Xiaomi: telecamere con sensori di inclinazione?

Xiaomi ha presentato un brevetto che illustra l’utilizzo di un sistema fotografico basato su più sensori inclinabili che lavorano in sincronia.
Xiaomi: telecamere con sensori di inclinazione?

Xiaomi ha appena brevettato un sistema di telecamere per smartphone aventi dei sensori di inclinazione. Il documento è stato depositato dalla società e portato alla luce dei colleghi di LetsGoDigital che ne hanno realizzato splendidi render 3D.

Xiaomi: brevetto di un innovativo modulo fotografico

All’inizio del mese, Xiaomi ha celebrato il suo decimo anniversario lanciando quattro nuovi prodotti; fra questi spicca il Mi 10 Ultra, attualmente il punto di riferimento nel settore fotografico secondo gli esperti francesi di DxoMark.

Il nuovo brevetto depositato dalla società cinese viene denominato come “Modulo fotocamera e terminale” ed è stato depositato da Beijing Mobile Software presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) nell’ottobre del 2019; ha ricevuto l’approvazione e la pubblicazione nel database WIPO (World Intellectual Property Office) soltanto il 30 luglio scorso.

Allo stesso tempo, l’azienda cinese ha anche depositato una domanda di brevetto denominata “Assemblaggio fotocamera e terminale” che descrive nel dettaglio l’implementazione del suddetto brevetto all’interno di uno smartphone. Secondo quanto riferito infatti, il documento mostra due sensori che formano un determinato angolo di visione e che possono essere stimolati in posizione orizzontale o verticale, ruotando in sincronia fra loro, riuscendo così ad ottenere immagini aventi un nuovo campo di visuale.

Le immagini prodotte da una soluzione di questo tipo dovrebbero esser infatti di qualità superiore, perché permetterebbero di avere grandangolari senza distorsioni, almeno su quella che sembra essere un’ipotesi teorica.

Per chi non lo sapesse, anche Samsung ha brevettato una soluzione simile nel dicembre dello scorso anno (due mesi dopo Xiaomi, dunque) ma ha ottenuto la sua approvazione nel giugno scorso. Il brevetto del colosso sudcoreano tuttavia, si presenta leggermente diverso, in quanto richiede un set di cinque o sei fotocamere, inclusa un’unità tele.

Come sempre, vi ricordiamo che la pubblicazione di un brevetto non è sempre contestuale all’arrivo (o meno) di un prodotto e/o una soluzione software o hardware in commercio.

Fonte: LetsGoDigital

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti