HTC 7 Mozart

Introduzione

Ci mancava, uno smartphone dedicato a un compositore. Invece eccolo qua! Nuovo HTC Mozart, e magari qualcuno starà storcendo il naso perché in realtà Mozart è riferito a qualcos’altro.

HTC Mozart

Amen, per noi Mozart è il compositore, e non c’è molto da discutere. Mozart… Ci sarà la musica in primo piano? Beh, il rendering del lettore audio, cioè Zune è davvero ottimo, ma non si può ridurre questo nuovo HTC a un semplice music phone, anche e soprattutto perché il sistema operativo è Windows Phone 7.

Confezione

Nella dotazione di vendita di questo nuovo modello abbiamo trovato gli
auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri, il cavo dati, il
caricatore da viaggio e la batteria da 1300 mAh (ci si arriva a sera, non di più, come ormai purtroppo la maggior parte degli smartphone).

HTC Mozart

Niente male, per uno
smartphone già dotato di 8 gb di memoria interna. Manca una custodia, ma
è difficile pensare di trovarla nella dotazione definitiva.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo HTC Mozart è uno smartphone full touchscreen privo di tastiera fisica, che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. A livello di connettività, abbiamo il solito parco fornito anche sugli altri Windows Phone 7: c’è l’HSPA, c’è il wi-fi b-g-n, e soprattutto c’è il solito bluetooth, stereo sì ma soltanto audio.

HTC Mozart

Esteticamente, abbiamo la solita livrea scura tipica degli HTC, e anche il solito form factor candy bar dei full touchscreen. I materiali scelti per l’assemblaggio di questo Mozart sono soprattutto metallici, e da registrare c’è una insolita apertura del vano batteria, ricoperto di plastica gommata.

HTC Mozart

Sulla parte anteriore c’è il buon display da 3.7 pollici, che presenta risoluzione da 480×800 pixel e 16 milioni di intensi colori. Rispetto a HD7 abbiamo performance migliorate, e l’assenza di quel brutto effetto trascinamento. Sulla cover posteriore invece troviamo l’altoparlante di sistema, e anche la fotocamera da ben 8.0 megapixel, provvista di autofocus e flash allo xeno.

HTC Mozart

I risultati degli scatti sono però inferiori alle attese, perché pur essendo buone, le immagini sono un po’ troppo sfuocate nei bordi. Bene invece le immagini catturate di notte (grazie allo Xeno, però non potentissimo), e anche i video, che "escono" in 720p.

HTC Mozart

Disponibili nelle scocche anche l’accelerometro e il chip GPS, che assicura una navigazione adeguata con un fixing dei satelliti contenuto a livello temporale entro una manciata di secondi. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Rispetto all’appena recensito HD7, questo nuovo Mozart offre una ergonomia migliore, e tutto dipende dalla maggiore compattezza delle scocche. Le dimensioni sono di 119 millimetri di altezza, 60.2 di larghezza, 11.9 di spessore, con un peso limitato a 130 grammi.

HTC Mozart

In generale, quindi, si impugna facilmente, ma a volte rischia di cadere viste le scocche metalliche. Nulla di preoccupante, comunque.

HTC Mozart

In tasca però entra con semplicità, e si può usare con una sola mano. Sulla parte anteriore, oltre al display touchscreen ci sono i soliti tre pulsanti fisici a sfioramento, comuni a ogni Windows Phone 7.

HTC Mozart

Sul dorso destro troviamo l’attivazione della fotocamera, mentre a sinistra abbiamo il plug della microSD e le leve del volume. Sopra, infine, l’accensione e il jack da 3.5 millimetri. 

In Prova – Il nostro test

Il nuovo HTC Mozart è l’ultimo nato della stirpe Windows Phone 7, che stiamo continuando a conoscere ormai da qualche mese. Privo di brandizzazioni, questo nuovo smartphone viene proposto a un prezzo di 549 euro, e si dota di un processore Qualcomm da 1 GHz e di 576 mb di memoria RAM.

HTC Mozart

Come abbiamo già detto, anche qui non possiamo contare su un’espansione della memoria, limitata quindi a 8 gb, comunque sufficienti almeno nelle prime settimane di impiego. Rispetto a HD7, altro HTC testato di recente per Telefonino.net, abbiamo una velocità di navigazione e una prontezza del display touchscreen capacitivo leggermente migliori, mentre manca (fortunatamente) quel noioso effetto trascinamento registrato proprio su HD7.

HTC Mozart

Pur non essendo AMOLED o SUPER AMOLED, quindi, il display da 3.7 pollici riesce a restituire con grandi performance colori ed effetti grafici, con una densità di pixel di tutto rispetto. La veste grafica della home screen di questo Mozart è la stessa degli altri Windows Phone 7, ma in più c’è il solito HTC Hub a fornire un supporto in più con le applicazioni supportate direttamente dal produttore.

HTC Mozart

La sensibilità del touch, unito alle piastrellone di Windows Phone 7 si confermano un formidabile connubio nel ruolo di interfaccia telefonica. La parte telefonica, soprattutto, si regala una ricezione nella media, e anche una parte audio in cui l’interlocutore è restituito con grande fedeltà.

HTC Mozart

Da sottolineare, durante le chiamate voce così come nell’ascolto dei brani, la potenza e l’affidabilità dell’altoparlante di sistema… d’altronde… su un Mozart non potrebbe essere altrimenti! La messaggistica conta sulle tastiere virtuali, e in generale sono confermati tutti i discorsi sulla visualizzazione in full HTML con pinch to zoom della posta elettronica, e il supporto pieno degli account POP3 e IMAP.

HTC Mozart

Anche stavolta, il processore unito alla memoria e all’HSPA garantisce prestazioni notevoli anche in fase di rendering e rapidità per ciò che concerne la navigazione web, con il flash ancora assente. A livello di applicazioni, oltre a quelle pensate da HTC per i suoi Windows Phone 7 abbiamo il consueto Market Place, che diventa sempre più completo con il passare dei giorni. Come sugli altri Windows Phone 7, anche su questo smartphone abbiamo una completa integrazione con i social network, un fatto che ridefinisce il concetto di rubrica telefonica dandole vita e rendendola una esperienza in più all’interno della web experience.

HTC Mozart

Il lato professionale di questo Mozart è assicurato da Office (ostico però maneggiare i trasferimenti files), mentre la multimedialità si divide tra un lettore audio potente di cui abbiamo già parlato (tralasciando però la presenza di Sound Enhancer, tramite il quale potete attivare il Dolby Mobile), e la fotocamera da 8.0 megapixel munita di flash allo xeno e di autofocus. Gli scatti macro non vengono male, così come i panoramici e i notturni; le impostazioni a carico dell’utente finale sono molte, ma in generale ci saremmo aspettati qualcosina in più in termini di qualità.

HTC Mozart

Strano che con una risoluzione così ampia, i bordi delle immagini siano sfuocati. Colpa, probabilmente, delle ottiche. In generale, comunque, abbiamo uno smartphone leggermente superiore per prestazioni a HD7. L’unico neo rimane l’autonomia, che si ferma a una sola giornata. E’ il solito brutto prezzo da pagare sugli smartphone così dotati.