Il presidente di Xiaomi ha appena affermato che, a causa l’attuale carenza di chip, gli smartphone del futuro avranno costi sempre più elevati. D’altronde, ce lo aspettavamo, anche se non volevamo dirlo ad alta voce…
Xiaomi: la carenza di chipset farà danni all’economia
L’impatto economico della carenza globale di chip che persiste da diversi mesi dal 2020 potrebbe presto essere sentito direttamente dagli utenti di telefoni, mentre le aziende continuano ad affrontare la sfida dell’aumento dei costi di produzione legati ai device mobili. La carenza di chip ha colpito principalmente l’industria automobilistica e ha portato alla chiusura di alcuni stabilimenti e impianti negli Stati Uniti e in altri luoghi.
Alcuni mesi fa, diversi governi hanno adottato moltissime misure per stimolare la produzione, ma è chiaro che queste mosse devono ancora dare i risultati desiderati poiché i produttori di chip continuano a fare i conti con le crescenti richieste. Ora sembra che gli OEM di tecnologia stiano gradualmente avvertendo l’impatto della carenza mentre i costi di produzione continuano a salire.
Il presidente di Xiaomi, Wang Xiang, ha affermato che la sua azienda è alle prese con un aumento dei costi di produzione a causa della carenza di semiconduttori necessari per gli smartphone. C’erano tutte le probabilità che l’aumento dei costi di produzione avrebbe portato a prezzi più elevati di molti dei prossimi smartphone. Xiang ha commentato tutto ciò durante la chiamata sugli utili del quarto trimestre 2020 dell’azienda e ha anche sottolineato che il marchio continuerà a offrire prezzi competitivi mentre cerca soluzioni per ottimizzare i suoi processi di lavoro. Alcuni analisti del settore hanno previsto che l’attuale carenza globale potrebbe persistere fino alla fine dell’anno, con il conseguente impatto inflazionistico sui consumatori. Insomma, la carenza di semiconduttori farà danni, purtroppo, com’era prevedibile. Speriamo che si risolvi il prima possibile.