Garmin VivoActive 4
Garmin propone questo suo VivoActive 4 con un sistema operativo proprietario, molto ben performante. Si tratta di un ottimo smartwatch che offre un buon equilibrio tra prestazioni e comparto energetico. Dal punto di vista delle colorazioni, quelle in commercio sono solo diversi. Vediamolo nel dettaglio.
Garmin VivoActive 4: display e tutti i dettagli
L’attività principale per cui andrete a utilizzare lo smartwatch ha un impatto sulla valutazione che farete del display. Se ad esempio usate il device in condizioni di forte luce battente, la luminosità del display deve essere tale da garantirvi di poter consultare il dispositivo anche in queste difficili condizioni.
Per quanto riguarda il display, la scelta di Garmin è ricaduta su un pannello multi-touch con tecnologia Transflective memory-in-pixel (MIP) piuttosto comune per gli smartwatch ma che assicura una buona resa grazie anche alla risoluzione di 260×260 pixel. Assicurato contro graffi e danni grazie al Corning® Gorilla® Glass 3, questo smartwatch è molto resistente, di sicuro costruito per durare il più a lungo possibile.
Spesso, a fare la differenza tra gli smartwatch è anche il display. Tecnologie come gli LCD Sharp Memory o gli AMOLED di Samsung, seppur diffuse, risultano validi motivi per scegliere uno smartwatch al posto dell’altro, essendo componenti che influiscono sulla resa finale.
Dimensioni e caratteristiche
La scelta di uno smartwatch è spesso influenzata dal suo design e dalle sue dimensioni, le aziende ne propongono versioni quadrate o tonde, ma l’aspetto da valutare è di certo il rapporto dimensioni-peso. Il proprio gusto personale influenzerà la decisione ma anche il peso e le dimensioni sono determinanti, portare tutto il giorno al polso un dispositivo grande e molto pesante può risultare faticoso.
Dal punto di vista delle dimensioni, rientra nella media del mercato. Questo è un aspetto da tenere in considerazione se si utilizza il device per un’attività sportiva intensa, dal momento che il dispositivo dovrebbe essere comodo al polso e risultare leggero e poco ingombrante.
Specifiche tecniche: processore, memorie e impermeabilità
Il processore di uno smartwatch deve avere due caratteristiche principali. Per prima cosa deve garantire un consumo basso di energia e prestazioni adeguate, visto che deve permettere al device la più lunga durata possibile della batteria. La seconda caratteristica è quella delle dimensioni ridotte: lo spazio sulla scheda madre di uno smartwatch si riduce viste le dimensioni del device, e dunque il processore deve rispondere a queste esigenze strutturali.
Il processore utilizzato da questo VivoActive 4 è notevole, scelto da Garmin insieme al quantitativo notevole di RAM e ai 4 GB di storage per garantire affidabilità nell’utilizzo di tutti i giorni.
La cassa riesce ad essere impermeabile fino a 50 metri.
L’impermeabilità è una di quelle caratteristiche che deve attraversare un processo di analisi a seconda dell’utilizzo che fate del vostro dispositivo. Se non impiegate il device per sessioni di immersione o per sport a contatto intenso con dei liquidi, la classificazione IP67 potrebbe fare al caso vostro.
Batteria e autonomia: tutti i dettagli
La batteria scelta da Garmin per questo VivoActive 4 è sufficiente per un giorno di utilizzo grazie a una buona capacità. Dal punto di vista della ricarica, Garmin ha scelto di utilizzare un cavo di ricarica magnetico, in dotazione a molti smartwatch e risulta particolarmente comodo.
Uno degli aspetti fondamentali da considerare in uno smartwatch è senza dubbio la batteria. Uno o due giorni è la durata media, ma esistono in commercio dispositivi che permettono un utilizzo fino a 72 ore prima di essere ricaricati.
Connettività e sensori del Garmin VivoActive 4
Sotto il profilo della connettività, questo VivoActive 4 ha a disposizione una connessione Bluetooth 4.0 per lo scambio di dati con lo smartwatch e aggiornare il softwareoltre al 4. Con il Bluetooth, ad esempio, potrete ascoltare musica e gestire la riproduzione direttamente dallo smartwatch, oppure leggere comodamente una mail dal vostro polso. Garmin VivoActive 4 è compatibile con smartphone Android e iOS.
Componenti come i sensori rivestono un ruolo fondamentale in uno smartwatch, perché sono la fonte primaria da cui i dispositivi indossabili raccolgono i dati. Gli smartwatch di ultima generazione, oltre ad avere il sensore per il battito cardiaco, includono molti altri sensori che permettono il controllo e l’analisi di dati derivanti dall’attività fisica. Possono essere installate diverse applicazioni che dialogano con i sensori, proprietarie o meno, scaricabili a discrezione dell’utilizzatore.
I chipset degli smartwatch permettono al device di scambiare dati attraverso la tecnologia wireless. I protocolli GPS, NFC o Bluetooth sono quelli più diffusi per assolvere a queste funzioni, e aziende come MediaTek o Qualcomm creano chipset abbastanza piccoli da stare negli alloggiamenti ridotti delle schede madri dei device. I nuovi standard per i nomi dei protocolli WiFi, decisi nel 2018, hanno rinominato i tre principali in Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax), Wi-Fi 5 (IEEE 802.11ac) e Wi-Fi 4 (IEEE 802.11n).