HTC Nexus One

Introduzione

Il rivale di iPhone? Sì, il rivale di iPhone. E come va? Va bene. Sì ma rivoluziona rispetto al prodotto di Apple? No, ma migliora alcuni aspetti. Quali? Ha una composizione vocale migliore (anche se solo in inglese per ora), una fotocamera migliore (anche se non eccelle in questo), un sistema operativo aperto e un browser dal render fulmineo.

HTC Nexus One

E cos’ha di meglio l’iPhone? Beh, l’esperienza "morbida e fluida" di Apple, il multi-touch (anche se Nexus lo ha in browser alternativi e pare lo avrà nella versione che sarà commercializzata qui da noi), per alcuni il design e per noi nell’esperienza della tastiera, più reattiva nella scrittura veloce dei testi.

HTC Nexus One

Sono solo alcune domande, le più ovvie, alle quali abbiamo preferito rispondere subito in questa recensione. Arriva Nexus One, almeno negli Stati Uniti, e noi non potevamo mancare con la recensione completa del terminale più atteso di questo inizio 2010.

Confezione

C’è tutto quello che serve. E che potremmo volere. Abbiamo una confezione simpatica, gli auricolari con jack da 3.5 millimetri, il cavo dati, il caricatore da viaggio, che alimenta una batteria da 1400 mAh.

HTC Nexus One

Da non dimenticare, poi, la scheda di memoria aggiuntiva da 4 GB, che ci consente un utilizzo a tutto campo del device. Nota sull’autonomia: arriverete a fine giornata, a patto di non sforzare in maniera smodata il device. Leggermente meglio di iPhone, quindi. 

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Nexus One di Google, costruito da HTC, è un terminale candy bar full touchscreen, che opera in sistema duale UMTS tribanda – GSM quadribanda. Si può usare ovunque, e sfruttare l’ampia connettività che annovera l’HSPA, il wi-fi, il GPRS, l’EDGE, il bluetooth stereo.

HTC Nexus One

Ogni profilo funziona senza problemi, tranne il bluetooth che non ci ha consentito il trasferimento dati al nostro portatile, pur avendo nel menù la voce apposita per inviare le immagini via Bt. Poco male, ci siamo rifatti all’ottimo cavo dati. Esteticamente, abbiamo un prodotto simile per for factor all’iPhone di Apple. Ampio display, spessore limitato, tutto per consentire all’utente un utilizzo rapido, ove ve ne fosse bisogno.

HTC Nexus One

Accurati i materiali dell’assemblaggio: abbiamo innesti di metallo e parti gommate, molto utile per un’impugnatura solida. Nella cover posteriore, troviamo le scritte di HTC e Google. Sulla parte anteriore, prende posto l’enorme display AMOLED da 3.7 pollici, con risoluzione 800×480 pixel e 16 milioni di colori restituiti con grande brillantezza, anche se con poca fedeltà rispetto la gamma cromatica standard (gli arancioni, per esempio, paiono sempre troppo rossi).

HTC Nexus One

Unico appunto, la trasformazione dei grigi in rosa quando il sensore di luminosità porta quest’ultima a bassi livelli. Niente di preoccupante, comunque, per questo full touchscreen capacitivo che inserisce la fotocamera a risoluzione massima 5.0 megapixel sulla back cover, proprio di fianco al flash led e al secondo microfono che consente l’annullamento dei rumori di fondo.

HTC Nexus One

Anche grazie a questo, la conversazione avrà una nitidezza singolare, "da fisso" oseremmo dire. Da non dimenticare, infine, il GPS assistito e l’accelerometro. Entrambi sono integrati nelle scocche di Nexus One ed entrambi funzionano bene. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Bisogna dirlo. Per quanto riguarda form factor e design, con le sue generazioni di iPhone Apple ha fatto scuola. E questo HTC riprende i passaggi obbligati scritti dalla casa di Cupertino, fornendoci un device largo, alto, dall’enorme schermo. Nexus One misura 119 millimetri di altezza, 60 di larghezza, 11.5 di spessore, per un peso di 130 grammi.

HTC Nexus One

A differenza di iPhone, però, questo Nexus One si impugna più facilmente, grazie agli innesti di gomma inseriti nelle scocche. Il display touchscreen di tipo capacitivo è molto sensibile, ma su questa versione USA che utilizziamo per la recensione manca la possibilità di sfruttare il multi touch, una scomodità rispetto al perfetto sistema di Apple.

HTC Nexus One

Ciononostante, lo sfioramento rimane privo di delay, e anche quando se ne presentano, bastano pochi decimi di secondo per ovviare al minimo disagio.

HTC Nexus One

Sulla parte inferiore della scocca abbiamo la trackball, che funge anche da led di sistema per i messaggi e le chiamate in entrata, e poco sopra quattro soft keys a sfioramento, che ci soccorrono nella navigazione del menù.

HTC Nexus One

Ci sono, da destra a sinistra, la ricerca, la home, il menù, e il tasto indietro. Sono gli unici "fisici" (anche se ad attivazione touch) sulla cover anteriore, mentre a sinistra abbiamo il volume, e sopra l’accensione, proprio di fianco al jack da 3.5 millimetri. Sulla parte inferiore, infine, ecco il jack per la Micro USB.
In Prova – Il nostro test

Nella versione americana che stiamo provando di Nexus One, abbiamo
come sistema operativo la versione 2.1 di Android. Un sistema già
conosciuto dal popolo di Telefonino.net nelle varie versioni 1.5, 1.6, 2.0, un software che brilla per
possibilità di personalizzazione e immediatezza di utilizzo.

HTC Nexus One

Su questo
Nexus One tutto è supportato dall’ottimo processore da 1 GHz, che
potenzia al meglio l’intera struttura eliminando delay e rallentamenti.
Significativa, a tal proposito, la capacità di digestione degli sfondi
animati, che si integrano alla perfezione con il display da quasi 4
pollici.

HTC Nexus One

Anche su questa versione di Android, abbiamo cinque pagine di
home desk che l’utente può personalizzare con i widgets a seconda delle
proprie necessità. Come un iPhone è diverso da un altro iPhone (ma con una struttura logica di menù purtroppo molto rigida e poco personalizzabile), così un
Nexus One può essere diverso da un altro Nexus One, molto diverso, con una personalizzazione molto più ampia e profonda.

HTC Nexus One

Alla base di questa
filosofia sta un sistema operativo aperto, e la possibilità di
sfruttare il Market ben fornito di Android, che ci dà l’opportunità di
dotarci di tutti i programmi utili e meno utili per ampliare il parco
di programmi già a nostra disposizione.. Abbiamo provato una decina di programmi, tra i più comuni, e tutti hanno funzionato senza problemi anche su questo 2.1.

HTC Nexus One

Accedendo al menù, si riconosce
la consueta organizzazione delle funzioni, per icone, all’interno di
una griglia di facile lettura e user friendly. La parte telefonica si
dota di una ricezione più sensibile di quella di iPhone, con un riaggancio immediato, che però in aree poco coperte porta a qualche problema di handover tra 2G e 3G, e di un
audio che, grazie all’eliminazione dei rumori di fondo, risulta
nitidissimo anche in fasi critiche.

HTC Nexus One

Da sottolineare poi la bontà delle
prestazioni del vivavoce, dal volume eccellente (ma mancano le basse frequenze). Sulla messaggistica
troviamo la prima grande novità di questo modello: la composizione
vocale. Per la verità, funziona soltanto in Inglese su questa nostra
release, ma anche così si possono capire tutte le potenzialità di un
sistema che probabilmente riuscirà a soppiantare la digitazione
dell’utente.

HTC Nexus One

Digitazione che su questo Nexus è comunque molto valida,
sia dal tastierino QWERTY compatto che appare con il device in
verticale, sia in quello esteso che si visualizza quando orientiamo il
modello in landscape. Ovviamente, le e-mail in push sono presenti, così
come la possibilità di sincronizzare l’intero sistema con la GMail di
Google. A livello di navigazione web, Nexus One dà il meglio di sè.

HTC Nexus One

Quando sarà possibile utilizzare e visualizzare anche la versione 10
delle animazioni in flash, poi, il sistema sarà perfetto. L’unica vera
pecca sta allora nell’assenza del multi touch, ma basta un doppio tap
del display  (o un altro browser) per ingrandire le parti interessate della pagina web, che
viene visualizzata perfettamente, in maniera leggibile e brillante,
grazie allo schermo.

HTC Nexus One

Lo scrolling avviene semplicemente muovendo le
dita su di esso, esattamente come sugli altri touchscreen. Anche qui,
per andare a identificare il sito internet da raggiungere, potremo
utilizzare la composizione vocale, come è ben spiegato nella videoprova
alla quale vi rimandiamo. Da non dimenticare, ovviamente,
l’integrazione tra la connettività e i social networks, Facebook su
tutti.

HTC Nexus One

Il client è qui integrato, e andrebbe sfruttata meglio solo la
gestione tra i nominativi dei contatti di FB e quelli della nostra
rubrica, un passaggio non sempre impeccabile se abbiamo salvato il
contatto di un amico con due nomi differenti. Poco male, comunque,
anche perché i social network rimangono una delle possibilità di
condivisione dei nostri oggetti multimediali, per esempio delle foto.

HTC Nexus One

Una volta catturata l’immagine, infatti, possiamo spedirla via
bluetooth o posta elettronica, ma anche condividerla su Facebook o su Picasa, per esempio. La fotocamera disponibile ha risoluzione massima 5.0 megapixel. Offre scatti importanti, anche se a volte sul nostro modello abbiamo notato una preponderanza dei blu. Bene anche la funzione macro e il flash led, leggermente meno i video, soprattutto a causa della scelta di AMR come componente audio.

HTC Nexus One

I filmati sono comunque effettuabili a una risoluzione di 720×480 pixel, a 25 frame per secondo. Ovviamente, c’è anche spazio per il lettore musicale, che funziona egregiamente, e che propone un’interfaccia utente essenziale e chiara. Tutti gli oggetti multimediali sono poi visualizzabili nella comoda galleria tridimensionale, che divide le foto per album. In definitiva, dunque, si tratta di un prodotto sicuramente da promuovere, sul quale non pesano le pecche di gioventù.

HTC Nexus One

Quando arriverà in Italia, potremo controllare l’effettivo utilizzo e funzionalità della composizione vocale, ma già così non abbiamo avuto problemi, così come in tutto il resto, navigazione via AGPS compresa. Vi consigliamo di provarlo, quantomeno per capire le differenze e le analogie con iPhone di Apple: la scelta sarà un fatto puramente soggettivo. Ma sarebbe un errore pensare che Nexus One sia una copia di iPhone, solo perché è arrivato dopo. Sarebbe come dire che tutti hanno copiato il primo Motorola costruito nella storia dei cellulari, solo perché le tastiere numeriche sono uguali.

Ovviamente vi sarete accorti che questa recensione è stata limitata a Nexus e iPhone. Non si tratta di incuranza verso le altre marche. Siamo solo partiti dalla strategia di Google: creare un alter ego di iPhone. Ci siamo adeguati