Asus P527

Introduzione

Nel corso dell’ultimo GSMA Mobile World Congress di Barcellona, sul quale è calato il sipario da ormai un paio di settimane, Asus ha presentato alcuni interessanti modelli, punte di diamante in un 2008 che si annuncia ricco di sorprese per il produttore asiatico.

Asus P-527

Diversamente dal solito, oltre alla canonica recensione del prodotto, che testiamo grazie agli amici di Mobile Style, siamo lieti di presentarvi anche l’intervista realizzata in Spagna con Paolo Schirru, Market Development Manager Handheld Department di ASUSTek Italia.

Asus P-527

Noi però iniziamo la nostra escursione sulla rotta di P527, e mai come in questo caso parlare di spostamenti e viaggio appare azzeccato, visto il GPS integrato disponibile sul nuovo smartphone di Asus. Partiamo insieme, allora, alla scoperta di P527.

Confezione

La confezione che abbiamo a disposizione è di dimensioni notevoli; ciò è dovuto al fatto che lo smartphone in prova oggi sia in bundle con Destinator 7, il software di navigazione satellitare che si sposerà alla perfezione con il nostro chip GPS integrato, del quale parleremo in maniera approfondita più avanti.

La confezione di vendita dell’Asus P-527

La presenza di Destinator porta con sè una lunga serie di accessori, a partire dalla MicroSD da 1gb munita di adattatore, per continuare con la staffa e il caricabatteria da auto. Unitamente a questi prodotti, troviamo anche gli accessori canonici: un auricolare stereo, il cavo dati standard USB-Mini USB, una custodia in pelle molto elegante, la batteria da 1300 mAh, i soliti manuali e ben due cd rom a fare da corredo a una dotazione perfetta.

La dotazione di Asus P-527

Su questi ultimi sono alloggiati la pc suite e un paio di software destinati all’utenza business, il lettore di biglietti da visita e il programma che ci consentirà di gestire in remoto il nostro pc o laptop.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

L’Asus P527 che testiamo oggi è uno smartphone bar type che opera in sistema GSM quadribanda. Purtroppo per la nostra navigazione web e lo scambio dati, sia UMTS sia HSDPA sono assenti, ma fortunatamente potremo contare comunque su una connettività di rispetto; in misura sempre maggiore, la mobilità dell’utente business comporta la necessità di essere sempre a disposizione, e soprattutto di comunicare anche con vie non strettamente canoniche, che cioè non si limitino alle semplici chiamate voce.

Asus P-527

Ecco perchè la possibilità di effettuare collegamenti wireless sia con il bluetooth, sia con il Wi-Fi integrato non possono che fare esultare quell’utente che spera sempre di poter usare il proprio terminale a 720 gradi (esatto, non a 360, ma al doppio della possibilità rispetto al normale); se ciò non fosse poi sufficiente, ecco che a soccorrerci giunge il cavo dati USB-Mini USB, capace di assicurare ogni collegamento wired. Esteticamente, Asus P527 si presenta con grande eleganza, merito dell’alluminio spazzolato che caratterizza la parte frontale della scocca, e dell’assemblaggio con la cover posteriore, verniciata e gommata.

Asus P-527

Gli scricchiolii e i cedimenti della struttura saranno ignoti a questo smartphone, che sul fronte presenta un ampio display, a risoluzione 320×240 pixel: da 2.6 pollici, il nostro "piccolo" monitor si rivela touchscreen, nonché ampiamente visibile in condizione di luce diretta, nonostante i "soli" 65.000 colori dichiarati (che risultano più che sufficienti).

Asus P-527

Se la parte frontale del nostro Asus è ad appannaggio di display e tastiera, la cover posteriore ospita l’altoparlante vivavoce e la fotocamera: a risoluzione massima 2.0 megapixel, quest’ultima garantisce scatti di qualità, ma solamente in presenza di forte luce; già da una prima analisi, infatti, si nota la mancanza del flash, mentre è disponibile l’autofocus.

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

Nella pagina precedente, abbiamo citato in termini positivi l’assemblaggio della scocca; la perfetta coesione tra gli elementi scelti per costruire questo Asus P527 comporta, oltre a un’estetica all’avanguardia, una ottima ergonomia, dipendente anche dalle dimensioni contenute e dal design compatto dello smartphone che testiamo grazie agli amici di Mobile Style.

Asus P-527

P527 misura 113 millimetri di altezza, per 58 di larghezza, a fronte di uno spessore limitato ad appena 15.4 millimetri. Il peso, invece, si fa sentire in misura maggiore, ma i 125 grammi misurati daranno una ulteriore misura della solidità della scocca. Sulla parte frontale, abbiamo a disposizione una tastiera alfanumerica, che si rivela davvero performante; i motivi sono due: ogni pulsante è distante a sufficienza da quello vicino e presenta un ottimo feedback alla pressione delle dita; le scorciatoie inserite da Asus sono davvero innumerevoli.

Asus P-527

Accanto ai vari numeri, al cancelletto, all’asterisco, infatti, abbiamo alcuni comandi che semplificheranno la nostra interazione con il terminale: a sinistra, troviamo la localizzazione, il navigatore, la radio FM, e il menù scorciatoia; a destra, invece, abbiamo il tasto Cancella, il bluetooth, l’e-mail, il registratore vocale. Come se non bastasse, il produttore sceglie di dotare la parte frontale di un jog centrale piuttosto piccolo per dimensioni, e purtroppo non così performante.

Asus P-527

Risposte decisamente migliori giungono invece dal dorso sinistro, dove è alloggiata una wheel a tre direzioni (su-giù-click) munita di un ulteriore pulsante OK. A destra, invece, abbiamo la slot per gli accessori, il pulsante di blocco dello schermo, e il piccolo pulsante di reset che confidiamo di non dovere mai usare. L’accensione si trova sulla sommità della scocca, mentre nella parte inferiore, microfono a parte, troviamo il pennino con il quale potremo agire direttamente sul display.

In Prova – Il nostro test

Per questo nuovo prodotto commercializzato sul mercato italiano e privo di brandizzazioni, Asus sceglie Windows Mobile, come sistema operativo. La versione è la 6.0, Edizione Professional, una realtà che ormai conosciamo bene (e conoscete bene, se questa non è la prima recensione che leggete).

Asus P-527

Esteticamente, la solita interfaccia di Windows Mobile è impreziosita da un interessante innesto griffato dal produttore, che in abbinamento al soft-keys sinistro offre Asus Launcher: all’utente finale, sarà sufficiente un click per veder comparire sul display una sorta di menù che ricalca per molti fattori quello canonico di Symbian, con le icone organizzate in griglia e capaci di coprire una vasta rosa di feature del device.

Asus P-527

P527 risponde senza delay alle varie sollecitazioni che l’uso intensivo della prova richiede, e supera ampiamente la prova di ricezione: insieme alla tenuta del campo, anche la parte audio non è niente male, a patto di usare l’altoparlante integrato; con il vivavoce, infatti, avremo soltanto un volume molto basso e una qualità piuttosto scarsa. Sulla messaggistica, invece, davvero nulla da eccepire: sms, mms, e-mail, tutto sarà facilmente componibile grazie alla tastiera performante, descritta nella pagina precedente.

Asus P-527

Lo scambio dati, come ricordato poco fa, passa anche dalla presenza del Wi-Fi, che garantirà uno standard elevato soprattutto nella navigazione web, a differenza delle chance donate dal semplice GPRS. Naturalmente, anche su questo Asus la presenza di Windows Mobile significa poter editare e creare documenti del pacchetto Office, che si aggiungono a una parte PIM senza grosse novità ma con ampie possibilità di personalizzazione.

Asus P-527

Da rivedere invece la multimedialità, non tanto per la parte audio (Windows Media Player e la Radio FM non presentano imprevisti), quanto per l’imaging; la fotocamera presente è sì a 2.0 megapixel di risoluzione massima, ma pur provvista di autofocus non ci potrà aiutare negli scatti in condizione di luce scarsa, vista l’assenza del flash.

Asus P-527

L’ultima nota di questa lunga recensione va al chip GPS integrato, e al sistema di navigazione Destinator; a sistema freddo, l’aggancio al satellite sarà comunque molto rapido, e richiederà appena una ventina di secondi. Cosa più importante, è la tenuta del segnale, anche nelle viuzze o in prossimità di palazzi. Destinator, poi, offre una ottima interfaccia e la solita rosa di possibilità degli altri navigatori satellitari.

Asus P-527

A convincere, infine, è l’autonomia di Asus P527, che sotto il nostro utilizzo intensivo (con molte ore di navigazione gps) ha resistito un giorno intero; crediamo che con un impiego normale, possa tranquillamente raggiungere i due giorni e mezzo, grazie alla batteria da 1300 mAh.
A margine di questa interessante videoprova, siamo lieti di offrirvi l’intervista a Paolo Schirru, Market Development Manager Handheld Department di ASUSTeK Italia, che abbiamo incontrato a Barcellona, nel corso del GSMA Mobile World Congress di metà febbraio. Nel prossimo video, una panoramica su strategie e prodotti di Asus per questo 2008.