HTC HD Mini

Introduzione

Già da molti anni, le aziende che conosciamo passano nella fase della miniaturizzazione. E’ una procedura che non appartiene solamente alla telefonia mobile, basti pensare alle tante case automobilistiche che ci hanno provato.

HTC HD Mini

Le prime che ci vengono in mente sono tedesche, Audi e BMW, che da Q7 e X5 hanno creato rispettivamente Q5 e X3, per un utilizzo più urbano e, possiamo anche dirlo rubando il gergo ai milanesi, ‘meno sborone’. Le case che producono telefonini hanno sempre avuto questa esigenza: rimpicciolire per migliorare, e per rendere più fruibile un prodotto in altri casi troppo grande per essere messo nel costumino sulla spiaggetta greca.

HTC HD Mini

E’ il caso di N97 Mini, seguito al vecchio (e grosso) N97, è il caso di questo nuovo HD Mini che proviamo oggi, discendente diretto (e rimpicciolito) di un successo di HTC, il grande (non solo per prestazioni) HD2. Ma rimpicciolire le scocche e mettere tutto in una ‘botte più piccola’ fa sempre la fortuna di un produttore? Vediamolo insieme.

Confezione

Solo più che sufficiente la dotazione standard. Nella scatola di vendita, infatti, troviamo ‘solo’ un caricatore da viaggio, la batteria da 1200 mAh che assicura una giornata di pieno utilizzo, gli auricolari standard con jack da 3.5 millimetri, e per finire il cavo dati e i manuali di avvio rapido.

HTC HD Mini

Mancano invece alcuni accessori che avremmo preferito trovare: una scheda di memoria in più, per esempio, e anche i proteggi schermo, o perché no una comoda custodia. E invece non c’è niente di tutto questo. 

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

L’HTC HD Mini è uno smartphone candy bar full touchscreen che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. La connettività è completa, come la migliore tradizione del produttore ci ha insegnato: abbiamo l’HSPA, abbiamo il bluetooth, abbiamo persino il wi-fi, protocolli che si aggiungono al comodissimo cavo dati.

HTC HD Mini

Esteticamente, si nota la discendenza da HD2: sulla parte posteriore abbiamo innesti lucidi in plastica a incorniciare lo schermo, mentre sulla back cover troviamo una comoda scocca gommata.

HTC HD Mini

Inoltre, vanno sottolineate le dimensioni straordinarie del device, che ne fanno un prodotto maneggevole. Sulla parte anteriore, prende posto il display da 3.2 pollici, con risoluzione 320×480 e 260.000 colori offerti con grande brillantezza, anche grazie al sensore di luminosità che fa bene il proprio lavoro.

HTC HD Mini

Sulla back cover, invece, troviamo la fotocamera a risoluzione massima 5.0 megapixel, munita ovviamente di autofocus. Completano la dotazione il GPS assistito, e anche l’accelerometro. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Come abbiamo accennato nella pagina precedente, il valore migliore a livello visivo su questo nuovo HD Mini è indubbiamente dato dalle dimensioni: compatte, talmente compatte da rendere maneggevole il device, pronto a essere accolto dalle tasche di ogni vestito e vestitino.

HTC HD Mini

Indubbiamente si tratta di una grandiosa opera di miniaturizzazione, che facilita e ha per conseguenza un’ergonomia adatta a chiunque. In quest’ottica, il plus è fornito dal grip gommato della scocca posteriore, che migliora l’impugnatura fino a renderla saldissima.

HTC HD Mini

HD Mini misura 103.8 millimetri di altezza, 57.7 di larghezza, e ha uno spessore di appena 11.7 millimetri, per un peso pari a 110 grammi. A disposizione non abbiamo una tastiera fisica, ma soli cinque pulsanti già visti sui pari gamma di HTC. Per il resto, dovremo fare i conti con il display touchscreen, dalla tecnologia capacitiva.

HTC HD Mini

Reagisce abbastanza bene ai nostri impulsi, ma c’è qualche imprevisto che segnaleremo più avanti. Sulla scocca, abbiamo a sinistra le leve del volume, mentre il dorso destro è pulito.

HTC HD Mini

Sulla sommità della scocca ecco l’ottimo tasto di blocco-accensione-spegnimento, e di fianco il jack per gli auricolari. Chiude la dotazione l’innesto della Micro USB che si trova sulla parte inferiore del device. 

In Prova – Il nostro test

Il nuovo HTC HD Mini che ci siamo procurati da un gentile utente del Forum di Telefonino.net non ha alcuna brandizzazione, e sfrutta la versione 6.5 di Windows Mobile come sistema operativo.

HTC HD Mini

Sulla carta abbiamo a disposizione il meglio che si potrebbe desiderare: da una parte l’ultima release del software pensato per i cellulari da Microsoft, dall’altra la tecnologia capacitiva a soccorrerci in maniera diretta per ogni esigenza. La teoria però non si sposa con la pratica, e la barriera potrebbe essere dovuta ai ‘soli’ 600 MHz di potenza massima dichiarati dal processore.

HTC HD Mini

Si genera infatti, e ce ne si può accorgere fin dal primo utilizzo, di una certa ‘ruggine’ nella navigazione fra le icone. Il device, in poche parole, non scivola via in maniera fluida tra un’icona e l’altra, tra una funzione e l’altra, ma presenta qualche delay di troppo che sinceramente non ci saremmo aspettati.

HTC HD Mini

Ovviamente, si tratta di una prima release, ma HTC e Microsoft devono fare in fretta per risolvere un problema che attacca l’uso quotidiano del device. Stiamo sempre parlando di delay che occupano brevi frazioni di secondo, ma alla lunga diventa un imprevisto seccante.

HTC HD Mini

Per il resto, abbiamo di fronte il ‘solito’ Windows Mobile, al quale HTC aggiunge anche qui Sense, una manna se intendiamo sfruttare scorciatoie e link diretti alle features più utilizzate. Tutto è personalizzabile: dalle funzioni impiegate più di frequente ai temi e agli sfondi, fino ad arrivare al pannello delle impostazioni.

HTC HD Mini

Sulla parte telefonica va fatto un distinguo: l’audio è pressoché perfetto sia da vivavoce sia da altoparlante integrato, ma purtroppo la ricezione si rivela inferiore alle attese. Provato lontano da un centro abitato, ma in campagna aperta, abbiamo notato che rispetto al BlackBerry Bold 9700 ha avuto risultati mediocri.

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Sulla messaggistica c’è poco da dire, ma va sottolineato come le dimensioni esigue del display non lascino spazio a tastiere virtuali così grandi. Poco male, basterà abituarsi. Dal punto di vista della navigazione web, si ripropone lo stesso problema di scarsa dinamicità del sistema operativo, ma in generale la velocità di caricamento delle pagine online è alta.

HTC HD Mini

Il multi touch ci aiuta nelle fasi di zoom in e zoom out. A livello di applicazioni, Windows Mobile ci aiuta proponendo quanto di più utile per il business (il pacchetto Office) mentre HTC aggiunge con Sense la consueta ottima esperienza di utilizzo, con l’aggregatore dei contatti capace di arrivare a ogni particolare, come i dettagli dei social network.

HTC HD Mini

Dal punto di vista multimedialità, abbiamo il lettore audio che si comporta bene, e la fotocamera che restituisce ottimi scatti ma filmati non così validi. Meglio conservare i video direttamente sul device. A disposizione abbiamo anche il GPS assistito: aggancia in trenta secondi, e a disposizione abbiamo anche una demo di 30 giorni di Co-Pilot.

HTC HD Mini

Si capisce, in definitiva, come HTC abbia cercato di creare lo stesso ottimo modello che era HD2, ma in miniatura. Pur mantenendo le caratteristiche di un device all-in-one, concludendo possiamo dire di preferire il fratello maggiore.