Xiaomi ha da poco svelato la nuova serie di mediogamma premium, i Redmi Note 10, in tutti i mercati globali. La data di presentazione è stata il 4 marzo e da allora i dispositivi sono stati oggetto di numerosi hands-on, fotografie esclusive e molto altro ancora. Adesso invece, il brand cinese ha mostrato un video teardown dell’iterazione premium, il Note 10 Pro Max.
Xiaomi Redmi Note 10 Pro Max teardown: quanti dettagli interessanti
Nel video di YouTube, rilasciato ufficialmente da Xiaomi, il dispositivo che viene svelato è la variante Gradient Bronze del Global Redmi Note 10 Pro.
Il video inizia con la rimozione del coperchio del pannello posteriore e mostra l’interno del terminale. Qui vediamo la struttura del device suddivisa in tre parti: la parte superiore mostrante il processore, la memoria, la fotocamera, uno dei doppi speaker, la batteria al centro e, infine, la parte inferiore.
Innanzitutto, viene rimossa la parte interna superiore del pannello che contiene il modulo fotografico e la copertura del processore insieme al telaio laterale. Questo ha anche la connessione al sensore di impronte digitali laterale ARC. Come tutti sappiamo, il flash LED è posizionato accanto alla configurazione della fotocamera e qui sembra che Xiaomi lo abbia saldato direttamente alla scheda madre.
Andando avanti, osserviamo l’enorme sensore Samsung HM2 da 108 MP insieme all’ottica ultra-wide, la Telemacro e il sensore di profondità. Tenete presente che tutti sono posizionati separatamente e non come un singolo modulo. La parte superiore ha anche un blaster IR e jack audio da 3,5 mm.
Al centro risiede la singola selfie camera da 16 Mpx che si rivela ruotando la parte superiore della disposizione. A proposito, la parte superiore invertita mostra la CPU, la RAM LPDDR4x, coperta da una piastra metallica e dal vano della scheda SIM.
Inoltre, uno degli altoparlanti stereo è fissato al telaio centrale e non sulla parte superiore. La batteria ai polimeri di litio da 5020 mAh è prodotta dalla società cinese Sunwoda Electronics Co Ltd.
Ultimo, ma non meno importante, il display e la parte inferiore. Qui, c’è il secondo speaker altoparlante, la porta di tipo C, il motore di vibrazione lineare dell’asse Z collegata mediante un lungo cavo a nastro alla scheda madre.
Che ne pensate? Buon divertimento con la visione del teardown.