Xiaomi lo aveva promesso: un telefono che potesse battere la concorrenza e il suo stesso Mi4 ma che non compromettesse il prezzo. La società cinese, criticata da molti per aver "preso spunto" da Apple in molti elementi della sua comunicazione, ha tenuto un evento a Nuova Delhi in India, dove ha annunciato Mi4i. La "i" nel nome deriva da India, secondo quanto ha spiegato Hugo Barra, ex-dirigente di Google e ora responsabile della divisione Global dell’azienda.
Mi4i cerca di essere un telefono da 5 pollici "speciale": la batteria integrata non è più grande di quella dei dispositivi concorrenti in questa diagonale, ma presenta una capacità da 3.120 mAh. Un altro elemento della scheda tecnica in cui Mi4i supera l'originale Mi4 è la scocca stessa, più sottile del 12 per cento e più leggera del 13 per cento. La cover posteriore è realizzata in plastica colorata. Tra i colori, disponibili troviamo: giallo, bianco, rosa, rosso e ciano.
Xiaomi Mi4i
Le restanti specifiche tecniche dello Xiaomi Mi4i includono: schermo da 5 pollici a risoluzione Full HD (1920 x 1080), processore octa-core Qualcomm Snapdragon 615, 2 GB di RAM, 16 GB di memoria interna, fotocamera posteriore da 13 megapixel con apertura f/2.0 e doppio flash LED a due tonalità, fotocamera frontale da 5 megapixel con apertura f/1.8 e, come già detto, una batteria da 3.120 mAh. Il sistema operativo non poteva che essere Android 5.0 Lollipop personalizzato con l'interfaccia MIUI 6, più simile a iOS di Apple che alle altre personalizzazioni di Android.
Come il luogo della presentazione ufficiale lascia intendere, Mi4i verrà lanciato inizialmente in India il 30 aprile e sarà poi esteso al resto della regione asiatica, Cina ovviamente inclusa. Il suo prezzo è di 12.999 rupie indiane, che a oggi equivalgono a 190 euro circa. Un costo molto aggressivo per un dispositivo dalla scheda tecnica medio-alta e che raggiunge alcune soluzioni di design non superficiali, come una batteria non più grande ma più capiente e dimensioni mediamente compatte.