Xiaomi è stata una delle prima aziende al mondo a presentare una selfiecamera funzionante posizionata al di sotto del display; ciò si traduce in un’assenza di notch, gotch, fori o moduli meccanici motorizzati. Tuttavia all’epoca della presentazione la tecnologia non era ancora funzionante e, ad inizio anno, la compagnia ha annunciato che bisogna superare alcuni ostacoli prima di arrivare alla produzione in massa della nuova tecnologia per le fotocamere frontali a bordo di dispositivi in commercio.
Xiaomi: meravigliosi concept basati sui brevetti
“Ad oggi i pixel dei moderni display posti di fronte alla telecamera celata sotto al display bloccano troppa luce“, afferma Lu Weibing, VP di Xiaomi. Su Weibo, l’uomo ha comunicato che l’intero settore del colosso cinese sta lavorando duramente per trovare una soluzione idonea, ma che questa potrebbe richiedere più tempo del previsto.
LetsGoDigital ha realizzato tuttavia, nuovi rendering basati sui brevetti Xiaomi approvati e depositati lo scorso 24 aprile 2020, che mostrano chiaramente i due progetti dell’azienda per il futuro degli smartphone con selfiecamera posta sotto allo schermo. Nella differenza fra i due brevetti si può notare soltanto il posizionamento della camera “invisibile”.
Dall’immagine si evince chiaramente che la fotocamera deve risultare completamente invisibile agli occhi dell’utente quando utilizza lo schermo nella visione di contenuti, essendo quindi coperta da una serie di pixel sullo schermo; e che invece diventa visibile quando bisogna scattare un selfie in solitaria o in compagnia.
I concept realizzati sulla base dei brevetti Xiaomi invece sembrano abbastanza standard e assolutamente in linea con quella che è la filosofia aziendale: bordi arrotondati, profilo inferiore con una piccola cornice, assenza di cornici sugli altri versanti; posteriormente ricorda il Mi9 dello scorso anno, mentre anteriormente assomiglia alla variante Mi9T presentato nel mese di giugno 2019.
Sicuramente il futuro ci mostrerà dispositivi privi di notch, camere pop-up, selfiecamera incastonate in fori su smartphone dalle dimensioni sempre più generose e con pannelli full-screen in grado di comunicare un senso di immersione totale nella visione dei contenuti multimediali; bisogna soltanto avere un po’ di pazienza.