Alcatel One Touch V270

Introduzione

Spesso ci è stato chiesto di testare anche prodotti entry level. In effetti, per quanto i nostri maggiori sforzi siano rivolti a quei terminali più evoluti, siamo sicuramente consci del fatto che una buona parte di chi usa i telefoni cellulari, impieghi solo o soprattutto le chiamate voce, generando magari del traffico sms in entrata e ovviamente uscita.

Alcatel One Touch V270

E’ per questo che oggi facciamo un piccolo cambio di rotta rispetto alle abitudini di sempre, testando in anteprima un modello che solo fra qualche settimana inizierà a riempire gli scaffali dei punti vendita italiani. Si tratta di un cellulare basico, che però ha alcune buone caratteristiche.

Alcatel One Touch V270

E che, cosa più importante, assolve in maniera positiva le pretese dell’utente tradizionale: la telefonata, e l’invio dei brevi messaggi di testo. Proviamo per voi l’Alcatel One Touch V270.

Confezione

La confezione di vendita di V270 è in doppia colorazione bianco-nera, e riporta sulla parte frontale un esempio del terminale che da qui a poco andremo a scoprire.

Alcatel One Touch V270

All’interno, fa subito capolino il terminale, e poco sotto il solo caricabatterie. E’ vero, inizialmente può sembrare una dotazione povera, visto che l’unica altra cosa che troviamo è il semplice manuale di istruzioni. Dobbiamo però valutare il probabile e bassissimo prezzo di vendita di questo Alcatel, da ipotizzare inferiore ai 50 euro.

Alcatel One Touch V270

Fa piacere, allora, scoprire che il caricabatterie è in standard Mini USB. Da qui, la semplicità di ricaricare il cellulare, e anche la facilità che avremo nel procurarci un cavo dati.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Alcatel One Touch V270 è un terminale che opera esclusivamente in modalità GSM tribanda. Si tratta di un device clamshell, a conchiglia, che presenta una connettività molto scarsa, se non nulla.

Alcatel One Touch V270

Le uniche possibilità di scambio dati passano esclusivamente dal cavo dati, che dovremo però procurarci autonomamente in un secondo momento posteriore alla vendita. Bisogna considerare, tuttavia, che questo apparecchio non nasce con esigenze e premesse di interazione, sia essa con il computer di casa, oppure con altri telefoni cellulari. Tale tendenza, per esempio, passa anche dal fatto che manca la possibilità di inviare mms.

Alcatel One Touch V270

Esteticamente, abbiamo uno dei punti di forza del terminale, perché anche per V270 Alcatel ha voluto puntare su un design molto curato, che non deve scendere a compromessi con dei materiali poveri. Le plastiche impiegate per assemblare le due valve, infatti, sono di buon pregio, e la cromatura conferisce grande eleganza al device. E’ in particolare la solidità del meccanismo di flip a ben impressionare.

Alcatel One Touch V270

Sulla parte esterna, non troviamo un secondo display, ma dei semplici led di stato a comparsa, che indicano gli sms e le chiamate in entrata. All’interno, invece, troviamo l’unico schermo di cui V270 è munito. Si tratta di un display molto piccolo, a risoluzione 128×128 pixel, TFT a 4096 colori. Il contrasto è generalmente valido, anche la superficie è molto limitata e l’armonia degli elementi non sempre convincente.

Alcatel One Touch V270

A dare un’ottima sensazione è invece lo specchio che circonda lo schermo, lungo gran parte della valva superiore. La multimedialità è, invece, praticamente nulla. A disposizione, infatti, non abbiamo una fotocamera, ma nemmeno una radio FM o un lettore musicale.

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

Ottime risposte arrivano da ergonomia e tastiera interna. V270, quando è chiuso, appare simile (non ce ne vogliano gli amici di Motorola) al Pebl, perché l’impressione è proprio quella di avere fra le mani un vero e proprio sasso prezioso.

Alcatel One Touch V270

Ovviamente, qui il numero di funzioni è molto più esiguo, ma almeno dal punto di vista meccanico e di design i due clamshell non sono così lontani. L’ergonomia di V270 è assicurato dalla compattezza della struttura.

Alcatel One Touch V270

Il modello infatti misura 87,5 millimetri di altezza, appena 45 di larghezza, a fronte di uno spessore pari a poco più di 20 millimetri per un peso limitato a soli 70 grammi. Riassumendo: non è grande, e soprattutto non pesa. Non per questo, però, sembra di avere a disposizione un cellulare di cartone o cartapesta, e la solidità di V270 viene confermata soprattutto in fase di utilizzo, quando entreremo in contatto con l’ampia tastiera.

Alcatel One Touch V270

A disposizione, non abbiamo moltissimi pulsanti, ed è anche per questo che il tastierino alfanumerico si presenta di buone dimensioni e facilissimo da raggiungere. Ogni numero restituisce un ottimo feedback in fase di click, al pari del jog centrale tondo, e dei pulsanti di inizio e fine chiamata, con quest’ultimo che ospita anche l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio.

Alcatel One Touch V270

Ovviamente, sono anche presenti due ulteriori soft-keys per entrare e uscire dalle singole funzioni proposte dal menù. Sui dorsi non abbiamo che una grande armonia, vista l’assenza di comandi (il volume si alza e si abbassa attraverso il jog).

In Prova – Il nostro test

Il modello di Alcatel che proviamo oggi per voi è privo di qualsiasi brandizzazione, e presenta un sistema operativo proprietario. Iniziamo subito con il pronunciarci a favore della release software alloggiata su V270, almeno dal punto di vista della velocità di risposta.

Alcatel One Touch V270

Navigando fra le varie funzioni del terminale, infatti, non abbiamo mai avuto rallentamenti o delay, merito forse dell’esiguità di features a nostra disposizione. Le varie funzioni sono organizzate in una griglia di tre file ognuna comprendente tre icone. Esteticamente, il menù è piuttosto essenziale, così come le sotto-liste che completano le possibilità a disposizione dell’utente.

Alcatel One Touch V270

Va detto che questo terminale riesce a soddisfare ogni richiesta basica… l’importante è non chiedergli stravaganza e fantasia. La parte telefonica si declina in una splendida ricezione, che si aggiunge a una parte audio potente ma che deve scontrarsi con la qualità non perfetta degli altoparlanti.

Alcatel One Touch V270

Sia da quello integrato, sia in vivavoce, infatti, saremo costretti a sopportare qualche piccolo problema di distorsione nei toni dei nostri interlocutori. La messaggistica, invece, si sintetizza nell’esclusiva presenza degli sms, che si accompagnano ai vetusti ems. Il T9 alloggiato su V270 è però molto valido, poiché consente, unito alla bella tastiera, una facile ed efficace digitazione dei nostri brevi messaggi di testo.

Alcatel One Touch V270

Possiamo senz’altro concludere che questo modello nasca esclusivamente per fare telefonate e per mandare e ricevere messaggi di testo, visto che manca interamente la parte multimediale.

Alcatel One Touch V270

Tra gli strumenti a disposizione, infatti, abbiamo solamente una calcolatrice e la sveglia. Come già anticipato nelle pagine precedenti, non potremo contare nemmeno sul display esterno, ma solo su una serie di led stato efficienti, che si illumineranno quando avremo un messaggio o una chiamata in entrata.

Alcatel One Touch V270

Ovviamente, la conseguenza di questa assenza di funzioni dall’alto dispendio energetico, contribuisce a determinare una lunga autonomia. Senza stressare il telefono, siamo anche riusciti ad arrivare a cinque giorni di utilizzo, sfruttando ognuno dei 750 mAh della batteria.

Alcatel One Touch V270

Come avrete intuito, quindi, un modello davvero basico, per esigenze basiche. L’ideale muletto? A voi la risposta, visto che anche dai modelli di riserva gli utenti iniziano a chiedere funzioni sempre più avanzate.