Se Samsung non presenterà il futuro Galaxy S21/S30 a gennaio, è probabile che lo Xiaomi Mi 11 sarà il primo device cinese al mondo a montare a bordo un processore Qualcomm Snapdragon 875G a 5 nanometri. A ribadirlo è un noto insider asiatico ben informato (Digital Chat Station) su Weibo, le cui fughe di notizie si sono rivelate certe più di una volta. Interessante notare come, dopo il rilascio, il Mi 11 diventerà un modello esclusivo con SD 875G per un po’ di tempo.
Xiaomi Mi 11 e SD 875G: un sodalizio esclusivo… per un periodo limitato
Questo non significa che Qualcomm terrà appannaggio di Xiaomi il suo chipset di punta, ma semplicemente, che il colosso cinese riceverà la nuova piattaforma premium della compagnia americana prima dei competitor. Non a caso, il Mi 11 sarà anche un’esclusiva per il mercato cinese per un po’ di settimane; quanto sarà lungo questo periodo è un bell’interrogativo.
Ricordiamo che la presentazione dello Snapdragon 875G avverrà all’inizio di dicembre ed è possibile che il Mi11 venga annunciato insieme a questa CPU; le vendite invece, si prevedono per fine gennaio o per l’inizio di febbraio. Secondo il leaker Roland Quandt, la data di lancio del SoC Qualcomm potrebbe essere il 1° dicembre 2020.
Purtroppo non abbiamo dettagli specifici in merito, ma sappiamo solo che sarà un chip costruito secondo un processo a 5 nanometri e che ci sarà un core Cortex-X1, tre core Cortex-A78 e quattro core Cortex-A55.
Alcune fonti invece, hanno affermato che lo Snapdragon 875 possa godere di una variante “Plus” dedicata esclusivamente ai gaming phone, con velocità di clock della CPU maggiori, una maggior rapidità alla GPU stessa. Ricordiamo che Samsung ha avviato la produzione in serie del processore Qualcomm in Corea del Sud, sfruttando particolari apparecchiature EUV; il brand sudcoreano adotterà lo stesso processo a 5 nm adoperato dal chipmaker taiwanese TSMC per il Kirin 9900 e per l’A14 Bionic. Unitamente allo Snapdragon 875, Samsung produrrà anche il modem Snapdragon X60 e il SoC Exynos 1000/2100.