Xiaomi non è più in alcuna delle black list commerciali del governo USA. Dopo il ricorso del colosso cinese, è stato trovato un accordo con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Xiaomi non è più in alcuna black list USA
Già temporaneamente sospeso dopo la denuncia, ora il provvedimento preso a inizio anno dal Dipartimento della Difesa degli USA pare sia stato definitivamente cancellato.
Secondo quanto emerso ci sarebbe stato un accordo fra la compagnia cinese e il governo americano, che avrebbe portato alla chiusura di questa spiacevole questione.
Tuttavia, non c’è ancora alcun commento ufficiale da parte di Xiaomi e sembra che prima del 20 maggio questo accordo debba essere perfezionato attraverso alcune condizioni, parte di una negoziazione.
Per chi non ricordasse cosa è accaduto a gennaio 2021, sostanzialmente, il Dipartimento della Difesa degli USA ha accusato la multinazionale cinese di essere una compagna legata al governo comunista militare cinese. Accusa subito valutate come innondante, che hanno immediatamente portato alla reazione dell’azienda e – a quanto pare – alla chiusura a suo favore dell’annosa questione.