Xiaomi: focus sulla fast charge wireless 50W

Xiaomi ha appena effettuato un focus sulla sua tecnologia proprietaria relativa alla ricarica veloce da 50W in modalità full wireless.
Xiaomi: focus sulla fast charge wireless 50W

Recentemente Xiaomi ha annunciato la sua nuova ammiraglia, il flagship killer Mi 10 Ultra, uno smartphone di fascia elevata che ha saputo stupire tutti per le sue features esclusive che spaziano dal processore Snapdragon 865+ alla fast charge wireless da 50W. Proprio su quest’ultima caratteristica, l’azienda cinese ha realizzato un focus in cui spiega con precisione il funzionamento della sua tecnologia proprietaria.

Xiaomi: l’analisi della nuova tecnologia wireless

Molti device di punta godono di ricariche rapide cablate, mentre sono veramente pochi quelli che hanno anche una ricarica wireless veloce. Xiaomi si è spinta oltre, portando una fast charge da ben 50 W sul nuovo dispositivo premium. Troviamo infatti, ricarica veloce da 120 W con caricatore proprietario (appena svelato) e fast charge wireless da 50 W. Grazie alle suddette tecnologie, la batteria di un prodotto come il recente Mi 10 Ultra, avente capacità nominale di 4500 mAh, si può ricaricare in soli 40 minuti in modalità “senza fili”.

La compagnia cinese ha spiegato quale sia il funzionamento di questa particolare ricarica; in poche parole, il fulcro sta nel passaggio del layout fra bobina e batteria, ovvero fra la pompa di ricarica e il convertitore DC-DC, il quale viene generalmente utilizzato per aumentare o diminuire la tensione. Invece del modello classico con due generatori che lavorano in serie, Xiaomi ha pensato di farli lavorare in parallelo fra di loro. Solitamente, la conversazione della tensione non è efficiente al 100%; i generatori convenzionali sono infatti efficienti al 97% se i due lavorano in parallelo. Il colosso cinese invece, è riuscito a bypassare il problema della diminuzione costante, con un’efficienza energetica complessiva del 98,5%.

Se la differenza può sembrarvi piccola, considerate che anche il solo 1% può emettere del calore significativo per dispositivi come uno smartphone; solitamente i generatori sono infatti collegati alla batteria con un materiale a base di grafene altamente conduttivo.

La stessa batteria è stata divisa in due celle da 2250 mAh l’una, collegate congiuntamente. Xiaomi ha poi utilizzato la tecnologia di avvolgimento multi-filo a 5 strati, portando un design che aiuta a concentrarsi maggiormente sull’effetto del campo magnetico, riducendo ulteriormente le perdite.

Ricordiamo che l’azienda ha presentato settimana scorsa le nuove televisioni smart, il Redmi K30 Ultra e il Mi 10 Ultra, unico device dotato della nuova tecnologia wireless a 50W.

Fonte: Gizchina

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