Xiaomi ha condiviso le immagini ufficiali del teardown del Mi 9 Pro 5G, rivelando cosa c’è dentro lo smartphone e come funzionano alcune specifiche, come la tecnologia di raffreddamento a liquido.
Mi 9 Pro 5G fatto a pezzi
Xiaomi ha recentemente lanciato il Mi 9 Pro 5G, diventato lo smartphone 5G più economico disponibile sul mercato cinese.
Quando il dispositivo viene smontato, si nota un chip da 30 W per il supporto di ricarica wireless e un’area più ampia destinata alla dissipazione del calore integrata nella scheda madre. Inoltre, sembra che il terminale sia sigillato ermeticamente grazie alla guarnizione in schiuma sul bordo della fotocamera. Per quanto riguarda i sensori fotografici, è presente un obiettivo primario da 48 megapixel di Sony, combinato con uno da 12 megapixel e un grandangolare da 16 megapixel. Sul lato anteriore, si nota una selfie camera da 20 megapixel, con supporto delle funzionalità di bellezza basate sull’intelligenza artificiale.
Il Mi 9 Pro 5G viene fornito con una scheda madre a due strati sovrapposti che contengono la banda 5G e il chip RF. Lo smartphone ha anche una grande cavità audio da 1,04 cc allo scopo di garantire il massimo volume, senza influire sulla chiarezza o sulla qualità del suono. Mi 9 Pro 5G è alimentato da una batteria da 4.000 mAh, che occupa la maggior parte dello spazio interno del telefono.
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento, ha una piastra di immersione VC enorme formata da 5 strati di grafite, un foglio di rame ad alta conducibilità e del gel termico che garantisce un sistema di raffreddamento efficiente. Secondo Xiaomi, utilizzando questo sistema, la temperatura interna dello smartphone può essere ridotta di 10,2 gradi, il che mira a soddisfare le esigenze di raffreddamento nell’era del 5G.
Ricordiamo che Xiaomi Mi 9 Pro 5G è alimentato da Snapdragon 855, è dotato di una risoluzione Full HD + che supporta il display S-AMOLED da 6,4 pollici, ha un alto rapporto di aspetto di 19,5: 9 ed è anche provvisto di un lettore di impronte digitali sullo schermo.