HTC Desire HD

Introduzione

Iniziava a mancarci un po’ HTC; dopo Barcellona, l’avevamo un po’ persa di vista rispetto alle altre case produttrici, ma la nostra attesa è stata ripagata. Insieme ad altri player, c’è anche lei con il nuovo Windows Phone 7, ma non per questo c’è una deconcentrazione nei confronti di Android.

HTC Desire HD

Infatti, oggi proviamo il nuovo Desire HD, che fa rima con Android, declinato nella sua nuova versione 2.2, Froyo. Leggendo la scheda tecnica di Desire HD, si capisce che serve più concentrazione del previsto: un sistema operativo rivisto, una interfaccia nuova, una moltitudine di programmi inaspettata ci costringono (e per noi un piacere) e fermarci qualche minuto in più per riportarvi tutto.

HTC Desire HD

D’altronde, è uno smartphone all-in-one questo. Non potrebbe essere stato altrimenti. Ecco perché, oltre alla recensione scritta che potete leggere qui, avete a disposizione tre video: l’unboxing, che abbiamo già pubblicato nei giorni scorsi, la videoprova completa, più lunga del solito, e un piccolo esempio di filmato girato direttamente dal terminale. Tutto, ovviamente, targato Telefonino.net.

Confezione

La dotazione di questo nuovo HTC Desire HD è proprio HD… nel senso che
ci sono tutti quegli accessori che ci saremmo aspettati. E non sono
pochi. Oltre ai soliti manuali, al caricatore da viaggio, abbiamo
infatti gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri, e il cavo dati
USB-MicroUSB, ormai standard sulla maggior parte degli smartphone di
ultima generazione.

HTC Desire HD

Inoltre, abbiamo anche una capiente MicroSD da 8 gb,
che si aggiunge agli 1.5 gb messi a disposizione internamente da HTC.
Manca invece una custodia, che probabilmente ci avrebbe fatto comodo. La
batteria è da 1230 mAh: niente di che, di primo acchito, ma migliore
del previsto grazie alla giornata di pieno utilizzo garantita (che abbiano ottimizzato i consumi?).

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo HTC Desire HD è uno smartphone full touchscreen privo di tastiera fisica che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Completa e infinita la connettività: si parte con l’HSPA (HSDPA+HSUPA), si prosegue con il bluetooth stereo 2.1 (audio e dati), si continua con il wi-fi (b-g-n monoband a 2,4 Ghz), per chiudere a livello wired con il solito cavo dati, che assicura collegamenti semplici con il computer di casa (Tethering, archivio di massa, suite, solo carica).

HTC Desire HD

Esteticamente, abbiamo di fronte il solito form factor dei prodotti touchscreen: grande schermo, spessore limitato. Qui, però, abbiamo anche una larghezza superiore al solito, e lo schermo raggiunge così i 4.3 pollici di dimensione. Diversamente da altri utenti del forum di Telefonino.net, non abbiamo da registrare alcun problema di assemblaggio, ma capiamo come possa dipendere dal prodotto singolo la solidità del vano batteria, e soprattutto la chiusura dello scomparto dove andiamo a inserire sim card e micro SD.

HTC Desire HD

La linea che separa la plastica dalla back cover in metallo è accentuata: possibile che abbiate piccoli giochi tra le parti. Il consiglio che vi diamo, visto anche il prezzo del prodotto, è di stare attenti e provare di persona il "pezzo" che andate a comprare. Sulla cover anteriore prende posto il display enorme, da 4.3 pollici. Ammiri la dimensione e ti chiedi quanto sarà risoluto.

HTC Desire HD

La risposta è: avremmo voluto qualcosa in più dei 480×800 pixel; solitamente, infatti, si tratta di una risoluzione eccellente, ma più diventa grande lo schermo meno si sente la perfezione. Ciononostante, il display è qui ben definito, e sopratutto trova ottime risposte dai colori, 16 milioni, mentre i neri sono un po’ grigi (non abbiamo il contrasto dei superAmoled). Naturalmente, abbiamo il touchscreen a disposizione.

HTC Desire HD

Sulla back cover, invece, c’è la fotocamera da 8.0 megapixel di risoluzione massima, munita di doppio flash led e autofocus. Immagini più che buone ma non ottime, meglio i video. Ovviamente, nelle scocche sono integrati accelerometro e chip GPS. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Ancora una volta, abbiamo di fronte un modello full touchscreen, e anche su Desire HD si confermano tutte le tesi relative al form factor: spessore limitato, grandi dimensioni del display. I 4.3 pollici che troviamo oggi, però, comportano una larghezza superiore al previsto, e ciò si ripercuote sull’impugnatura, che non può essere così salda a causa dei quasi sette centimetri (6.8) da chiudere in una sola mano.

HTC Desire HD

Anche l’altezza sfonda per 3 millimetri i 12 centimetri, mentre lo spessore è l’ennesima conferma di come, con una superficie così ampia, si possa fare a meno di dare profondità alle scocche. Ci fermiamo infatti a quasi 1.2 centimetri che però sembrano meno vista la conformazione curva della scocca posteriore. Il peso è invece di 164 grammi. Si sentono, ma ormai ci siamo abituati.

HTC Desire HD

Come abbiamo accennato nella pagina precedente, il display è il modo principe per entrare in contatto con tutti i nostri desideri: il sistema a sfioramento è ovviamente capacitivo, ed è presente il multi-touch. Sembra già passato un secolo dalla versione 1.5 di Android.

HTC Desire HD

Qualche pulsante fisico, ma sempre a sfioramento, c’è: si tratta del solito menù, della ricerca, dell’indietro… ma il modo migliore per agire sul terminale è passare dallo schermo. Sui dorsi abbiamo pochi comandi: il volume a sinistra, l’accensione in alto.

HTC Desire HD

Gli ingressi per le cuffie sono vicino all’accensione, mentre in basso abbiamo quelli di cavo dati e caricatore. Sopra allo shermo, ovviamente, troviamo il led delle notifiche, nascosto nella griglia, e i due sensori di prossimità e luminosità, che funzionano senza imprevisti. 

In Prova – Il nostro test

A guardare le dimensioni del nuovo Desire HD, si capisce come serva un motore importante per dare potenza al tutto. Anche qui, allora, ecco che il produttore sceglie il processore Qualcomm Snapdragon da 1 GHz, che fa da corollario ai 768 mb di RAM e alla memoria interna di 1.5 gb. Ovviamente, nel modello che proviamo per noi non abbiamo brandizzazioni, e il sistema operativo, come già suggerito più volte, è quel Froyo 2.2 Android tanto tanto atteso (tra l’altro, dopo l’acquisto, il Desire ci ha suggerito un aggiornamento software che abbiamo eseguito prima di effettuare la prova).

HTC Desire HD

HTC però non si ferma certo all’innovazione di Google, ma arricchisce Desire HD con una nuova Sense, un’interfaccia in cui la personalizzazione decolla. Dare forma a un Desire HD solo nostro diventa un gioco divertente, e che può essere ripetuto all’infinito nel gioco di combinazioni fornito dalle skin, dagli sfondi, dai profili e dai widget, che sono addirittura 71. Non vi bastano? Potrete sempre rifarvi ad HTC Hub, che fornisce una serie di contenuti extra per il nostro smartphone. Inutile dire, ma lo diciamo lo stesso, che se non avete una flat dati è inutile comprare questo prodotto, perché lo usereste al 10% (o lo usereste solo sotto copertura wi-fi).

HTC Desire HD

Con i dati aperti, e senza preoccupazioni di spesa, invece, si arriva a una user experience rinnovata e davvero completa, che passa per una velocità di navigazione tra le funzioni del menù (ovviamente icone) importante. Certo, qualche piccolo impuntamento l’abbiamo di tanto in tanto, ma è una situazione così sporadica da non pregiudicare il giudizio sull’usabilità di questo prodotto che, tra l’altro, non ha mai accusato riavvii o blocchi. Dicevamo poco sopra delle aggiunte del produttore.

HTC Desire HD

Non abbiamo soltanto HTC Hub, ma anche HTC Likes, che richiama quell’AppAdvisor già visto sugli ultimi LG. In buona sostanza, HTC ci fornisce un social network per le applicazioni, che sono commentate, recensite, e consigliate per il download gratuito o per l’acquisto, ove se ne renda necessario. Di default, sia qui sia sul nuovo Desire Z, troviamo HTC Sense, il portale pensato per l’aggregazione dei nostri contatti.

HTC Desire HD

Proprio Sense, stavolta a livello di interfaccia, si conferma un veicolo formidabile per avere tanta tanta aggregazione, sia che si parli di social network, sia che si intenda per semplici contatti della rubrica. Non ci fermiamo però qui, ma continuiamo con una moltitudine di programmi pre-installati, che ci faranno dimenticare del market di Android almeno nelle prime fasi di utilizzo. Abbiamo Adobe Reader, abbiamo Amazon mp3 (in attesa che funzioni anche in Italia il download delle canzoni), abbiamo tanto altro ancora, per rendere, come già accennato, ancor più completa l’esperienza di utilizzo.

HTC Desire HD

Questa vive qualche difficoltà però con il volume delle suonerie e delle notifiche, inadeguato poichè più basso del previsto. Dovremo per forza impostare anche la vibrazione, per non perdere messaggi o telefonate. Molto di questo imprevisto può dipendere dal vivavoce posizionato sulla back cover: le dimensioni sono così piccole che la potenza viene sacrificata.

HTC Desire HD

Peccato perché il resto della parte telefonica è eccellente, dalla ricezione al volume dall’altoparlante integrato e dagli auricolari (un audio straordinario in cuffia), per arrivare fino alla ripresa del segnale, che richiama un po’ quella grande velocità misurata in accensione, e per la quale vi rimandiamo alla videoprova. La messaggistica gode della visualizzazione full HTML delle e-mail, e per quanto riguarda la posta elettronica trova momenti di aggregazione e visualizzazione importanti e tanto tanto ordine.

HTC Desire HD

Come di consueto, abbiamo la possibilità di scegliere in verticale tra la tastiera alfanumerica e quella estesa compatta; girando in orizzontale lo smartphone, invece, andremo a operare sull’ampia tastiera estesa… Ogni tanto perdiamo qualche lettera nella digitazione veloce, ma è questione di abitudine. La rubrica è ben costruita, e i contatti possono essere ricercati per lettera, o direttamente dal tastierino telefonico.

HTC Desire HD

Presente anche la ricerca vocale, e quella selettiva, limitata cioè alle aree di nostro interesse. La navigazione web vede la presenza e il supporto delle animazioni in flash; abbiamo solo qualche problemino di scrolling durante il caricamento della pagina, ma il multitouch poi funziona benissimo, e il rendering è davvero importante. (grazie all’HSPA, e anche il wi-fi – a proposito, Desire HD può essere hotspot wi-fi).

HTC Desire HD

Ottima la possibilità di scegliere tra browser fisso e mobile, per superare quelle barriere di alcuni editori on-line. La parte professionale si declina nella presenza di QuickOffice, che ci consente anche di creare nuovi files, mentre la multimedialità parla di una fotocamera da 8.0 megapixel munita di flash led e autofocus. Ci saremmo attesi performance più solide, ma mentre non riscontriamo problemi sulle immagine catturate con tanta luce, siamo costretti a risultati sgranati ogni qualvolta andiamo a scattare in penombra, nonostante la presenza del doppio flash led (che si autoregola in potenza).

HTC Desire HD

Meglio allora i video, che come le foto hanno moltissime impostazioni selezionabili dall’utente. Questi sono girati a 720p, buona la resa di video e audio. Rivedere i filmati è una gioia, e abbiamo anche il supporto al DivX-Xvid. Ovviamente, come i prodotti di ultimi generazione anche questo Desire HD è client-server DLNA, e per i video può contare sempre sul dolby mobile. La musica passa dal lettore mp3 funzionale e dalla radio FM.

HTC Desire HD

Il consiglio è sempre lo stesso: volete sentire bene la musica? Anzi, bene bene bene? Usate gli auricolari, perché il vivavoce ha lo stesso problema riscontrato in fase di chiamata vocale. Grazie al GPS integrato, abbiamo una grande facilità di navigazione con le mappe di Google, ma anche con il navigatore (a pagamento) di HTC. Cosa manca? Non manca niente, ed è proprio questo l’intento di HTC: darci un prodotto completo, dal costo elevato ma CON prestazioni elevatissime.