HTC Desire

Introduzione

Abbiamo sempre detto che finora i competitor di Apple si erano soltanto avvicinati alla qualità di iPhone. Sapevamo, comunque, che ci sarebbe stato un giorno in cui avremmo scritto "…Ecco, adesso iPhone è stato raggiunto…".

HTC Desire

Visto l’andamento del 2009 e di questi ultimi mesi, avevamo anche pronosticato che avremmo parlato in questi termini di un HTC, e così è stato. E’ il nuovo HTC Desire ad accostarsi al touchscreen di iPhone, alla sua velocità. Alla sua perfezione, secondo alcuni.

HTC Desire

Noi, in termini più modesti, ci limitiamo a dire che tra le mani per questa recensione abbiamo potuto contare su un device all in one che ha regalato molte emozioni e grandi performance… ok, non è propriamente modesto…

Confezione

Tolta la custodia, che manca, nella dotazione standard di questo Desire troviamo una buona e utile dose di accessori. In particolare, l’attenzione va concentrata sulla scheda di memoria aggiuntiva da 4 gb, necessaria per godere appieno del download di dati e nell’utilizzo del lettore musicale.

HTC Desire

Inoltre, a disposizione abbiamo gli auricolari standard con jack da 3.5 millimetri, il caricatore da viaggio, il cavo dati, i soliti manuali. 

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo HTC Desire è un device candybar full touchscreen che opera in sistema duale UMTS – GSM quadband. Come su altri terminali di questa fascia, anche qui la connettività è completa, e si declina nella disponibilità dell’HSPA, del wi-fi, del bluetooth, che si aggiungono al cavo dati.

HTC Desire

In particolare, è la livrea brown a conferire a Desire un tocco di eleganza, come in generale su tutti gli altri HTC. L’assemblaggio è ottimo (purtroppo il sistema di aggancio cover posteriore non è fantastico), le dimensioni generose vista l’esigenza di mettere nelle mani dell’utente un display enorme. E il display è proprio così, enorme: 3.7 pollici, con una risoluzione di 800×480 pixel e 260.000 colori brillanti che hanno qualche piccolo problema di leggibilità sotto la luce del sole.

HTC Desire

Niente di preoccupante, comunque, per questo schermo che è anche touchscreen. La tecnologia è di tipo capacitivo. Sulla back cover, troviamo invece la fotocamera da 5.0 megapixel munita di flash led e autofocus. Ottima la sua qualità.

HTC Desire

A destra abbiamo invece il piccolo altoparlante, mentre sotto la scocca sono dislocati l’accelerometro e il modulo GPS, che come sugli altri Android rende praticamente istantaneo il fixing con i satelliti. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Oltre che nelle performance, questo HTC Desire si avvicina a iPhone anche per le dimensioni, che non sono propriamente microscopiche. Fortunatamente, però, il produttore viene in nostro soccorso inserendo la gomma nella back cover.

HTC Desire

Ne consegue un grip affidabile sul quale costruire una buona ergonomia. Meglio, comunque, usare entrambe le mani per interagire con ogni parte del display. Display che risponde in maniera perfetta alle nostre sollecitazioni e ai nostri comandi.

HTC Desire

La tecnologia capacitiva, e insieme il processore potente di Desire rendono il sistema molto rapido. Sulla cover anteriore, gli unici pulsanti fisici sono quelli consueti del menù, di indietro, di home e cerca, disposti intorno al pad ottico centrale munito di OK.

HTC Desire

Sulla sommità della scocca abbiamo l’accensione del device e il jack della fotocamera, a sinitra le leve del volume, sotto, infine, l’innesto della Micro USB. 

In Prova – Il nostro test

Privo di brandizzazioni, il nuovo HTC Desire che testiamo oggi ha un processore Snapdragon da 1 GHz, e sfrutta la versione 2.1 di Android come sistema operativo, alla quale si aggiunge il solito HTC Sense. In buona sostanza, HTC mette in campo il tridente per battere la concorrenza.

HTC Desire

Prematuro dire che il produttore ci sia riuscito, ma Desire, per usare un gergo calcistico, gioca benissimo. Il sistema operativo è velocissimo, e anche i piccoli delay nello scrolling cinetico che si erano registrati su Nexus One  e Legend qui scompaiono, a garantire una user experience di altissimo livello.

HTC Desire

In poche parole, una volta presa la mano, ci metterete pochissimo per portare a termine le tante operazioni che si possono fare con questo modello. Inoltre, HTC aggiunge Sense, con le sette facce della home screen da personalizzare integralmente, compresi sfondi Live (bellissimo lo sfondo di Google maps). La parte telefonica si declina in un audio più che sufficiente dal  vivavoce (che però distorce) e ottimo dall’altoparlante integrato, sopratutto per il volume alzo; unico appunto, mancano le tonalità basse.

HTC Desire

La ricezione, invece, è nella media ma non negativa. Per quanto riguarda la messaggistica, oltre alle caselle in push con GMail  e all’ottima gestione di account pop e imap, possiamo contare sulle tre modalità della tastiera virtuale, che dà il meglio in quella estesa. Agganciata la sensibilità di iPhone, con un feedback pressoché perfetto.

HTC Desire

Ovviamente, come tutti gli altri Android, anche questo Desire ha possibilità di personalizzazione praticamente infinte, alle quali si aggiungono le chance di scaricamento delle tante applicazioni disponibili sul Market. La connettività HSPA si fa sentire positivamente quando andiamo a navigare su web.

HTC Desire

I colori sono carichi (troppo?) ma la velocità di rendering e di ricerca nella pagina è ottima, anche grazie al multi touch. Non mancano poi i social network, e quell’aggregatore che avevamo già visto di recente. Conoscere lo stato dei nostri contatti, i vari aggiornamenti degli status, le ultime notizie è un gioco comodo e rapido, in pieno stile Desire.

HTC Desire

Anche la multimedialità è completa: abbiamo la fotocamera da 5.0 megapixel munita di flash e autofocus che restituisce scatti di grandissima qualità, e tante opzioni selezionabili dal menù a tendina preposto. Anche i video hanno ottima qualità, fino a 800×480 pixel.

HTC Desire

Sulla parte musicale nulla da eccepire, c’è anche la radio FM che funziona benissimo, al pari del resto del device, pronto a entrare nelle tasche di molti, con un’adeguata promozione e una capillare distribuzione.