ZTE sta lentamente, ma costantemente aumentando la sua presenza al di fuori della Cina. La società sembra però avere piani più grandi rispetto al semplice rilascio di dispositivi negli States. Ad esempio, si trova in un numero crescente di aziende che stanno considerando di costruire propri chip basati su architettura ARM. ZTE, tra l’altro, ha recentemente ricevuto una spinta finanziaria da parte del governo cinese, che avrebbe permesso alla società di accelerare i suoi sforzi nella costruzione di chip. Ha ottenuto infatti l'equivalente di 73,8 milioni di dollari dal National IC Industry Investment Fund della Cina, soldi finalizzati proprio alla produzione in proprio di chipset.
Qualcomm Snapdragon 820, tra i chip più attesi
Oltre a ZTE, ricordiamo le altre aziende che stanno già costruendo i propri chip. Ad esempio Huawei, con la sua controllata HiSilicon, il cui Kirin 950 è stato di recente annunciato a bordo del nuovo Huawei 8. Il chip arriverà nel primo trimestre del 2016 e sarà in diretta concorrenza con lo Snapdragon 820 di Qualcomm e la serie di Exynos di Samsung. Poi c'è l'altro gigante cinese, Lenovo, che ha detto di aver iniziato alcuni test per costruire i propri chip ARM. Non ultimo, anche Xiaomi ha siglato una partnership con la Leadcore Technology per produrre SoC basati su ARM nel 2016.