Nel corso della Internet Conference tenutasi in Cina recentemente, il CEO di Xiaomi Lei Jun ha affermato che l’azienda supererà nell’arco di 5-10 anni i principali competitor sul mercato, inclusi Samsung ed Apple, al fine di diventare leader del settore della telefonia mobile.
Lo “Steve Jobs della Cina”, come viene spesso definito Jun, ha dunque evidenziato gli ambiziosi programmi aziendali, a dire il vero non troppo lontani dal trend finora seguito. Xiaomi è nata appena quattro anni fa, e in poco tempo è diventata il terzo produttore di smartphone al mondo con 100 milioni di device venduti nel 2013.
Considerando poi la crisi che sta attualmente attraversando Samsung, non è difficile pensare ad un imminente stravolgimento degli equilibri sul mercato in un tempo medio-breve come quello prospettato dal CEO.
Lei Jun ha inoltre ricordato che il brand è entrato in sei nuovi mercati lo scorso anno, ovvero Hong Kong, Taiwan, Singapore, Malesia, Indonesia e India, mentre le previsioni di vendita sono di 60 milioni di unità nel 2014 e 100 milioni nell’anno successivo.
Il CEO ha rivelato infine che, una volta diventati leader del settore, sarà prevista un’espansione del mercato a livello globale.
Lei Jun