Lei Jun – fondatore, presidente e CEO di Xiaomi – ha appena postato un video che introduce le capacità dello Xiaomi Lab, il laboratorio innovativo del colosso cinese.
Xiaomi Lab: il video
Come potete vedere di seguito, la clip condivisa su Weibo da Lei Jun – e relativa allo Xiaomi Lab -rivela informazioni interessanti su vari settori dell’azienda cinese, quali lo Xiaomi Display Optical Lab, OTA Lab, Qualcomm Lab, SAR Experiment, Camera Laboratory, Audio Laboratory, Battery Laboratory, oltre al processo per la creazione di Mi 11.
Per coloro che non lo sanno, Xiaomi Labs è stato presentato per la prima volta dal boss della compagnia a settembre di quest’anno, si tratta del laboratorio innovativo dell’azienda cinese e si trova nello Xiaomi Science and Technology Park, nel distretto di Haidian di Pechino.
Lo stabilimento dispone di circa 123 stanze, di cui 90 destinate a laboratori per la telefonia mobile; gli Xiaomi Lab sono, inoltre, distribuiti in altre città del Paese asiatico e all’estero. L’officina d’avanguardia ospita circa 1.800 smartphone, che vengono sottoposti a circa 200 test consecutivi per un mese per valutare la stabilità prima di essere immessi sul mercato.
Come ha spiegato Lei Jun, il tutto è moderato da un server che decide quanto un dispositivo è solido e scovare (ed eliminare) eventuali problemi che potrebbero emergere nei device dopo lunghi periodi di utilizzo. Secondo Lei Jun, l’innovazione è produttività e la qualità è la linfa vitale.
In altre parole, sebbene l’innovazione sia il primo passo verso il successo, la garanzia di qualità e la gestione delle risorse sono fattori altrettanti importanti. Se si considerano gli enormi investimenti che Xiaomi fa, questa strategia è ancora più determinante, soprattutto perchè Lei Jun ha affermato che l’azienda intende “conquistare” il mondo con prodotti di qualità: ci riuscirà?