La diffusione dell’aggiornamento ad Android 10 per gli smartphone Xiaomi parte del programma Android One è iniziata lo scorso mese, coinvolgendo i proprietari di Xiaomi Mi A2, per arrivare ora anche a coloro che hanno acquistato uno Xiaomi Mi A3. Per ora la società cinese non è ancora arrivata ad implementare l’aggiornamento di Android 10 per i Mi A2 Lite, anche se recentemente ha rilasciato i codici sorgente del kernel basati su Android 10 per questo dispositivo. In ogni caso tutti questi Xiaomi presto otterranno Android 10, ma con un avvertimento: non tornare indietro.
Xiaomi, vietato il downgrade: ecco perché
È stata la stessa Xiaomi ad annunciare che gli utenti di Mi A3, Mi A2 e Mi A2 Lite non dovrebbero eseguire il downgrade ad Android 9.0 (Pie) dopo l’aggiornamento ad Android 10. La società avverte gli utenti che il downgrade potrebbe avere effetti negativi su questi dispositivi poiché Android 10 porta con sé molti aggiornamenti irreversibili.
In un post dell’amministratore della community Xiaomi scrive:
Salve agli utenti Mi A2 / A2 Lite / A3,
Tenete presente che sul vostro dispositivo non è consigliabile eseguire il rollback su Android P una volta aggiornato ad Android Q.
Questo perché Android Q porta molti aggiornamenti irreversibili al sistema, il rollback alle versioni precedenti può causare errori e difetti, che possono avere un effetto negativo sul normale funzionamento del dispositivo.
Da questo punto di vista Xiaomi è tristemente nota per i suoi precedenti aggiornamenti non certo esenti da errori, relativamente ai dispositivi Android One. E anche l’aggiornamento Android 10 recentemente rilasciato per il Mi A3 ha purtroppo causato problemi relativi alle impronte digitali. Il consiglio è quindi non solo di non effettuare il downgrade, dopo essere passati ad Android 10, ma anche di non aggiornare i propri dispositivi prima di ricevere feedback sull’aggiornamento, proprio a fronte del fatto che poi, in caso di difetti, non si può tornare indietro.