corso di altre recensioni abbiamo avuto risposte abbastanza simili dai prodotti di alcuni competitor.

HTC One S

In valore relativo, dunque, non è da registrare una prestazione sconvolgente, ma questo non significa che HTC abbia fatto un pessimo lavoro, tutt’altro. Semmai, non ci convince la politica di prezzo che fa lievitare di cento euro rispetto al resto del mercato continentale il prezzo del nuovo One S.

HTC One S

In un mondo che è sempre più piccolo, converrà acquistare questo nuovo ottimo smartphone di HTC direttamente dall’estero via internet. Si risparmieranno così 100 euro, e in questo periodo non sono pochi.