Una nuova indiscrezione svela che Xiaomi è sotto inchiesta per aver violato una recente legge cinese che vieta l’uso di superlativi nel testo delle pubblicità. Le imprese che operano in Cina non possono più sostenere che i loro dispositivi sono "i migliori" o "i più avanzati". Xiaomi ha fatto proprio questo, riporta China Daily, ed è incorsa nelle ire di chi deve supervisionare sulle regole di concorrenza.
Xiaomi premiata per 2,11 milioni di device venduti in 12 ore
A denunciare Xiaomi alle autorità sarebbe stato il produttore di telefoni rivale Cong, adducendo come motivazione la preoccupazione dei consumatori che potrebbero essere indotti a credere che i telefoni Xiaomi realmente siano i migliori in assoluto tra tutti quelli presenti sul mercato. C'è da dire che Cong non ha neanche lontanamente il successo di Xiaomi, quindi dietro la denuncia ci deve essere sicuramente qualcos'altro. Tra l'altro, il precedente lavoro del suo amministratore delegato era in una società che è stata multata per false dichiarazioni proprio su Xiaomi.