L’aggiornamento più recente dell’app di YouTube (15.45.2) ha introdotto il supporto HDR per iPhone 12, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max e iPhone 12 Mini. Tuttavia il software per lo streaming video di casa Google supporta l’HDR nella sua versione per iOS soltanto su alcuni particolari modelli di iPhone. Di fatto, vi è un solo requisito fondamentale per godere di questa inedita opzione.
YouTube: HDR solo su display OLED
In primo luogo, segnaliamo che per vedere un video di YouTube con la massima qualità possibile e disponibile, vi basterà premere i tre punti in alto presenti nella schermata, precisamente al lato destro superiore del video. Leggendo le opzioni, troverete la dicitura HDR fra l’elenco di formati video supportati. Purtroppo, come abbiamo ribadito, vi è un solo requisito per usufruire di tale feature: l’HDR è disponibile in tutti i dispositivi iPhone rilasciati dal 2017 in poi che godono di un display OLED. Sono quindi esclusi tutti i modelli di iPad, l’iPhone 11 e l’iPhone XR.
iPhone 12 Mini e 12 Pro Max: sold-out in poche ore
Intanto, vi ricordiamo che venerdì Apple ha aperto i preorder per i suoi iPhone 12 Mini e iPhone 12 Pro Max. Inutile dirvi che, in poche ore, tutto è andato sold-out in diversi store: da quello ufficiale presente sul sito ad Amazon. I tempi di attesa per la ricezione di un nuovo melafonino sono diventati pressoché “biblici”. La carenza di scorte è legata sì ad una elevatissima domanda da parte dell’utenza ma anche ai problemi alla fornitura accorsi in questi mesi in cui lo scenario pandemico ha devastato il mondo e le filiere produttive di ogni azienda.
iPhone 12 Mini è il primo nuovo smartphone top di gamma compatto di Apple, avente uno schermo da soli 5,4 pollici in una dimensione assai contenuta. Dopo anni, abbiamo di nuovo un dispositivo premium in un corpo piccolo, come voleva il mercato nell’epoca “pre-phablet” (termine ormai in disuso da anni).
iPhone 12 Pro Max è l’ultra-flagship del colosso di Cupertino, avente le migliori tecnologie ad oggi disponibile in casa Apple. Un esempio? Il modulo fotografico composto da tre sensori più ampi del 47% rispetto alla generazione passata e una nuova stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) sul sensore che mantiene stabile ed immobile l’inquadratura anche quando ci si muove. Con il nuovo tele da ben 65 mm poi, si possono effettuare scatti in primo piano anche a distanza.