Xiaomi Mi Watch è stato lanciato ufficialmente durante lo stesso evento che ha visto protagonista Xiaomi Mi CC9 Pro. Si tratta del primo smartwatch lanciato direttamente da Xiaomi e – soprattutto – del primo wearable con a bordo una versione di MIUI personalizzata per questi device e basata sul sistema operativo Wear OS.
Xiaomi Mi Watch: tutti i dettagli
Il device, secondo alcuni utenti, assomiglia vagamente a un Apple Watch, mentre secondo noi la sua estetica è ben differente, a partire dal design più squadrato e spigoloso. La cassa da 44 millimetri ospita un display AMOLED a colori (touchscreen) da 1,78″. Sotto la scocca c’è il processore Qualcomm Snapdragon Wear 3100 supportato da 1GB di RAM e 8GB di storage interno.
Il sistema operativo, come anticipato, è Wear OS, ma non in versione standard. Si tratta di un’edizione personalizzata grazie alla nuova interfaccia MIUI per wearable: una novità assoluta. La UI ha già un suo app store con più di 40 applicazioni e il sistema è già aperto agli sviluppatori terzi che decideranno di creare le loro app per il wearable.
Il dispositivo è molto completo anche sotto il punto di vista della connettività: oltre alla canonica presenza di NFC e Bluetooth, c’è anche il supporto all’eSim: questo consente il funzionamento completamente stand alone del wearable, che non necessita obbligatoriamente del collegamento allo smartphone.
A garanzia dell’autonomia energetica c’è una batteria da 570 mAh, che offre fino a 36 ore di autonomia con la connettività 4G costantemente attiva. Purtroppo, per il momento Xiaomi Mi Watch sembra sia destinato esclusivamente alla vendita all’interno del mercato cinese a un prezzo – fra l’altro – molto interessante. Serviranno circa 160€ per comprarne uno in edizione standard e più o meno 250€ per il modello Premium con vetro zaffiro a protezione dello schermo. Le vendite partiranno l’11 novembre.