Un curioso brevetto depositato da Xiaomi mostra come potrebbe essere uno smartphone in grado di integrare un paio di auricolari all’interno della scocca, naturalmente si tratterebbe di un modello TWS con ANC.
Xiaomi: smartphone con auricolari all’occorrenza
Immaginate come sarebbe avere un paio di auricolari senza fili, che – quando non servono – possono essere riposti in un case di ricarica molto particolare: lo smartphone stesso. Ci sarebbe quindi un accessorio in meno da portare con sé, un accessorio in meno da ricaricare e un accessorio in meno che si potrebbe dimenticare.
Quello mostrato nel brevetto è uno smartphone con – nella parte alta – uno slot dove poter alloggiare gli auricolari quando non servono. Naturalmente, questi sarebbero connessi in Bluetooth al device e – secondo il documento – potrebbero godere addirittura di cancellazione attiva del rumore.
Se questo brevetto diventasse realtà sarebbe una novità di grande rilievo, sebbene sia difficile immaginare quale impatto potrebbe avere sull’utenza, sempre più abituata a scegliere il proprio paio di auricolari preferito con totale indipendenza dallo smartphone dove poi saranno collegati.
Per il momento, sul mercato sono più comuni soluzioni in cui è un activity tracker ad integrare degli auricolari, che quindi rimarrebbero sempre al polso. Ad esempio, dovrebbe essere in arrivo il nuovo TalkBand 6 di Huawei mentre è ancora parecchio chiacchierato il particolare wearable che di auricolari ne integra addirittura due al polso. Si tratta di AiPower Wearbuds, che in Italia può essere comprato direttamente su Amazon, dove adesso è anche in sconto di 30€ applicando il codice YUW8AJNQ. Lo trovi a questo indirizzo.