Lo smartphone low-cost di cui si parlava nei giorni scorsi si è rivelato essere RedMi 2A, ossia una variante ridimensionata del già economico RedMi 2 svelato a gennaio. In concomitanza con il quinto anniversario dalla fondazione della società, l’amministratore delegato Lei Jun ha annunciato il nuovo terminale, che sarà in vendita in Cina già dall’8 aprile al prezzo di 599 yuan (circa 89 euro).
Xiaomi RedMi 2A
La scheda tecnica di questo smartphone è inferiore al RedMi 2 originale per processore e memoria interna. Anziché il Qualcomm Snapdragon 410, il RedMi 2A integra un meno noto Leadcore L1860 C, quad-core da 1,5GHz basato su un chip ARM Cortex A7. La memoria interna scende da 16 a 8GB, espandibili tramite schede microSD. Il resto della dotazione hardware riflette quanto già visto in precedenza: schermo IPS da 4,7 pollici a risoluzione HD (1280×720), fotocamera posteriore da 8 megapixel con flash LED e frontale da 2, batteria da 2.200 mAh, Android 4.4 KitKat personalizzato con interfaccia MIUI, secondo slot per la scheda SIM, compatibilità con la rete 4G LTE.
Un dispositivo comunque interessante alla luce del prezzo estremamente competitivo. Con questo terminale l’azienda mira a espandersi ulteriormente nel segmento più economico del mercato, una fascia di prezzo che ha già premiato Xiaomi: quinto produttore di smartphone al mondo e primo in Cina.
Insieme al RedMi 2A, Lei Jun ha annunciato anche una “versione per signore” del Mi Note, il phablet svelato a gennaio. L’unica differenza rispetto al modello che già conosciamo è il colore: rosa. "Il Mi Note per signore è un’edizione disegnata appositamente per le moderne donne che vogliono unire la moda in un corpo unico sottile": questa riedizione del Mi Note sarà venduta insieme a una batteria esterna da 5.000mAh al prezzo di 2.499 yuan (circa 374 euro).
Xiaomi Mi Note Rose
Il CEO Jun ha recentemente annunciato anche che nel 2015 la società intendere vendere da 80 a 100 milioni di dispositivi su tutti i mercati in cui è presente.