Xiaomi spodesta Samsung in Cina

Non si ferma la corsa dell'azienda. Non basta neppure il successo di iPhone 6 per tenerle testa.

La Cina, il più grande e promettente mercato di smartphone al mondo, ha un leader autoctono. Secondo un nuovo rapporto di IDC, a dominare le vendite di terminali nel 2014 è stata infatti la cinese Xiaomi. Il marchio era già stato protagonista nei primi tre trimestri, e ha confermato l’ottimo trend anche nell’ultimo. A decretare il primato è stato anche l’inatteso calo nelle vendite di Samsung: per la prima volta, quindi, la società guidata da Lei Jun, è alla guida di un mercato che fa gola ai più grandi produttori mondiali.

Xiaomi Mi Note
Xiaomi Mi Note

Da una rapida lettura dei dati pubblicati nel rapporto emerge chiaramente che l’azienda cinese ha avuto un ottimo quarto trimestre 2014, che le ha permesso di superare Samsung, nonostante il recupero di Apple e Huawei. La quota di Xiaomi, infatti, è scesa in valore relativo rispetto al trimestre precedente. Se consideriamo il dato dello stesso trimestre dello scorso anno, la sua quota di mercato è però più che raddoppiata.

I dati della classifica IDC
I dati della classifica IDC

Nonostante il calo del dato, trimestre su trimestre, il fatto che Xiaomi sia riuscita a superare tutti nel quarto trimestre è senza dubbio impressionante. Apple ha beneficiato, ad esempio, della domanda per i suoi nuovi dispositivi iOS con schermo maggiorato (che in Cina vanno per la maggiore): ma non è bastato per far fronte al successo altrui. Xiaomi, grazie ad un mix di prezzi accessibili e di ottimi dispositivi di diverse dimensioni, è riuscita a vendere 1,3 milioni di unità più di Apple.

I dati della classifica IDC
I dati della classifica IDC

Altro aspetto interessante che emerge dai dati è il continuo calo di Samsung. Nel quarto trimestre 2013 l’azienda sudcoreana conduceva comodamente il mercato con una quota del 18,8 per cento. A distanza di un anno si trova ad occupare appena il quinto posto, con un quota del 7,9 per cento del mercato complessivo. Considerando l’intero 2014, Samsung è riuscita a mantenere il secondo posto, dietro Xiaomi, con il 12,1 per cento.

Tornando a Xiaomi, la società ha iniziato il 2015 con molto vigore, grazie in particolare al rilascio dei phablet Mi Note e Mi Note Pro. Ha inoltre ampliato la propria rete di vendite al mercato statunitense, dove Xiaomi ha annunciato l’imminente apertura del suo negozio online per gli USA. Xiaomi è presente anche in India, dove i suoi affari vanno a gonfie vele, così come in altri mercati asiatici in via di sviluppo, anche se il mercato cinese rimane il suo principale pilastro. La leadership di Xiaomi nel proprio mercato nazionale, infatti, è la principale chiave dell’incredibile stima da 45 miliardi di dollari fatta per le attività del gruppo.

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