Xiaomi ha lanciato il Mi Note 10 lo scorso autunno nei mercati internazionali di tutto il mondo; stiamo parlando della versione ribrandizzata del Mi CC9 Pro annunciato in Cina, il primo smartphone al mondo ad essere dotato di fotocamera con sensore da 108 Megapixel. Ad oggi è anche uno degli ultimi del brand a ricevere l’aggiornamento ad Android 10, che viene distribuito soltanto ai possessori della versione Global del dispositivo. Al momento, si tratta di un aggiornamento Beta.
Xiaomi Mi Note 10 Global: MIUI 11 e Android 10
Xiaomi Mi Note 10 è un device disponibile in ben tre varianti a seconda del mercato di riferimento: Global, Europea (SEE) e Russia. Adesso sembra che l’update alla nuova release di Android sia valido soltanto per gli utenti Global.
Se la build MIUI si rivelasse stabile con feedback positivi da parte degli utenti che la testeranno in Beta, la versione stabile verrà distribuita a tutti gli altri mercati; in caso contrario invece, verrà rilasciata una nuova patch con una diverse correzioni di errori.
Il numero di aggiornamento a cui far riferimento è 11.1.1.0.QFDMIXM e pesa ben 2,6 GB. L’interfaccia proprietaria presente con il rollout ad Android 10 è ancora la MIUI 11; la MIUI 12, stando a quando afferma il produttore cinese, dovrebbe arrivare fra un paio di mesi. Con l’aggiornamento arrivano anche le nuove patch di sicurezza, che si adeguano ad aprile 2020.
Il changelog ufficiale dell’update di sistema su Xiaomi Mi Note 10 Global è il seguente:
- Cambiamento all’interfaccia di sistema;
- Dark Mode di default;
- Maggiore ottimizzazione grazie alle patch aggiornate ad aprile 2020;
- Più stabilità e sicurezza sull’intero software;
- MIUI stabile basata su Android 10.
Cosa cambia fra ROM Global e China?
Una delle domande che genera una gran confusione riguardo i prodotti Xiaomi è proprio la differenza fra MIUI China e MIUI Global.
La ROM cinese ha solamente due lingue di sistema; considerando che in Cina i rapporti fra Google e governo cinese sono alquanto complessi, bisogna specificare che gli smartphone che sono progettati per essere venduti in Cina non dispongono dei GMS. Questo significa che non è presente a bordo il Play Store, così come tutte le GApps che funzionano mediante i Google Play Services.
La ROM China ha inoltre una serie di applicazioni esclusive che nel resto del mondo non avrebbero motivo di esistere. La Global della MIUI invece dispone di tutte le lingue che possiamo trovare su un device Android, del Play Store, così come di tutte le GApps e servizi Google, senza la presenza di inutili bloatware della casa.