Ormai è passato molto tempo da quando Xiaomi ha rilasciato l’unico video ufficiale del suo primo prototipo funzionante di smartphone pieghevole. Intanto, diversi produttori hanno mosso i primi passi presentando i loro modelli di foldable mentre il colosso cinese è rimasto a guardare (e sperimentare). Non si può certo affermare che ora Xiaomi sia pronta a presentare al mondo il suo primo smartphone con display pieghevole, ma – a giudicare dal brevetto appena trapelato – sembra proprio che sia ancora a lavoro per trovare il modello perfetto da commercializzare.
Xiaomi: un pieghevole come Motorola razr?
Può darsi, almeno secondo i documenti trapelati. Sembra proprio che il produttore stia valutando, fra le altre ipotesi, anche la possibilità di realizzare uno smartphone pieghevole in grado di soddisfare le esigenze di quella fascia di utenti che cercano un foldable piccolo di dimensioni, ma in grado di offrire un display più ampio all’occorrenza. Impossibile non pensare a device come Motorola razr o al non ancora ufficiale Samsung Galaxy Z Flip.
Insomma, la tendenza dei foldable del 2020 potrebbe essere proprio questa ed è probabile che anche Xiaomi sia orientata verso questo form factor. Intanto, ci chiediamo come, il colosso cinese, potrebbe decidere di inquadrare questo modello di smartphone: se mai un pieghevole fosse lanciato, si tratterebbe di un terminale di punta oppure di un medio di gamma? Sbarcherebbe subito (o quasi) anche in Europa oppure rimarrebbe un esperimento dedicato al mercato cinese? Soprattutto, a quale prezzo verrebbe venduto? Gli interrogativi si sprecano.