È senza dubbio il dispositivo wearable del momento. Sold out sullo store ufficiale (su Amazon ce ne sono ancora, ma l’attesa non sarà breve), Xiaomi Mi Smart Band 4 () ha catalizzato l’attenzione fin dall’annuncio del mese scorso, grazie a un prezzo contenuto e alcune migliorie hardware rispetto al predecessore. C’è però una questione che viene discussa in alcuni forum online: il cardiofrequenzimetro funziona a dovere se si ha la pelle scura oppure restituisce un risultato non attendibile?
Mi Smart Band 4: problemi con la pelle scura?
Si tratta in realtà di un problema noto da tempo, che sembra interessare anche le passate generazioni dello smartband. Facciamo riferimento ad esempio a una discussione aperta nel giugno 2018 sul forum del produttore: un utente lamenta un malfunzionamento nella lettura del battito cardiaco in seguito all’installazione di un aggiornamento firmware su Mi Smart Band 2 (), un altro conferma che lo stesso avviene su Mi Smart Band 3 ().
L’anomalia viene confermata anche in un post di Reddit, dove qualcuno suggerisce di ruotare il bracciale di 180 gradi e far eseguire la lettura all’interno del braccio per ottenere un risultato attendibile. La causa sembra essere da ricercare nell’assorbimento della luce verde emessa dai LED posizionati nella parte inferiore del dispositivo, differente per chi ha una pelle chiara e per chi ha una pelle scura. Una questione di calibrazione della componente, insomma.
A quanto ne sappiamo la società non è intervenuta direttamente sulla questione. Nel nuovo Mi Smart Band 4 trova però posto un sensore evoluto per la misurazione della frequenza cardiaca. Tra i miglioramenti potrebbe esserci anche la soluzione al problema per chi ha la pelle scura. Questo è quanto riportato sul blog di GearBest
… Xiaomi Mi Band 4 ha aggiornato il sensore di frequenza cardiaca per migliorare le prestazioni nella lettura, potendo leggere il battito cardiaco anche su persone con pelle scura, riducendo il consumo nell’operazione.
Abbiamo interpellato nei giorni scorsi Xiaomi per saperne di più, ma al momento non abbiamo ricevuto risposta. In caso di dichiarazioni ufficiali aggiorneremo l’articolo.