Tutte le altre OEM questa volta devono ammetterlo, Xiaomi sta facendo davvero un ottimo lavoro, entrando nelle grazie di sempre più utenti. La compagnia cinese, infatti, si è piazzata per la prima volta al terzo posto della classifica dei produttori di smartphone che vendono di più al mondo.
Xiaomi al terzo posto
A causa della pandemia del Coronavirus, la vendita dei dispositivi mobili è notevolmente diminuita. La Strategy Anaylytics, in effetti, ha rivelato come lo scoppio del COVID-19 ha avuto un impatto negativo sull’industria globale dei telefoni, tanto che nello scorso mese, a febbraio, le spedizioni totali hanno avuto un decremento del 38% su base annua e del 39% su base mensile.
Nella classifica dei marchi che hanno venduto di più, tuttavia, sul podio c’è una new entry, la cinese Xiaomi, che ha beneficiato – secondo gli analisti del settore – delle vendite online e del successo al di fuori dalla Cina. La compagnia, che si è classificata al terzo posto surclassando la rivale Huawei, ha comunque registrato -a causa dell’emergenza sanitaria che sta attagliando il mondo da qualche mese – un calo delle spedizioni molto grave ed equivalente al 32% su base annua (solo 6 milioni di smartphone venduti).
Se osserviamo il resto della classifica, spicca anche a febbraio 2020 la sudcoreana Samsung che si piazza al primo posto con 18,2 milioni di telefoni spediti. In seconda posizione troviamo Apple, che il mese scorso è riuscito a vendere poco più di 10,2 milioni iPhone – calo su base annua del 27% -. L’azienda di Cupertino ha risentito particolarmente del Coronavirus, registrando delle difficoltà nella produzione e spedizione di melafonini, che si sono tradotti in una ridotta disponibilità dei dispositivi.
Come detto poche righe più sopra, Xiaomi è riuscita a superare Huawei, che ha venduto 5,5 milioni di unità – ma è seguito a ruota da OPPO e Vivo che si sono classificati, rispettivamente, in quarta e quinta posizione con 4 milioni e 3,6 milioni di smartphone venduti.