Hai presente quando lo smartphone è sbloccato e capita sotto gli occhi sbagliati di qualche spione del momento? Ecco, Xiaomi potrebbe avere la soluzione per evitare che capiti. Per ora si tratta di un brevetto, ma promette benissimo.
Xiaomi: la tecnologia contro gli spioni
Una sorta di riconoscimento facciale, ma inverso: se non sei il proprietario dello smartphone, non potrai leggere quello che c’è scritto sul display.
Il brevetto descrive un sensore che – in un determinato raggio di azione – dovrebbe intercettare i volti. Una volta riconosciuti, attraverso uno speciale algoritmo, dovrebbe essere in grado di determinare se si tratta o meno del proprietario dello smartphone. Fin qui, niente di diverso da un comune sistema di riconoscimento facciale, ma pare proprio non sia così.
Infatti, il sensore dovrebbe lavorare costantemente, andando a “caccia” di volti estranei anche mentre lo smartphone è in uso. In questo modo, potrebbe determinare se – effettivamente – qualcuno sta tentando di spiare quello che appare sul display. Cosa dovrebbe accadere, dopo aver intercettato uno “spione”, non è chiaro.
Come anticipato, al momento si tratta solo di una tecnologia brevettata, non abbiamo molte altre informazioni a riguardo. Di certo, se diventasse realtà potrebbe essere un valido aiuto per proteggere la nostra privacy, anche quando non ci siamo accorti che qualcuno sta guardando il nostro smartphone.