Secondo le ultime indiscrezioni, Xiaomi ha investito oltre 20 milioni di dollari nella produzione di tecnologie LCD, OLED e mini LED.
Xiaomi investe negli OLED cinesi
Il principale produttore di tecnologie OLED in Cina è Dalian Zhiyun Automation Company, azienda specializzata nella in tecnologie LCD, OLED e mini LED. Stando ad un rumor delle ultime ore, Xiaomi ha investito oltre 20 milioni di dollari in questa compagnia, ottenendo in cambio 15,5 milioni di azioni, che è esattamente il 5,63% del totale dell’azienda.
L’accordo è stato concluso con Tan Yongliang, il proprietario esecutivo della Dalian Zhiyun Automation Company, che lavora a stretto contatto con produttori come BOE, Huaxing, Tianma e Visionox, tutti concorrenti di Samsung nel comparto OLED. Inoltre, alcune di queste aziende sono all’avanguardia nella produzione di schermi LCD per telefoni di fascia media.
Con il successo dei pannelli LCD, le azioni di Zhiyun sono salite alle stelle sul mercato di Shanghai La compagnia, inoltre, è riuscita a spezzare il monopolio delle società giapponesi e coreane in Cina e alcuni analisti prevedono che ciò possa accadere anche nel campo dei display OLED.
Attualmente, Dalian Zhiyun Automation Company è l’unica azienda in grado di fornire tecnologie di processo per la produzione di display OLED pieghevoli, compresi gli strumenti per l’incollaggio, la piegatura e la laminazione.
Una delle più grandi società cinesi di smartphone che si affidano a pannelli locali è Huawei e, in effetti, la gamma P40 si basa principalmente su pannelli prodotti da BOE per il mercato interno, dove Huawei rappresenta il 40% delle vendite. Un altro smartphone che presenta uno schermo prodotto da un’azienda cinese è lo Xiaomi Mi Note 10 che monta uno schermo Visionox curvo, oltre ai due flagship Mi 10 che vantano un display targato Huaxing.