Una fuga di notizie ha rivelato le probabili specifiche tecniche della prossima ammiraglia di casa Xiaomi, il Mi 9X, del quale ora è possibile dunque saperne qualcosa di più in attesa che si sveli ai mercati internazionali.
Mi 9X: ecco i dettagli delle specifiche
Alcuni giorni fa, un rapporto aveva rivelato che tre misteriosi dispositivi Xiaomi erano emersi sul Web. I device erano stati scovati con il nome in codice “pyxis”, “bamboo_sprout” e “cosmos_sprout” e tutti presentavano uno scanner per le impronte digitali in-display. Tuttavia, sia il Cosmos che il Bamboo, secondo il rumor funzionerebbero con Android One, rivelazione che ci ha portato a credere che il Pyxis potrebbe usare MIUI – sistema operativo personalizzato dell’azienda cinese – e potrebbe trattarsi del suo prossimo flagship, vale a dire il Mi 9X.
Secondo alcune fonti, Pyxis aka Mi 9X presenterà un display AMOLED da 6.4 pollici con uno scanner di impronte digitali in-display e un notch a goccia che alloggerà la selfie camera da 32MP. Lo smartphone dovrebbe essere alimentato dal SoC Snapdragon 675 (lo stesso chipset utilizzato su Redmi Note 7 Pro) abbinato a 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. A giudicare dai telefoni precedenti della serie Mi X, il 9X non dovrebbe supportare le schede microSD.
Sul retro, il portatile dovrebbe includere una configurazione a tre telecamere con un sensore principale da 48MP, uno da 13MP e un teleobiettivo da 8MP. Dal punto di vista del software, il portatile verrà fornito con Android Pie e, come detto in precedenza, con MIUI 10 in esecuzione. La capacità della batteria dovrebbe essere di 3.300 mAh e supporterà una ricarica rapida di 18W. Per quanto riguarda il prezzo del Mi 9X si aggirerebbe sui 250 dollari e, in base ai rumor, dovrebbe essere rilasciato ad aprile.
Ricordiamo che nel 2018 l’azienda cinese ha conquistato nuove fette di mercato, chiudendo l’anno con un fatturato di circa 23 miliardi di euro, con un incremento del 52,6% rispetto all’anno precedente. Il Mi 9X va inquadrato in questo percorso di espansione, alzando ulteriormente l’asticella per un progressivo inseguimento verso le posizioni di vertice del mercato smartphone a livello globale.