Xiaomi ha lanciato i nuovi dispositivi 5G appartenenti alla line-up Mi 10T lo scorso mese e bisogna ammettere che, per certi versi, i due device siano identici sotto molti aspetti- Una delle somiglianze principali è il display IPS piatto da 6,67 pollici con refresh rate da 144 Hz. Tuttavia, c’è chi si chiede come mai l’azienda abbia scelto uno schermo IPS e non OLED con bordi curvi sui lati, essendo questi dei prodotti che puntano alla fascia alta e non alla fascia bassa del mercato, nonostante il prezzo indichi tutt’altro.
Xiaomi Mi 10T: le parole del dirigente dell’azienda
I giornalisti di Techradar sono riusciti a parlare con il senior marketing manager di Xiaomi, il quale ha chiarito la motivazione dietro questa scelta. In base a quanto si evince, il punto non è stato quello di ridurre i costi del prodotto finale, come potrebbe sembrare. Secondo un top manager dell’azienda, sono stati effettuati molti sondaggi e studi che hanno chiarito come quasi il 60% degli utenti preferisca i pannelli piatti, ma se vogliono un device premium, devono sopportare di avere un pannello curvo nel loro smartphone.
Parlando della scelta del display IPS, il senior product manager di Xiaomi ha affermato che questi sono sì inferiori ai pannelli OLED in termini di precisione del colore, ampia gamma di colori e taratura del nero, ma hanno un prezzo inferiore ed un effetto più delicato sugli occhi. Secondo lui, circa il 10% degli utenti segnala un grave disagio quando lavora con i display OLED; afferma infatti:
È meglio avere un LCD di alta qualità, il migliore dei migliori LCD, rispetto a una sorta di mediocre AMOLED.
Per riassumere, il dirigente Xiaomi ha voluto trasmettere ad un vasto pubblico l’idea che il display IPS piatto fosse inserito su richiesta degli utenti; lo volevano e l’hanno ottenuto. Allo stesso tempo, la compagnia ha scelto di adottare il miglior schermo LCD del settore e sicuro per gli occhi.