Eten Glofiish M800

Introduzione

Se è vero che il mondo della telefonia mobile smartphone si divide sostanzialmente in Symbian e Windows Mobile, è anche necessario, per chi vi scrive, provare a capire le diverse possibilità di partnership che le varie aziende hanno con la casa di Bill Gates; le letture e le esperienze delle aziende mondiali sono molto diverse le une dalle altre, tanto che oggi non basta più avere a disposizione Windows Mobile (o Symbian) per decretare il successo di un modello.

Eten Glofish m800

Accade così che alcuni pocket Pc presentino caratteristiche native piuttosto simili, senza per questo ottenere le stesse risposte dal mercato. Naturalmente, il flop di un device non può essere imputato alla piattaforma operativa, almeno in alcuni casi, e viene allora da domandarsi se per una azienda come Microsft convenga realmente associare il proprio nome e il proprio Windows Mobile a un numero di produttori così ampio.

Eten Glofish m800

Siamo consci del fatto che "il business è business", e che a differenza del mondo della televisione, nella telefonia mobile non sussistano rischi di sovraesposizione. Una verifica, però, ci piacerebbe, in special modo quando all’utente viene consigliato l’acquisto di un modello che si rivela lontano dalle premesse iniziali. Dopo una attenta analisi, siamo giunti alla conclusione che sia questo il caso di Eten Glofiish m800, un pocket PC sulla carta davvero interessante, che però non riesce a mantenere le promesse fatte in cambio di un esborso di circa 500 euro. Nelle prossime pagine vedremo insieme perchè.

Confezione

L’involucro di vendita di questo M800 è di dimensioni generose, e una volta aperto presenta un labirinto di confezioni più piccole nelle quali l’utente potrà scoprire i vari accessori messi a disposizione da Eten.

La dotazione di Eten Glofish m800

Oltre al pocket PC, che si fa subito riconoscere, troviamo: la batteria da 1530 mAh, una custodia in pelle, alcune protezioni per il display, l’alimentatore con plug Mini USB, il manuale su cd-rom, il cavo dati USB-Mini USB, e l’ovvio auricolare stereo oltre ad un pennino di ricambio (non si sa mai…).

La dotazione di Eten Glofish m800

Di primo acchito, la dotazione di serie sembra completa, ma a una seconda analisi pesa l’assenza di una Micro SD, capace di incrementare gli appena 64mb consegnati all’utilizzatore.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

L’Eten Glofiish M800 che proviamo oggi grazie allo staff di Mobile Style è un pocket PC che opera in sistema duale GSM quadribanda – UMTS, con quest’ultimo profilo impreziosito dalla disponibilità dell’HSDPA. La connettività è davvero all’avanguardia: al cavo dati, utile per i collegamenti wired, si aggiungono infatti il bluetooth in versione 2.0 e il Wi-Fi, che ci consentiranno una rapida interazioni con altri device elettronici.

Eten Glofish m800

Esteticamente, Glofiish M800 presenta una ergonomia più che sufficiente, ma la perfezione è lontana; per l’assemblaggio della scocca, infatti, è stata per lo più scelta la plastica, un materiale povero che comunque non inficia l’esenzione della struttura da scricchiolii o cedimenti vari.

Eten Glofish m800

Sulla parte anteriore, si staglia il display dalle abbondanti dimensioni che ricopre quasi interamente la scocca: a risoluzione VGA 640×480 pixel, offre una visualizzazione molto nitida dei 65.000 colori, e con i suoi 2.8 pollici si candida come uno dei monitor più performanti presenti su un pocket PC. Evidentemente, visto il sistema operativo, si tratta di un display touchscreen, sul quale potremo agire con le dita o mediante il pennino disponibile nella confezione di vendita. Ci si chiede se la risoluzione VGA sia o meno utile su un display da 2,8". Bè, dopo averlo visto diremmo assolutamente di si, se coadiuvato da un processore grafico che si rispetti (e qui iniziano i guai).

Eten Glofish m800

Nella sommità della scocca anteriore, troviamo la meno performante delle due fotocamere, quella che ci permetterà di effettuare videochiamate. Immagini di qualità decisamente maggiore saranno invece da richiedere alla cam posizionata sopra il vano batteria, che con i suoi 2.0 megapixel di risoluzione massima, uniti alla presenza di autofocus e flash, garantiranno risultati davvero buoni.

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

Nella pagina precedente, abbiamo iniziato a introdurre qualche concetto legato all’ergonomia, ma vale la pena approfondire il discorso aggiungendo che sono soprattutto due fattori a pesare negativamente sul form factor di Eten M800, vale a dire la dimensione e i soft-keys disposti poco sotto il display.

Eten Glofish m800

Per ciò che riguarda il primo punto, dobbiamo concludere che il produttore abbia preferito concentrarsi sulla tastiera QWERTY a comparsa, piuttosto che sulla miniaturizzazione della scocca; questo fatto, però, comporta l’esistenza di abbastanza abbondanti: 113.8 millimetri di altezza, 57.8 di larghezza, 18.4 di spessore, a fronte di un peso di poco inferiore ai due etti (178 grammi dichiarati da Eten).

Eten Glofish m800

L’impugnatura non convince così tanto, anche quando andremo a scorrere il flip, facendo comparire la tastiera estesa. Purtroppo per noi, avremo una lunga serie di comandi in seconda funzione, mentre le scorciatoie saranno disponibili in numero esiguo.

Eten Glofish m800

Il feedback, poi, è da rivedere, perchè la corsa dei vari pulsanti è davvero troppo breve. A flip chiuso, possiamo interagire con altri comandi disposti sui dorsi: a sinistra troviamo le leve del volume e la registrazione vocale, a destra l’accensione e il pulsante fotocamera – a doppia corsa, grazie all’autofocus.

Eten Glofish m800

Sulla scocca anteriore, a tastiera nascosta, troveremo poi un altro imprevisto, rappresentato dai soft-keys alloggiati da Eten per renderci l’interazione più facile, ma troppo sensibili e pertanto scomodi da impiegare. Molto spesso ci siamo trovati ad attivare funzioni indesiderati solamente per aver sfiorato per sbaglio la tastiera. Di contro, la stessa, si blocca durante una chiamata (per non interferire con il viso), ma ciò costringe a terminare una chiamata digitando sul display.

In Prova – Il nostro test

Per il proprio Glofiish M800, Eten sceglie la versione 6.0 pocket PC Professional di Windows Mobile, un sistema operativo molto conosciuto e dalla grande popolarità. Purtroppo, però – e qui finalmente rispondiamo alla domanda posta nell’introduzione, la lettura che il produttore fa di questo software è negativa: alla voglia di mettere a disposizione dell’utente una lunga serie di personalizzazioni, infatti, segue purtroppo una grande lentezza del sistema operativo, tanto che l’odiata clessidra si paleserà in molte occasioni.

Eten Glofish m800

Spinti da una grande tristezza, abbiamo cercato di misurare l’arco di tempo necessario ad aprire alcune funzioni: per attivare la fotocamera, serviranno dieci secondi, mentre dovremo attendere tra i due e i tre per accedere al menù. In quest’ottica, partendo dal presupposto che un utente business sceglie un pocket PC con l’obiettivo di essere dinamico, flessibile, e sempre raggiungibile, non possiamo che catalogare come insufficiente questo Eten Glofiish M800, che zoppica perfino sulla parte telefonica.

Eten Glofish m800

A un audio tutto sommato sufficiente – ma solo per ciò che riguarda l’altoparlante integrato, segue infatti una ricezione estremamente limitata, che non ci consentirà di effettuare chiamate voce in luoghi raggiunti facilmente da altri terminali recensiti in passato. Cercando di trovare qualcosa di positivo in questo pocket PC, abbiamo subito un’altra piccola delusione per ciò che concerne la messaggistica, a causa delle risposte della tastiera estesa, non così performanti. Tuttavia, SMS, MMS, e-mail sono facilmente componibili.

Eten Glofish m800

Finalmente, qualche buona risposta ci giunge dalla navigazione web, ed era ora, visto che iniziavamo a chiederci cosa fare dei 500 MHz del processore Samsung alloggiato su questo Eten; UMTS e HSDPA si palesano consentendoci una facile visualizzazione dei siti internet, ben renderizzati anche grazie alle ampie dimensioni del display e, sopratutto, alla sua risoluzione.

Eten Glofish m800

Abbiamo ottenuto positività anche dal GPS integrato, cui saranno necessari solo trenta secondi per agganciare il segnale disponibile, senza sganciarsi praticamente mai,  e dalla fotocamera posteriore: a risoluzione massima 2.0 megapixel, questa consente di catturare immagini con qualità, merito del flash e, sopratutto, dell’autofocus disponibili. L’unico neo a cui non badare saranno solamente i dieci secondi richiesti per l’attivazione della cam.

Eten Glofish m800

Nulla da eccepire, infine, sul lettore multimediale – Windows Media Player, e sull’autonomia del device, con il quale abbiamo raggiunto una giornata e mezza di utilizzo intensivo. La batteria da 1530 mAh è il miglior modo di "ammortizzare" un display così ampio e brillante.