Archos 50 Saphir
Il problema più grande degli smartphone non sono le prestazioni o il design: è la fragilità. Nonostante tutte le precauzioni possibili, basta una caduta accidentale per rompere il display. Basta un po’ d’umidità per provocare un corto sulla scheda madre e farci rimanere senza smartphone per giorni e giorni. La soluzione è semplice: un rugged phone, ossia un telefono “corazzato”. Di rugged phone non ve ne sono molti sul mercato, per questo veder arrivare in redazione l’Archos 50 Saphir by Logic Instruments, ha suscitato molta curiosità e alimentato un bel po’ di commenti su aspetto, peso, prestazioni e via discorrendo. Diciamo subito che nella confezione Archos fornisce soltanto il caricabatterie con cavo USB separato, gli auricolari stereo che paiono esser messi lì giusto per far numero, e la solita pletora di manuali rapidi. Unica eccezione alla norma, la presenza di una pellicola da utilizzare per coprire e proteggere il vetro anteriore. Non ci sono varianti di colore tra cui scegliere. Se non vi piace nero dovrete adattarvi.
Con questo Saphir, presentato lo scorso anno all’IFA di Berlino e nato dalla collaborazione con Logic Instrument, Archos decide di avventurarsi in una nicchia di mercato indubbiamente interessante, ma sconosciuta ai più, finora popolata soltanto da produttori asiatici, con Samsung come unico nome di una certa risonanza. Il produttore francese per questa entrée ha scelto un design muscoloso, fatto di spigoli e angoli vivi, nonché di dimensioni importanti, considerando che il Saphir misura 146,6 x 75,9 x 13,9 mm per un peso di 222 grammi, in gran parte giustificato non solo dalla cover antiurto, ma anche, e soprattutto, dalla potente batteria da 5.000 mAh, capace di superare di slancio il giorno di autonomia e fermarsi solo sul finire del secondo giorno.
Le dimensioni notevoli e la cover posteriore realizzata in materiale antiurto e sagomata in modo da accogliere comodamente la batteria ad elevata capacità, ne fanno uno smartphone che si tiene bene in mano, ma che, a causa del notevole peso, stanca facilmente il polso. Un piccolo sacrificio per poter ottenere la certificazione IP68, che sancisce l’impermeabilità dell’Archos 50 Saphir (può resistere fino a 30 minuti sotto un getto d’acqua), la sua resistenza alla polvere e la capacità di resistere a cadute fino a un metro d’altezza e a temperature comprese tra -23 e +55 gradi.
Qualche perplessità la suscita il display che, nonostante sia un buon 5″ IPS HD certificato Gorilla Glass 4, quindi piuttosto resistente a graffi e urti, e nonostante abbia anche buona luminosità e contrasto, presenta dei colori più tenui, quasi slavati, rispetto a quanto siamo abituati a vedere normalmente su display di questo livello. Non è un difetto vero e proprio, ma questa sensazione di leggero sfocato disorienta un po’, almeno all’inizio. Poi ci si abitua velocemente, anche perché il display è ben leggibile anche lateralmente. Così come ci si abitua velocemente a premere con maggior forza del normale i vari tasti, tutti protetti dalle infiltrazioni di polvere e acqua, quindi decisamente più duri da azionare rispetto a quanto siamo abituati a fare sui comuni smartphone. Ovviamente, oltre ai pulsanti anche la porta USB per la ricarica e la connessione al computer, e lo slot per la scheda SIM e la MicroSD, sono protetti con appositi cappucci in gomma.
A proposito dello slot per la SIM, quest’ultimo ha una particolarità, a dire il vero usata anche su altri smartphone Archos: sono presenti due spazi, uno per una nano SIM e uno che può essere utilizzato per una seconda nano SIM oppure per espandere la memoria di sistema con una scheda microSD fino a 128GB. Una soluzione apparentemente intelligente, con l’unica pecca, però, di costringere a rinunciare a utilizzare una seconda SIM qualora doveste avere necessità di ampliare la memoria del dispositivo, che di per sé non è elevatissima (solo 16GB).
Questo Archos 50 Saphir sarà pure un carrarmato, ma ha un motore tutt’altro che esaltante. Il SoC utilizzato è un Mediatek M6737 dotato di quattro core Cortex A53 a 64 bit con frequenza di clock di 1,44GHz, un chip economico al quale Archos ha deciso di affiancare 2GB di memoria di sistema, mentre la parte video è affidata ad una GPU integrata Mali T720 MP2. Complessivamente lo smartphone si rivela essere piuttosto fluido sia nei menu che quando si vanno a utilizzare le applicazioni, anche se non mancano dei momenti di “pausa”, soprattutto quando ci sono molte app aperte o quando si utilizzano giochi particolarmente esigenti dal punto di vista grafico.
Il display di questo Archos 50 Saphir, con i suoi 5 pollici di pannello IPS e la sua risoluzione di 1.280×720 pixel, offre una densità di pixel di 294 ppi, non certo da record, ma comunque sufficiente a mostrare immagini con un buon livello di dettaglio. Da notare che, nonostante la luminosità sia buona, il pannello lascia passare un po’ di luce anche quando non dovrebbe, impedendo così di vedere un bel nero pieno e diminuendo il rapporto di contrasto. Sul display troviamo una fotocamera anteriore da 5 megapixel capace di catturare foto con risoluzione di 2.560×1.920 pixel e video in Full-HD, mentre la fotocamera posteriore utilizza un sensore da 13 megapixel con risoluzione di 4.864 x 2.736 pixel unito a un flash LED di discreta potenza.
Per quanto riguarda la connettività, l’Archos 50 Saphir non si discosta dalla dotazione media presente su altri dispositivi della stessa fascia: abbiamo la consueta possibilità di scambio dati in LTE fino a 150 Mbps, il WiFi in standard 802.11 b/g/n, il Bluetooth 4.0, il GPS e anche la Radio FM.
Ci siamo accostati alla prova sul campo dell’Archos 50 Sapphire con estrema curiosità, visto che era da un bel po’ di tempo che non avevamo per le mani uno smartphone “rugged”. In effetti questo Archos ha un aspetto piuttosto robusto: sembra quasi che sia stata applicata una cover protettiva sopra al normale case, ma ovviamente non è così. In ogni caso, il case protettivo funziona egregiamente e protegge bene dalle cadute e dagli urti. La parte più debole di tutto l’insieme probabilmente è il display, protetto dal Gorilla Glass 4, quindi sostanzialmente non troppo dissimile da quanto presente in molti altri smartphone sul mercato. In compenso l’Archos può essere immerso fino a un metro di profondità per 30 minuti senza subire danni grazie alle porte coperte da sportellini in gomma. Ovviamente tutta questa protezione ha un suo costo, che in questo caso è rappresentato dalle dimensioni che, soprattutto in spessore, sono “extra size” e dal peso, che raggiunge i 222 grammi. È quasi come avere in mano due smartphone piuttosto che uno, anche se in questo caso più che fastidio, questo peso trasmette robustezza e solidità, quindi tutto sommato non dispiace affatto.
Avere un case così ben protetto non dovrebbe compromettere le caratteristiche multimediali di uno smartphone. La fotocamera posteriore da 13 megapixel permette di scattare foto con risoluzione di 4.864 x 2.736 pixel avvalendosi, quando necessario, di un flash LED di discreta potenza, mentre quella anteriore ha un sensore da 5 megapixel a fuoco fisso. Entrambe le fotocamere hanno la tendenza a sottoesporre gli scatti, quindi avremo foto leggermente più scure rispetto a quanto ci si attenderebbe; fortunatamente il livello di dettaglio della fotocamera posteriore è abbastanza buono, mentre quella anteriore soffre di una leggera desaturazione dei colori, e negli scatti con poca luce diventa evidente il rumore digitale.
Dal punto di vista della fluidità l’Archos 50 Saphir offre, compatibilmente con la fascia di mercato di sua pertinenza, un’esperienza d’uso complessivamente appagante. Posto che il processore e la GPU integrata sono prodotti dichiaratamente di fascia media, durante il normale utilizzo sia i menu di Android 6.0 Marshmallow, sia le applicazioni, non soffrono di particolari rallentamenti, se non occasionalmente. Anche la connettività è adeguata. La presenza della connessione WiFi 802.11 b/g/n sia a 2,4 che a 5 GHz permette una veloce connessione alla rete locale, mentre quando si è fuori casa si può navigare sia in 3G che in 4G senza problemi e, se dovete scaricare qualche grossa app o aggiornamento, è possibile utilizzare la modalità “Turbo Download”, che permette di utilizzare la connessione mobile combinata con la Wi-Fi per avere una maggior velocità. Manca, ma non è una sorpresa, la connessione NFC e, stranamente, anche il LED di notifica. Sotto l’aspetto multimediale, il telefono non invoglia di certo all’uso come portable cinema, tuttavia anche la riproduzione di video è fluida e regolare, e l’audio prodotto dall’unico speaker posteriore, nonostante la mancanza di corposità ai bassi, permette comunque di ascoltare musica o l’audio dei video senza grossi problemi.
Buona la ricezione e la qualità della sezione telefonica, che presenta un audio più che sufficiente, anche se per poter usufruire della miglior qualità possibile occorre tenere il telefono ben vicino all’orecchio e non allontanare troppo il microfono dal volto, altrimenti dall’altra parte arriverà un suono fin troppo attutito, “merito” dell’impermeabilizzazione dello smartphone. Una nota di merito, infine, all’autonomia dello smartphone, che grazie alla batteria da 5.000 mAh è davvero interessante e permette di coprire almeno un giorno e mezzo di utilizzo senza troppi problemi. Se si fa un uso morigerato di Internet e giochi, si riesce anche ad arrivare a due giorni di utilizzo.
Diciamolo subito: l’Archos 50 Saphir non è un telefono che si tiene agevolmente in tasca. È uno smartphone corazzato, molto utile a chi ha un lavoro che lo porta spesso a contatto con polvere, acqua e urti, ma verosimilmente appetibile anche per chi desidera un prodotto affidabile e a prova di disavventure giornaliere. Lo spessore e il peso più elevati della maggior parte degli altri smartphone sul mercato possono anche non piacere, ma se si accetta di convivere con essi si ottiene un device che non solo ha la certificazione IP68 (protezione totale dalla polvere – protezione da immersione continua oltre un metro di profondità), ma anche un’autonomia che arriva fino ai due giorni. Un’assoluta rarità al giorno d’oggi.
Il case rugged e l’autonomia elevata non sono le sole cose buone di questo smartphone, che dispone anche di un buon display, sufficientemente visibile anche sotto il sole e molto sensibile al tocco. La sua unica pecca è quella di riprodurre i colori leggermente slavati, ma tutto sommato non è un gran difetto. Anche le due fotoocamere presenti offrono risultati solo sufficienti, visto che spesso restituiscono scatti sottoesposti, nonostante i colori siano generalmente ben saturi quando visualizzati su PC e negli scatti della fotocamera posteriore sia presente un buon livello di dettaglio.
La sezione telefonica offre risultati soddisfacenti e l’hardware dello smartphone permette un utilizzo piuttosto fluido delle app e dei menu, ma non aspettatevi miracoli con i giochi. Ultimo appunto per il GPS, che non ci è sembrato essere il più reattivo e preciso visto finora, un elemento che potrebbe influenzare molto la scelta di chi cerca un telefono da outdoor.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | <2 GB |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | 160.00 |
Capacità della batteria (mAh) | 5000 |
Risoluzione in Mpx | 8.0 |
Diagonale Schermo | 5 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | ARM - MT6737 |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | Altro |
Sistema operativo | Android |
Versione SO | 6.0 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | 30 |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | 1080p |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | Digitale |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | Micro USB |
Tipo di WIFI | WIFI 4 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 146.600 |
Larghezza in mm | 75.900 |
Peso in grammi | 243.000 |
Spessore in mm | 13.900 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | 294 |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |