Xiaomi prende ancora spunto dalla Google Camera

Xiaomi continua a prendere spunto da Google per il comparto fotografico e dopo lo sviluppo di una funzione in stile "Top Shot" arriva un'altra novità.
Xiaomi prende ancora spunto dalla Google Camera

Xiaomi sembra averci preso gusto e dopo avervi annunciato come l’azienda cinese stia lavorando alacremente per portare una funzione simile a quella presente sulla Google Camera, denominata “Top Shot, anche sui suoi smartphone, arriva un’altra importante novità. Secondo XDA Developers il colosso tecnologico starebbe cercando di prendere in prestito un’altra caratteristica, molto popolare, sugli ultimi device “Made by Google”, vale a dire la modalità Astrofotografia.

Xiaomi spinge sul comparto fotografico

Per chi non ne fosse a conoscenza, quest’ultima è stata introdotta, per la prima volta, con l’arrivo del Pixel 4 lo scorso anno ed è stata estesa poi anche alla serie 3 tramite aggiornamento software ed è riconducibile alla ben più nota Night Sight. Tramite l’aiuto di un cavalletto o di altro tipo di supporto, aggiunto a delle buone condizioni atmosferiche, è possibile scattare foto, estendendo il tempo di esposizione ed immortalare così le stelle, questo grazie anche ad alcune aggiunte software. I risultati, stando almeno al parere di chi l’ha provata, risultano essere sorprendenti e se questa possibilità fosse inserita anche all’interno dei dispositivi Xiaomi, potrebbe far felice molti utenti della cosiddetta “Apple cinese”, permettendogli anche di fare un bel passo in avanti in ambito fotografico.

I tempi di esposizione più lunghi possono anche consentire di catturare meglio il movimento in una determinata scena, come, per esempio, le scie che lasciano le nubi in movimento. Nuove stringhe di codice suggeriscono che la soluzione prodotta da Xiaomi potrebbe permettere all’utilizzatore di scegliere tra svariate possibilità, come scattare foto al calare della notte, immortalare grandi folle, catturare luci e paesaggi mozzafiato.

A completezza di informazioni, è importante precisare, che questa funzionalità è già presente nell’ultima versione della MIUI 12, chiaramente ancora in beta e disponibile per il POCO F2 Pro. Non dovrebbe dunque essere necessario molto tempo prima che anche gli utenti Xiaomi possano provare autonomamente la nuova aggiunta.

Fonte: Androidcentral.com

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