Sony Xperia Z3+ ha un grande difetto e si chiama Qualcomm Snapdragon 810. Il chip octa-core è infatti particolarmente sensibile e in situazioni quotidiane come la registrazione di un video oppure sotto rete 4G si riscalda molto. L’azienda giapponese sta cercando di ovviare a questo problema con un aggiornamento software, che pesa circa 70MB, atto a depotenziare la CPU e la GPU integrate in modo tale da migliorare l’esperienza utente.
Sony Xperia Z3+
Le modalità con cui Sony sta trattando lo Snapdragon 810 sono le stesse di HTC per One M9: abbassare la frequenza di calcolo di processore e unità grafica al fine di evitare che la temperatura del SoC salga a livelli sfavorevoli. Ovviamente ciò significa che lo Snapdragon 810 dopo l’aggiornamento sarà meno potente di quanto non lo era prima di tale update, ma nell’esperienza pratica la situazione dovrebbe rimanere invariata. Solamente con i giochi 3D più pesanti potrebbero essere evidenti tali accorgimenti.
Qualcomm Snapdragon 810
Non è comunque ancora ufficiale che questo sia l’aggiornamento correttivo promesso da Sony, che non ha ancora fornito una nota a riguardo. PhoneBunch ha segnalato un file da 70MB disponibile tramite OTA per Xperia Z3+ e Z4 (com’è noto in Giappone), che dovrebbe essere proprio indirizzato allo Snapdragon 810. Le testimonianze degli utenti confermano miglioramenti in tal senso.
I problemi con questo chip, il top di gamma di Qualcomm, sono tali che la stessa Sony ha suggerito agli utenti che lo hanno integrato nei loro device di spegnerlo più volte ogni giorno e di tenerlo spento durante la ricarica. Una situazione tecnica molto fastidiosa e che ha certamente influenzato negativamente l’immagine commerciale dello smartphone Android.