Xiaomi e Metaverso: arriva una piattaforma per pagamenti virtuali

Secondo fonti interne, Xiaomi starebbe progettando di entrare nel Metaverso con una piattaforma per pagamenti virtuali, ecco il brevetto.
Xiaomi e Metaverso: arriva una piattaforma per pagamenti virtuali

Dopo l’annuncio di Mark Zuckerberg che presto Facebook si trasformerà in Meta, si è aperta la strada alla discussione su cosa sia il Metaverso e come modificherà l’esperienza utente con i dispositivi tecnologici. Ovviamente da quel momento è solo aumentato l’interesse per questo argomento, perché in realtà molte altre società da tempo sono al lavoro sul tema. Un esempio lo è proprio Xiaomi che, secondo alcune fonti interne e l’estratto di un brevetto, avrebbe in progetto una piattaforma per pagamenti virtuali reali. Scopriamo insieme tutti i dettagli finora conosciuti.

 

Xiaomi e il suo possibile Metaverso

Prima di addentrarci nelle vicissitudini di Xiaomi, è importante capire cosa realmente è il Metaverso. Per spiegarlo in modo sintetico possiamo partire dall’origine di questo termine, coniato da Neal Stephenson in Snow Crash, un libro di fantascienza cyberpunk. Qui viene descritto come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite la rete web o internet, nella quale ogni utente è rappresentato tridimensionalmente da un suo avatar.

Detto questo, ci è ancora sconosciuta l’applicazione nel tempo. Nondimeno grazie a Xiaomi e al suo progetto possiamo conoscere qualcosa in più su questo, all’atto pratico, sconosciuto. Rispetto a Facebook, la multinazionale cinese, sta sviluppando qualcosa di differente e forse più vicino alle necessità di consumo degli utenti.

Infatti, secondo fonti cinesi, Xiaomi starebbe lavorando a un universo digitale con al comando l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale. Attraverso ciò ognuno potrà vivere una seconda vita in parallelo a quella reale attraverso un suo avatar. Proprio perché tutto sarà simile alla realtà, meglio dire una realtà parallela, sarà anche necessario oltre che interagire con altri avatar, acquistare o vendere qualcosa.

Quindi Xiaomi starebbe progettando una piattaforma legata proprio ai pagamenti digitali da gestire in questa realtà virtuale. Grazie a questa ogni avatar sarà in grado di pagare virtualmente come se si trovasse nella realtà. I dispositivi in dotazione, stando all’estratto del brevetto dovrebbero essere uno smartphone e un visore per la realtà aumentata del brand.

Forse questo porterà Xiaomi a entrare nel mondo delle criptovalute? Molto probabilmente sì, ma è ancora presto per dirlo. Intanto attendiamo nuovi sviluppi in merito a questa novità in attesa che possa diventare reale, o meglio dire virtuale.

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