Dopo quattro mesi dall’ultimo test di benchmark, appare su Geekbench il device soprannominato Xiaomi Meri, nome che, per gli addetti ai lavori, significa Xiaomi Mi 5c. Il test del 18 febbraio, pur confermando alcune specifiche, mostra un device migliorato sotto il profilo delle prestazioni: se ad ottobre il punteggio si era fermato a 3.105, quello nuovo tocca i 3.399 punti.
Il test dello Xiaomi Meri
Nell'ultimo test, sullo Xiaomi Meri girava l'ultima versione di Android (la Nougat 7.1.1). In precedenza il sistema operativo era stato Android Marshmallow. Confremati 2GB di RAM e un processore octa-core a 1,4 GHz. È molto probabile che quest'ultimo non sia altro che Pinecone, il nuovo processore "fatto in casa" da Xiaomi.
Da immagini trapelate in questi mesi, il Mi 5c dovrebbe essere simile, nelle fattezze, al suo predecessore (Mi 5), dal quale si distinguerebbe per la parte posteriore completamente in metallo e non in vetro. Lo Xiaomi Mi 5c ha ottenuto la certificazione TENAA a fine gennaio. Il frutto è maturo per l'MWC.